Roma, 16.8.05 PIAZZA SAN PIETRO



"Se ho un libro che pensa PER ME, un direttore spirituale che ha coscienza PER ME, un medico che decide PER ME sulla dieta che MI conviene, ecc., io non ho più bisogno di darMI pensiero PER ME. Purchè io sia in grado di pagare, non ho bisogno di pensare: altri si assumeranno PER ME questa noiosa occupazione", Immanuel Kant, RISPOSTA ALLA DOMANDA: CHE COS'E' L'ILLUMINISMO,
5 ottobre 1783, Associazione Partenia http://utenti.lycos.it/partenia
 
 
 
manifestazione del 16 agosto a San Pietro

MANIFESTARE PER LA LIBERTA´ SESSUALE E DI COSCIENZA E CONTRO LE CAUSE DELLE SOFFERENZE, TANTO DELLE VITTIME CHE DEI PERPETRATORI DI ABUSI SESSUALI, E´ ALTRO DAL MANIFESTARE CONTRO I PRETI PEDOFILI

Roma 12 agosto 2005 - Il nostro annuncio di una manifestazione, che terremo il 16 agosto alle 20.00 a Piazza San Pietro - in occasione dell´apertura delle Giornate Mondiali della Gioventù -, "per la libertà sessuale e di coscienza, contro le cause delle deviazioni e sofferenze, a cominciare da quelle dei preti pedofili e delle organizzazioni pedofobe" in Italia è stata erroneamente banalizzata come "manifestazione contro i preti pedofili", mentre il National Catholic Reporter online, nella sezione abuse tracker, ne ha dato conto mantenendo inalterato lo spirito e la ratio che l'animeranno.

In realtà, si tratta di andare a monte di un problema che coinvolge tanto la società civile, quanto quella religiosa. Volendo sintetizzare, è una manifestazione che intende portare alla luce l'atteggiamento sessuofobico e omofobo che, da sempre, caratterizza l'impostazione dottrinale, e non solo, delle gerarchie vaticane nei confronti dei temi e dei problemi legati alla sessualità.

E' un dato di fatto che nel 1962 entra in vigore un documento - Instructio de modo procedendi in causis sollicitationis - le cui disposizioni, destinate alle autorità ecclesiastiche "periferiche", tendono inequivocabilmente ad occultare tali comportamenti delittuosi, pena la scomunica. Disposizioni successivamente confermate in una lettera confidenziale che l'allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI, ha diramato nel 2001, nella quale si ribadiva il diritto della Chiesa non solo di rivendicare a sé la competenza giurisdizionale nei casi di abusi su minori da parte di esponenti religiosi, ma di svolgere le indagini e conservare le prove acquisite nel più assoluto segreto, fino al decorrere di dieci anni dal compimento della maggiore età della vittima. "Casi di questo tipo - conclude la lettera - sono soggetti al segreto pontificio".


Pepe Rodriguez, uno dei più noti esperti in materia di governo delle politiche sessuali da parte delle gerarchie vaticane, ha accolto l´annuncio della manifestazione dichiarando quanto segue: "non potrò essere con voi, ma ci tengo ad assicurarvi tutto il mio sostegno contro questa gerarchia cattolica, così profondamente indecente ... grazie alla dissimulazione e al servilismo dei politici dei "grandi partiti" di tutto il mondo."


 ROMA 16 agosto ore 20 di fronte a Piazza San Pietro

in concomitanza con l'apertura a Colonia della giornata mondiale della gioventù anticlericale.net organizza una

manifestazione per la libertà sessuale e di coscienza

contro le cause delle deviazioni e sofferenze
a cominciare da quelle dei preti pedofili
e delle organizzazioni pedofobe.

Nel giorno dell'apertura della giornata mondiale della gioventù, che si terrà il prossimo 16 agosto a Colonia, l'associazione radicale Anticlericale.net, da anni impegnata sul fronte della lotta a favore della laicità dello Stato e delle istituzioni e per la libertà religiosa innanzitutto dei cattolici, organizza, alle ore 20.00 davanti a piazza S. Pietro, una manifestazione a favore della libertà sessuale e di coscienza, contro le cause delle deviazioni e sofferenze, a cominciare da quelle dei preti pedofili e delle organizzazioni pedofobe.
Sin dal 1962 le più alte gerarchie vaticane, approfittando dello status di entità sovrana di cui gode la Santa sede, hanno organizzato e realizzato quella che oggi appare in tutta la sua gravità: una rete di protezione dei preti pedofili, tale da consentire la diffusione e, per molti di loro, la reiterazione delle violenze perpetrate per anni nella più assoluta impunità. Il Vaticano, che era a conoscenza del compiersi di tali reati e della loro diffusione, al fine di "governare" lo scandalo diede disposizioni tassative - attraverso un'Istruzione diffusa dalla Suprema Sacra Congregazione del Santo Uffizio -, pena la scomunica, con l'unico obiettivo di evitare la fuoriuscita di qualsiasi notizia in merito. Tali disposizioni, furono poi confermate nel 2001 dall'allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI.
Lo scandalo dei preti pedofili non si limita al recente caso esploso negli Stati Uniti. Non è solo scandalo, ma reato, e non è circoscritto alla sola Chiesa americana. La giustizia ha iniziato il proprio corso, ma finora non è mai accaduto che la Santa sede abbia denunciato essa stessa alle autorità giudiziarie fatti di abusi sessuali - pur essendone a conoscenza - né abbia collaborato alle indagini.
Nel corso della manifestazione verrà distribuito ai giornalisti un accurato dossier sul caso

http://www.anticlericale.net/modules.php?name=News&file=article&sid=396

 

Ci scusiamo se qualcuno di voi è finito per sbaglio nella  rubrica dell'Associazione Partenia.Se non avete gradito il messaggio e se non volete più riceverne, potete inviare una mail con su scritto"cancellami".Provvederemo immediatamente.Cordiali saluti.
ASSOCIAZIONE PARTENIA
http://utenti.lycos.it/partenia