Fw: "Non abbiate paura..." di dire il vero... e allora diciamolo.



Dove è Partenia? a Partenia!! nella terra degli esclusi.
 
Dopo il 14 febbraio a seguito delle "lamentele"(?!) esposte da alcuni della lista "peacelink", (Liste Pacifiste) non abbiamo più visto alcuna nostra e-mail nelle liste pace at peacelink.it  e dirittiglobali at peacelink.it  a cui siamo iscritti. Il sig.Marino, moderatore, scrive in data 15.2 quanto sottoriportato. Abbiamo inviato in seguito altre e-mail alle liste, ma niente è cambiato.Non la nostra iscrizione che rimane sempre la stessa.
Dove è Partenia? a Partenia!!
 non senza il ricordo umanissimo per Karol Wojtyla, mai confuso con la figura istituzionale del Papa Giovanni Paolo II.
Con il contributo di Jacques Gaillot e di Eugen Drewermann:
 
"L’istituzione Chiesa non rinuncia alla sua parola di norme e divieti perché ancora oggi teme la fede come esperienza personale, concreta, liberante di vita. Eppure Gesù camminando sulle acque ed ai timidi discepoli, con voce ferma e dolce, ha ribadito: ”non abbiate paura”.
(da: Dialoghi sul sagrato - autore: J. Gaillot , E. Drewermann )
da cui è possibile la conseguenza: se la chiesa non rinuncia alla sua parola di norme e divieti è perchè ha paura. E non solo la chiesa.
O si crede nella chiesa/e istituzione/i che ha paura,
o si ha FEDE nel "NON ABBIATE PAURA" di Gesù di Nazareth, l'uomo del Vangelo.
E questo è più che un argomento per la pace perchè la paura genera la guerra!
Cordiali saluti e auguri per una saggia scelta.
Associazione Partenia http://utenti.lycos.it/partenia
 
----- Original Message -----
From: "dr. Giuseppe V. Canale" <giuseppe.canale at studiocanale.com>
To: <pace at peacelink.it>; <glt-nonviolenza at liste.retelilliput.org>
Sent: Saturday, April 02, 2005 9:08 AM
Subject: R: "Non abbiate paura..." di dire il vero...

> Dov'è Partenia?
> Che ne pensa Partenia in questo momento di delirio mediatico in cui il conformismo giornalistico di tutte le testate diventa indigesto? Mi è piaciuto Woytila quando ha gridato che "con la guerra tutto è perduto" e quando in Sicilia ha detto ai mafiosi che "un giorno verrà il giudizio di Dio". Non mi è piaciuto quando ha dichiarato che "l'embrione è persona" e quando voleva che l'Europa si fondasse sulle "radici cristiane". Non mi è piaciuto quando ha enciclicato che la chiesa è solo quella cattolica mentre  le altre sono solo comunità cristiane. Quando ha dato l'accesso all'Eucaristia solo ai cattolici e non agli altri cristiani, nonostante i proclami di fratellanza "urbi et orbi". Non mi è piaciuta la nomina a segretario di stato del card.Sodano, primate del Cile ai tempi di Pinochet e amico di questi. Non mi piace la rigida disciplina interna e l'espulsione dei Kung, dei Belo e dei Gaillot. Comunque, pace alla sua anima. Pino Canale
 
----- Original Message -----
Sent: Tuesday, February 15, 2005 12:05 AM
Subject: [Fwd: dimissioni? dimettiamoci anche noi.....]
 
carissimi ...gli ultimi messaggi da voi inseriti sono fuori argomento nella lista "pace e movimenti per la pace"  vi preghiamo di prestare più attenzione 
bye, Marino (moderatore pck-pace) 
 
Rispedito-Da: pace at peacelink.it
Data: Mon, 14 Feb 2005 19:35:48 +0100
Da: Associazione Partenia <partenia at katamail.com>
Rispondi-A: pace at peacelink.it
A: <Undisclosed-Recipient:;> 
 
