Alfa Romeo: fim-fiom-uilm firmano la chiusura di Arese



Alfa Romeo: fim-fiom-uilm firmano la chiusura di Arese

Notizie di stampa stanno riportando che oggi pomeriggio al ministero del
lavoro a Roma sarebbe stato firmato un accordo fra Fiat e Fim-Fiom-Uilm su
Arese.

I termini dell'accordo sarebbero:

1. La Cigs, decurtata del 10%, è prorogata per un anno;
2. Entro quest'anno tutti i 483 cassintegrati della carrozzeria saranno
licenziati dalla Fiat per essere collocati metà (145 entro luglio e 100 nei
mesi successivi) nel polo dell'auto ecologica, e l'altra metà all'esterno
dell'area di Arese (100 all'Amsa e nelle aziende del comune di Milano, 20
alla Fiera in posti non specificati, altri 100 sparsi nella Regione in
aziende non specificate);
3. I cassintegrati avranno una buonuscita di 20.000 euro e, per il periodo
di permanenza in Cigs, una integrazione mensile al reddito da parte della
Fiat.


Se questi sono i termini dell'accordo, questo è
il giudizio dello Slai Cobas:

Ad Arese ci sono attualmente 1.800 lavoratori del gruppo Fiat e delle
aziende collegate.
Nelle scorse settimane la Fiat ha comunicato che entro settembre chiuderà
tutti i capannoni (sia Fiat che Fiat-Powertrain) ad eccezione del piccolo
capannone 10, ove lascerà una succursale di poche centinaia di lavoratori.
1. Dare l'ok all'espulsione di tutti i 483 cassintegrat è molto grave non
solo per il licenziamento di questi lavoratori, ma anche perchè di fatto si
avalla il piano Fiat di far fuori tutti i 1.800 lavoratori dell'Alfa di
Arese.
Vogliamo una garanzia occupazionale per tutti i 1.800 lavoratori;
Chiediamo che ad Arese la Fiat riporti produzioni di vetture e di motori.
2. Non possiamo accettare che dopo tre anni di incontri e di accordi in
Regione sul Polo dell'auto ecologica solo 145 lavoratori abbiano il posto
ad Arese, mentre tutti gli altri dovrebbero essere sparsi fuori dell'Alfa.
Con le nostre lotte ininterrotte stanno arrivando ad Arese 500 miliardi di
lire per il Polo dell'auto ecologica. Si dovrebbe ora fare il Polo senza
gli operai dell'Alfa?
3. E' grave che venga fatto un accordo escludendo dall'incontro a Roma lo
Slai Cobas, che rappresenta i _ dei cassintegrati. Di quale mandato parlano
fim-fiom-uilm? Dei loro 50 iscritti?
4. Sul sostegno al reddito dei cassintegrati (200 euro mensili) e sulla
buonuscita di 20.000 euro, due obiettivi da noi rivendicati con forza da
mesi e - per i 20.000 euro - da noi già ottenuti dalla Fiat per i 14
lavoratori che sono andati a lavorare nei giorni scorsi alla Rina nell'area
di Arese, registriamo un risultato positivo ottenuto con le lotte dei
cassintegrati.
Su questo punto deve essere però chiaro che in Regione Lombardia è in corso
una trattativa nella quale i bresciani della Duema e Abp, proprietari
dell'area, hanno offerto finora una cifra (400 euro totali per il 2005) per
noi inaccettabile (lo scorso anno solo Estate sei aveva dato 1.800 euro per
otto mesi). Lo Slai perciò non accetterà nessun avallo eventualmente fatto
a Roma su questa inaccettabile offerta della Duema e di Abp.

Lo Slai Cobas convoca per giovedì mattina alle ore 9.00 alla portineria
centrale dell'Alfa Romeo l'assemblea di tutti i cassintegrati per discutere
dell'accordo tra Fiat e Fim-Fiom-Uilm.

Arese, 19-4 2005                         
Slai Cobas Alfa Romeo