conferenza stampa del candidato senza volto



Le promesse si mantengono


Domani è martedì 13 settembre, un giorno come gli altri ma per me è il
giorno della verità. Ho preso un impegno, quello di dirvi chi sono e non
posso venir meno alle promesse fatte. Già le sento le critiche: è un
politico come gli altri, non ci possiamo fidare neanche di lui.

Capito il problema? Non scappo, domani devo dirvi chi sono. Però, scusate
datemi almeno una mano. Me lo dite voi come fa un perfetto sconosciuto ad
organizzare una conferenza stampa? E, soprattutto, come fa a raccontare chi
è, senza subire il pregiudizio dei media. Non so decidermi neanche su come
vestirmi. Elegante, sportivo, da punk? Metto la gonna o i pantaloni.
Ombelico di fuori? Un piercing sul labbro? Tingo i capelli o li rado a
zero, o che? Magari metto il velo così Pisanu entra in agitazione. Certo
gli altri candidati sono tutti ben vestiti e ben pettinati. Praticamente
tutti uguali. Mi dico: l'importante è essere puliti e ordinati poi il resto
lo farà il mio programma. So di poterli convincere tutti solo se mi daranno
un attimo della loro attenzione.

In realtà dipende tutto da voi, cari giornalisti e care giornaliste. Lo so,
siete dei dipendenti, se il caporedattore non vi manda voi non potete
venire, e poi chissà quanto vi lasceranno scrivere o mandare in onda, e poi
dovete anche stare attenti su quello che dite. Gli ordini sono severi, ora
che avete trovato un posticino non potete mica metterlo a rischio! Però io
che ci posso fare, vi chiedo solo di raccontare quello che sono non con
parole vostre ma con le mie.

Ok, qualche anticipazione, tanto domani scoprite tutto da soli. Per prima
cosa sono nato a Genova nel luglio del 2001 ed è lì che mi è venuta la
fissazione del passamontagna. Non lo tolgo mai, eh si che mi sono fatto i
dred, ma ho la Digos alle calcagna e i magistrati sempre pronti con i
riconoscimenti. Mangiavo ancora le pappine che han buttato giù le due torri
e Bush ha scatenato la guerra contro l'umanità. Con la paura che mi sono
preso figuratevi se mi tolgo il cappuccio. Piuttosto lo coloro, mi son
detto, così si capisce subito che sono contro la guerra. E poi il
passamontagna mi permette di distinguermi, scommetto che domani mi
riconoscerete subito.

Sono piccolino ma ne ho già passate tante. Per venire in Italia mi è
toccato farmi quindici giorni di mare, rischiare di affogare, o di morire
di fame e di sete e poi sbarcare in Sicilia per essere rinchiuso in un Cpt.
La mia vita non ve la posso raccontare tutta ma vi dirò che sono una
precaria che lavora nei call-center e guadagno in base alle chiamate che
faccio, sono un disoccupato che si arrangia vendendo sigarette di
contrabbando, sono un senza casa in occupazione, sono uno studente e un
ricercatore senza reddito, sono un transessuale, un clandestino, un
detenuto. E sono un operaio che muore e rinasce tutti i giorni nei cantieri
di tutto il paese.

Sono messo male, è questo che pensate. Ma ho diversi amici, però. E mi
stanno chiamando da ogni parte per organizzare questa conferenza stampa
alla quale vi sto invitando. Non mi so decidere perciò vi dico che a
mezzogiorno mi troverete senz'altro in uno di questi posti, dove ci saranno
comunque i miei sostenitori ad accogliervi.

Allora cominciando da sud verso nord domani sarò alle ore 12,00 a Cosenza
all'Università davanti all'Aula Magna, ma anche a Napoli al Laboratorio
Occupato Insurgencia al rione Capodimonte San Rocco e a Roma davanti alla
Galleria Colonna, tra il governo e i santuari del commercio. Ma sarò anche
a Bologna davanti alla Procura, e a Rimini davanti ai cancelli della
fabbrica Granarolo, a Reggio Emilia sotto le telecamere della
videosorveglianza nei Giardini del Popolo, ad Ancona in piazza del
Crocefisso presso l'Ambasciata dei diritti, e a Parma in piazza Picelli. Mi
troverete anche a Lido di Venezia davanti ai Cantieri del Mose e a Frascaro
alle porte di Alessandria presso la Comunità San Benedetto al Porto
G.Rangone. A Milano invece mi troverete in piazzale Cadorna, a Trento nei
giardini di piazza Dante con i senza tetto, a Trieste in piazza Oberdan
sotto il Consiglio Regionale. In tutti questi posti sarò lì a mezzogiorno
in punto. Non mi chiedete come farò perché vado di fretta. E non mi
intasate il telefono e la posta elettronica, per favore, avete troppe
domande e io non ho tutte le risposte.


Segreteria del candidato senza volto senzavolto.bo at email.it

Tel. 3349204722