 
ORWELL
"Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario."
 "chi ha orecchi da intendere, intenda" (Vangelo)
 Associazione Partenia - http://utenti.lycos.it/partenia
 
 
(prima e-mail di lamentele(?!); solo per comprendere )
 
Sent: Monday, February 14, 2005 10:06 AM
Subject: Richiesta cancellazione dalle liste Anti Papali Re: dimissioni? dimettiamoci anche noi dal sistema-potere-romano.
Richiesta alla Associazione Partenia di cancellazione dalla mailinglist Anti Papale.
Io sono cattolica e il Santo Padre lo trovo decisamente più simpatico di tante altre persone del pianeta. Egli è l'autorità carismatica della Chiesa, che il Signore gli dia lunga vita.Il teologo Hans Kueng è il primo a confutare la propria legittimità nel divulgare la dottrina della Chiesa Cattolica. Egli è infatti il primo a compiere l'atto di superbia contro l'autorità della Chiesa, per ottenerne la grassa e volgare ricompensa pubblicistica.Non conosco il milanese Mapelli, ma si vede lontano un miglio il riflettore, che la sola superbia lo induce a ricercare. No, la Chiesa non gode di buona salute anche considerando gli atei alla guida di Associazioni Cattoliche, un segno del pesante ricatto che un cattolico non può non vedere, ma questi sono certamente i suoi peggiori rappresentanti.Nè gli uni, nè gli altri, mi impediranno di lavorare affinchè ogni uomo sia libero di esercitare il culto che ha scelto, oppure per il bene di coloro, che soffrono restrizioni nell'esercizio del proprio culto a cagione di occupazioni violente o repressioni razziste.La pubblicità non intendo tollerarla.Grata della pronta cancellazione dalle liste Anti Papali, presenti e future alla Associazione Partenia, auspico che questa ci spieghi cosa mai gli tornerà in tasca nel chiedere così a gran voce le dimissioni dell'Autorità Pontificia, perchè è altrettanto visibile l'interesse tutt'altro che spirituale nell'agire.Loredana Morandi
 
----- Original Message -----
Sent: Sunday, February 13, 2005 8:09 PM
Subject: dimissioni? dimettiamoci anche noi dal sistema-potere-romano.
 
Ci si chiede in verità che cosa abbia a che fare questa chiesa di Roma e molti dei suoi componenti romani, con il VANGELO.E i cosiddetti fedeli che venerano idolatricamente chi si pone proprio per questo tipo di messaggio, CHI SONO????La PAROLA (non il potere-struttura piramidale, che va ben oltre le  chiese confessionali!) che aiuta ad uscire dal buio, la propria ombra, per "rivedere le stelle" è stata, come sempre, estromessa, mortificata , strumentalizzata per soli ed unici fini di POTERE, anche da quelli che consapevolmente o meno, ruotano intorno al sistema con associazioni di vario genere (a chi ha orecchi da intendere, intenda!), dove cioè girano una barcata di quattrini!!!Non negando a questi soggetti di vivere le scelte che credono, si chiede unicamente di non presentarsi ipocritamente per ciò che non sono( è molto ingenua questa richiesta, lo so). Che abbiamo il coraggio di dirsi apertamente, perchè non è corretto ottundere, con l'aiuto anche dei programmi televisivi, (sante messe, isole dei famosi, giochi a premi, il gande fratello, Lecciso & Co  : ma come si può convivere con questa situazione squallida se non condividendola???) chi ha meno strumenti di analisi e di critica, cioè la maggioranza delle persone.Se proprio questi, compresi noi,  non sono aiutati a crescere psicologicamente e spiritualmente con mezzi al SERVIZIO della piena LIBERTA' di espressione di ogni essere umano e della propria e altrui UMANITA', vorrà dire che il potere e chi lo alimenta ha vinto ancora e di notti buie della ragione e della coscienza ce ne saranno a miliardi avallati dalla nostra ipocrita e/o ottusa, inconsapevole connivenza!!Non da ultimo gli effetti di questa mancanza di libertà, umanità, calpestamento dei diritti umani ricade su tutti noi in quanto cittadini di uno Stato che si genuflette sempre di più fino a non aver più la forza di rimettersi in piedi!
Pertanto nessuno è escluso dal dover parlare con la propria coscienza e prendere responsabilmente una decisione per il bene comune e non solamente proprio! 
 
