Scippo del Tfr (liquidazione): rinvio al 2008



Scippo del Tfr (liquidazione): rinvio al 2008

Continuare nell'iniziativa per il definitivo affossamento dello scippo del
tfr e per il rilancio della previdenza pubblica. La cgil chiede al
centro-sinistra se vince le elezioni di anticipare lo scippo al 2006.



Secondo la legge delega approvata giovedì 24-11-05 dal consiglio dei
ministri lo scippo del Tfr viene rinviato al 2008 e al 2009 per le aziende
sotto i 20 dipendenti. Pertanto dal 1-1 al 30-6-08 decorreranno i 6 mesi
nei quali sarà operativo il silenzio assenso, ossia il periodo nel quale i
lavoratori potranno esprimere la propria contrarietà allo scippo, chi non
esprimerà la contrarietà si vedrà scippare automaticamente il tfr a favore
dei fondi chiusi gestiti da cgil-cisl-uil e padroni. Per le aziende sotto i
20 dipendenti i 6 mesi decorreranno dal 1 gennaio 2009. Tutta la manovra E'
a vantaggio delle aziende, banche, assicurazioni e finanziarie. Le imprese
vengono compensate con l'esonero del versamento del contributo al fondo di
garanzia, con meno tasse, e ci saranno incidenze su maternità,
disoccupazione, ecc.., inoltre dovrebbe aggiungersi una riduzione del costo
del lavoro di un punto percentuale. Il Tfr, che ha già avuto due anni fa
una tassazione del 23% anziché del 18%, sarà ulteriormente tassato di 61,97
* per ogni anno di lavoro!

Tutto ciò E' ancor più vergognoso perché l'Inps, proprio in questi giorni,
nonostante

debba come sempre pagare spese assistenziali non dovute, E' andato in attivo:

"Inps, bilancio in attivo dopo 40 anni"(IlSole24ore, 5 novembre 2005).



Noi riteniamo che le cause che hanno provocato la decisione del rinvio
dello scippo del Tfr, siano diverse, da un lato ha sicuramente pesato la
forte ostilità esistente tra i lavoratori allo scippo del tfr , la riuscita
dello sciopero generale e della manifestazione indetta dalle organizzazioni
sindacali di base il 21 ottobre scorso, dall'altro lato ha pesato lo
scontro tra quanti vogliono mettere le mani sul malloppo del tfr (Fondi
chiusi gestiti da cgil-cisl-uil e padroni, Fondi aperti gestiti dalle
banche e assicurazioni, le polizze assicurative).

Il rinvio se non E' il ritiro del provvedimento E' sicuramente una
decisione non negativa per i lavoratori che rischiavano di vedersi mettere,
nei prossimi mesi, le mani in tasca con lo scippo del tfr.

Dobbiamo quindi continuare nell'iniziativa di mobilitazione perché sia
definitivamente accantonato lo scippo del tfr e per il rilancio della
previdenza pubblica, anche alla luce delle dichiarazioni che cgil-cisl-uil
hanno fatto in occasione dello sciopero del 25-11.



"Non E' affatto una buona soluzione quella del rinvio: E' l'ennesima presa
in giro che rafforza le ragioni dello sciopero generale per rilanciare lo
sviluppo e contro la legge Finanziaria". Guglielmo Epifani, segretario
generale della Cgil, guarda con sconforto alla decisione del governo di far
decollare la riforma del Tfr solo dal 2008.

E lancia la sua sfida al centrosinistra, se dovesse vincere le prossime
elezioni: "Anticipi l'entrata in vigore della riforma con pochi correttivi,
perché per 8/10 quella E' una buona legge".



A queste dichiarazioni hanno fatto seguito numerosi esponenti del centro
sinistra che condividono la proposta di Epifani. Non solo Cgil-Cisl e Uil
hanno impostato lo sciopero nazionale del 25 per anticipare lo scippo del
Tfr dal 1-1-06 ma non contenti nei prossimi mesi ci troveremo in piena
campagna elettorale chi sostiene apertamente tale proposta.



28-11-05

Associazione Lavoratori Cobas Varese e Como

Via Pasubio, 8 Gallarate Tel-fax. 0331/772337

Il congresso dello slai-cobas delle province di Varese e Como, tenuto
sabato 26-11 scorso, ha deciso, l'adesione dell'intera struttura Slai-Cobas
provinciale all'Associazione Lavoratori Cobas.

Pertanto la nostra attività continuerà con più forza con questa nuova
denominazione.