comunicato stampa



COMUNICATO STAMPA


Quanto ci costa per l’ICI il Vaticano Spa

L’A.R.E.S. (Agenzia di Ricerca Economico-Sociale), autrice del dossier
“Quanto ci costa il Vaticano Spa”, già pubblicato da vari organi di stampa
ed in appendice al libro “Il Pastore Tedesco”(ed. Malatempora), contesta
fermamente quanto affermato dal Ministro Tremonti secondo cui la
disposizione di esonero degli enti ecclesiastici commerciali contenuta
nella finanziaria non rappresenterebbe un onere per i Comuni.
La disposizione introdotta proprio nel momento in cui si proclama di
tagliare “altri privilegi” appare in realtà più onerosa di quanto affermato
da fonti pur autorevoli
Il punto fondamentale da cui partire è il seguente: la sentenza della Corte
di Cassazione pubblicata l’8 marzo 2004 ha dato una interpretazione della
legge istitutiva dell’ICI secondo cui gli enti ecclesiastici, se svolgono
di fatto attività commerciale, dovevano comunque pagare la tassa comunale
sugli immobili. Da quel momento tutti i Comuni italiani avrebbero potuto, e
anzi dovuto pretendere dagli organismi religiosi commerciali le quote ICI
per il 2004 e per gli anni precedenti non prescritti, oltre che ovviamente
per gli anni avvenire.
La disposizione, che annulla gli effetti della sentenza della Corte di
Cassazione citata, ha pertanto un onere che si riversa sui Comuni. Onere
che l’Ares conferma essere non inferiore ad 8 miliardi di euro, senza tema
di smentita.
Quanto alla CEI che difende la lettera e la sostanza del Concordato tra
Stato e Chiesa, e respinge con fastidio qualsiasi “accenno” ad una sua
possibile modifica (vedi SDI), Le chiediamo se non ritenga che le
disposizioni fiscali sull’ICI, successive al Concordato, e che stabiliscono
nuovi privilegi della Chiesa onerosi per lo Stato, non abbiano già
modificato (senza trattative e unilateralmente) il tanto “intoccabile”
Concordato nel quale tale mole di privilegi non era certo prevista.

Roma, 17 novembre 2005
A.R.E.S. (Agenzia Ricerca Economico Sociale)
Malatempora Edizioni  (Tel. 06/68804321)
malatempora at libero.it