"Se ho un libro che pensa
PER ME, un direttore spirituale che ha coscienza PER ME, un medico che decide
PER ME sulla dieta che MI conviene, ecc., io non ho più bisogno di darMI
pensiero PER ME. Purchè io sia in grado di pagare, non ho bisogno di pensare:
altri si assumeranno PER ME questa noiosa occupazione", Immanuel Kant, RISPOSTA
ALLA DOMANDA: CHE COS'E' L'ILLUMINISMO,
manifestazione del 16 agosto a San
Pietro |
MANIFESTARE PER LA LIBERTA´ SESSUALE E DI COSCIENZA
E CONTRO LE CAUSE DELLE SOFFERENZE, TANTO DELLE VITTIME CHE DEI
PERPETRATORI DI ABUSI SESSUALI, E´ ALTRO DAL MANIFESTARE CONTRO I
PRETI PEDOFILI
Roma 12 agosto 2005 - Il nostro annuncio di
una manifestazione, che terremo il 16 agosto alle 20.00 a
Piazza San Pietro - in occasione dell´apertura delle Giornate
Mondiali della Gioventù -, "per la libertà sessuale e di coscienza,
contro le cause delle deviazioni e sofferenze, a cominciare da
quelle dei preti pedofili e delle organizzazioni pedofobe"
in Italia è stata erroneamente banalizzata come
"manifestazione contro i preti pedofili", mentre il National Catholic Reporter online, nella sezione
abuse tracker, ne ha dato conto mantenendo inalterato lo spirito e
la ratio che l'animeranno.
In realtà, si tratta di andare a
monte di un problema che coinvolge tanto la società civile, quanto
quella religiosa. Volendo sintetizzare, è una manifestazione che
intende portare alla luce l'atteggiamento sessuofobico e omofobo
che, da sempre, caratterizza l'impostazione dottrinale, e non solo,
delle gerarchie vaticane nei confronti dei temi e dei problemi
legati alla sessualità.
E' un dato di fatto che nel 1962
entra in vigore un documento - Instructio de modo procedendi in
causis sollicitationis - le cui disposizioni, destinate alle
autorità ecclesiastiche "periferiche", tendono inequivocabilmente ad
occultare tali comportamenti delittuosi, pena la scomunica.
Disposizioni successivamente confermate in una lettera confidenziale
che l'allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della
Fede, Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI, ha diramato nel
2001, nella quale si ribadiva il diritto della Chiesa non solo di
rivendicare a sé la competenza giurisdizionale nei casi di abusi su
minori da parte di esponenti religiosi, ma di svolgere le indagini e
conservare le prove acquisite nel più assoluto segreto, fino al
decorrere di dieci anni dal compimento della maggiore età della
vittima. "Casi di questo tipo - conclude la lettera - sono soggetti
al segreto pontificio".
Pepe Rodriguez, uno dei
più noti esperti in materia di governo delle politiche sessuali da
parte delle gerarchie vaticane, ha accolto l´annuncio della
manifestazione dichiarando quanto segue: "non potrò essere con voi,
ma ci tengo ad assicurarvi tutto il mio sostegno contro questa
gerarchia cattolica, così profondamente indecente ... grazie alla
dissimulazione e al servilismo dei politici dei "grandi partiti" di
tutto il mondo."
ROMA 16 agosto ore
20 di fronte a Piazza San Pietro |
in concomitanza con l'apertura a
Colonia della giornata mondiale della gioventù
anticlericale.net organizza una
manifestazione per la libertà sessuale e di
coscienza
contro le cause delle deviazioni e
sofferenze a cominciare da quelle dei preti
pedofili e delle organizzazioni pedofobe.
Nel
giorno dell'apertura della giornata mondiale della
gioventù, che si terrà il prossimo 16 agosto a Colonia,
l'associazione radicale Anticlericale.net, da anni
impegnata sul fronte della lotta a favore della laicità
dello Stato e delle istituzioni e per la libertà
religiosa innanzitutto dei cattolici, organizza, alle
ore 20.00 davanti a piazza S. Pietro, una manifestazione
a favore della libertà sessuale e di coscienza, contro
le cause delle deviazioni e sofferenze, a cominciare da
quelle dei preti pedofili e delle organizzazioni
pedofobe. Sin dal 1962 le più alte gerarchie
vaticane, approfittando dello status di entità sovrana
di cui gode la Santa sede, hanno organizzato e
realizzato quella che oggi appare in tutta la sua
gravità: una rete di protezione dei preti pedofili, tale
da consentire la diffusione e, per molti di loro, la
reiterazione delle violenze perpetrate per anni nella
più assoluta impunità. Il Vaticano, che era a conoscenza
del compiersi di tali reati e della loro diffusione, al
fine di "governare" lo scandalo diede disposizioni
tassative - attraverso un'Istruzione diffusa dalla
Suprema Sacra Congregazione del Santo Uffizio -, pena la
scomunica, con l'unico obiettivo di evitare la
fuoriuscita di qualsiasi notizia in merito. Tali
disposizioni, furono poi confermate nel 2001 dall'allora
Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede,
Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI. Lo
scandalo dei preti pedofili non si limita al recente
caso esploso negli Stati Uniti. Non è solo scandalo, ma
reato, e non è circoscritto alla sola Chiesa americana.
La giustizia ha iniziato il proprio corso, ma finora non
è mai accaduto che la Santa sede abbia denunciato essa
stessa alle autorità giudiziarie fatti di abusi sessuali
- pur essendone a conoscenza - né abbia collaborato alle
indagini. Nel corso della manifestazione verrà
distribuito ai giornalisti un accurato dossier sul
caso
http://www.anticlericale.net/modules.php?name=News&file=article&sid=396
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Ci scusiamo se
qualcuno di voi è finito per sbaglio nella rubrica
dell'Associazione Partenia.Se non avete gradito il messaggio e se
non volete più riceverne, potete inviare una mail con su
scritto"cancellami".Provvederemo immediatamente.Cordiali saluti. ASSOCIAZIONE PARTENIA http://utenti.lycos.it/partenia
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