Newsletter N° 7 - Novembre 2005 - a cura di Serena Fuart.



Newsletter N° 7 - Novembre 2005 - a cura di Serena Fuart.
http://www.libreriadelledonne.it/

Anche questo mese la redazione del sito invita a leggere e riflettere sui
temi di attualità e di politica delle donne: tra gli aggiornamenti
importanti nelle sezioni ricordiamo quelli in: Cosa c’è di nuovo, la ‘Stanza
del lavoro’ e ‘la Costola di Eva e il Pomo d’Adamo’.
Una nuova sezione in contributi inoltre sarà interamente dedicata all’arte,
LiberArte. Visitatela!
http://www.libreriadelledonne.it/news/liberArte.htm

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Dal “Cosa c’è di nuovo” (http://www.libreriadelledonne.it/news/news.htm)
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La madre dopo il patriarcato.
Il 28 ottobre Luisa Muraro si è congedata dall'insegnamento universitario.
In tale occasione ha tenuto la lectio magistralis all’interno del Grande
Seminario di Diotima quest’anno intitolato "L'ombra della madre":
ri-trattazione de "L'ordine simbolico della madre", suo notissimo testo del
1991, considerato cruciale per il pensiero della differenza sessuale.
L'ordine simbolico della madre quindici anni dopo. Questo il punto
principale dell’intervista sul Manifesto fatta per l’occasione da Ida
Dominijanni a Luisa Muraro. Molti i nodi affrontati, tra cui: il femminismo
come terapia politica dell'isteria, l'ombra del negativo nei rapporti fra
donne, la differenza nel pensiero politico.
http://www.libreriadelledonne.it/news/articoli/Manif281005.htm

Basta, Ruini!
In un piccolo testo, arguto e divertente, Vita Cosentino si addentra nel
fastidio che prova alle dichiarazioni del Cardinale Ruini:
“Per quello che dice e per come agisce Ruini mi sembra animato da una
concezione del potere che non ha niente da invidiare a un dittatore. Con una
pretesa in più: entrare e dominare fin nelle camere da letto, entrare e
dominare fin nella mente degli essere umani. Che spesso sono donne. Di
fatto, in quasi tutte le questioni su cui si esprime si tratta di un corpo e
di una mente di una donna. E questo mi sembra davvero troppo”.
http://www.libreriadelledonne.it/news/articoli/contrib251105.htm

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Dalle nostre stanze (http://www.libreriadelledonne.it/Stanze/stanze.htm)
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LAVORO-CONCILIAZIONE
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Continuiamo a riflettere sul tema della conciliazione famiglia-lavoro.
Un asilo a Palazzo di Giustizia?
«Ci manderei subito la mia figlia più piccola». Laura Amato parla (in un
articolo di repubblica, 5 novembre, ndr) in doppia veste: pm e mamma. Appesa
al muro c´è la toga e nella borsa la foto delle bambine. Tre. Occhi castani,
azzurri e verdi.
Un asilo in mezzo alle aule? «Sarebbe un segnale importante. Oggi la
maggioranza dei nuovi magistrati sono donne, ma il nostro non è un lavoro
facile per le mamme, non sono previsti part-time o permessi per allattare. È
difficile conciliare la famiglia con udienze e turni. E poi le mie figlie
sanno che faccio il magistrato, mi piacerebbe che potessero venire qui,
perché sarebbero più vicine e conoscerebbero il mio ambiente di lavoro».
http://www.libreriadelledonne.it/news/articoli/Repub051105.htm

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LA COSTOLA DI EVA E IL POMO D’ADAMO
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In rassegna stampa alcuni testi di Liberazione sulla violenza maschile
ancora dirompente.
Maschi, perché uccidete le donne?
«Non è vero e non ci credo». «La nostra epoca ridà legittimità alla guerra,
nella famiglia fioriscono violenza e sopraffazione». «La nostra cultura è
patriarcale». Non è immediatamente facile trovare spiegazioni al dato reso
noto dal Consiglio d'Europa: la prima causa di morte delle donne tra i 16 e
i 44 anni, nel mondo, ma anche in Europa, è l'aggressione violenta da parte
dei loro compagni di vita. Lo afferma una ricerca del neonato "Osservatorio
criminologico e multidisciplinare sulla violenza di genere". Dieci uomini
che scrivono per Liberazione cercano  di superare l'incredulità, interrogare
se stessi e la propria consapevolezza di genere e tentare una spiegazione.
http://www.libreriadelledonne.it/Stanze/CostolaPomo/costolapomoStampa.htm

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