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Iveco sospende la produzione in Cina. Amnesty: "I furgoni Daily non verranno più utilizzati per eseguire condanne a morte"
- Subject: Iveco sospende la produzione in Cina. Amnesty: "I furgoni Daily non verranno più utilizzati per eseguire condanne a morte"
- From: press at amnesty.it
- Date: Fri, 26 Aug 2005 16:53:08 +0200
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo IVECO SOSPENDE LA PRODUZIONE IN CINA. AMNESTY: 'I FURGONI DAILY NON VERRANNO PIU' UTILIZZATI PER ESEGUIRE CONDANNE A MORTE' Secondo notizie di stampa, il gruppo italiano Iveco ha querelato il partner cinese Changzhou Changjiang Bus Group (Cbc). La compagnia italiana ha accusato l'azienda, con la quale ha una joint venture al 50%, di appropriazione indebita di oltre 122 milioni di yuan (piu' di 12 milioni di euro) e ha annunciato di aver bloccato la produzione di veicoli industriali. 'Questa vicenda ha un risvolto amaro, poiche' mettera' in difficolta' i lavoratori impiegati negli stabilimenti' - ha dichiarato Andrea Matricardi, vicepresidente della Sezione Italiana di Amnesty International. 'Ma ha anche un involontario aspetto positivo: potra' finalmente fermare la vendita di veicoli Daily Iveco ai tribunali cinesi i quali, come riferito piu' volte da varie fonti locali, sono utilizzati come camere mobili di esecuzioni delle condanne a morte'. Nel dicembre 2003 la Sezione Italiana di Amnesty International aveva scritto alla Fiat segnalando le inaccettabili violazioni dei diritti umani connesse alla vendita dei propri furgoni Daily. La direzione dell'azienda torinese si era limitata a replicare che non era in grado di verificare l'uso dei propri veicoli commerciali da parte dell'acquirente. FINE DEL COMUNICATO Roma, 26 agosto 2005 *************************************************************************** Paola Nigrelli Ufficio Stampa Amnesty International - Sezione Italiana Via G.B. De Rossi, 10 - 00161 ROMA Tel. 06 44.90.224 fax 06 44.90.222 cell. 348-6974361 e-mail: press at amnesty.it Internet: www.amnesty.it CONTROL ARMS Sostieni la campagna di Amnesty, Iansa e Oxfam per un trattato internazionale sul commercio delle armi entro il 2006, aderendo alla foto-petizione su www.controlarms.org *************************************************************************** Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty International. # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
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