allegati
Alcune dichiarazioni sull’ipotesi di dimissioni del PapaLe dichiarazioni di Hans Kung e di Giovanni Felice Mapelli
 

PAPA: TEOLOGO HANS KUNG ESORTA IL PONTEFICE A DIMETTERSI
(AGI/REUTERS) - Berlino, 10 feb. - Hans Kueng, il primo teologo cattolico a rifiutare la dottrina dell’infallibilita’ del Papa, ha aggiunto la sua voce a quella di quanti in questi giorni hanno esortato Giovanni Paolo II, in considerazione del deterioramento del suo stato di salute, a dimettersi per il bene della Chiesa.   Il teologo settantaseienne, che dopo essere stato consigliere nel Concilio Vaticano Secondo si vide tolto nel 1979 il diritto a insegnare la dottrina della Chiesa, in un’intervista alla televisione tedesca Ard ha dichiarato: "Un Papa puo’ dimettersi per le esigenze e le necessita’ della Chiesa. Credo che questo caso si sia ora presentato: deve dimettersi per le esigenze e le necessita’ della Chiesa. Non si puo’ andare avanti in questo modo".
   Kueng non ha nascosto che le dimissioni del Pontefice comporterebbero rischi. Per esempio -ha spiegato- fintantoche’ Giovanni Paolo II restera’ in vita, alcune persone potrebbero tentare di approfittarne agendo in suo nome. Kung non vede pero’ il pericolo di una spaccatura all’interno della Chiesa.   "Tutt’al piu’", ha aggiunto, "avremmo il problema di trovare un successore che ci guidi fuori da questa miserabile crisi in cui ci ha trascinato questo Papa, nascondendola dietro una facciata splendente".



IL MATTINO10/02/2005
«Il clamore non giova alla Chiesa»

«Non giova alla Chiesa tutto questo esagerato clamore intorno al Papa e questo caricare di personalismo la figura di Karol Wojtyla che non versa certo in buone condizioni». Lo sostiene il presidente del Centro Studi Teologici di Milano Giovanni Felice Mapelli che avverte anche: «la Chiesa non gode di buona salute» e che va incontro «ad una crisi spaventosa». «Siamo sprofondati tutti, in questi ultimi giorni -aggiunge- in pieno ”papalesimo”». Ma il culto personale non va bene: «Anche a Gesù non piacevano le folle oceaniche. Bisogna capire - continua Mapelli - che le dimissioni di un Papa sono normali, invece se ne fa una questione di
mera idolatria».

Venerdì, 11 febbraio 2005
"Wojtyla, un disastro"

15/10/2003 - (fonte: il Corriere della Sera) «Per la Chiesa cattolica, questo pontificato, nonostante i suoi aspetti positivi, si è dimostrato un disastro. Un Papa cadente, che non cede il suo potere, sebbene possa farlo, è per molti il simbolo di una Chiesa che dietro una facciata rilucente è ossificata e ammalata di vecchiaia. L?eredità di questo Papa saranno in primo luogo i tanti vescovi ultra-conservatori, incapaci e non amati, che lui e il suo apparato hanno nominato. Quanto alla nazionalità del prossimo papa, sarà indifferente. Solo una cosa: il prossimo pontefice non dovrebbe essere troppo vicino all?Opus Dei e dovrebbe invece respirare lo spirito del Concilio Vaticano II. Senza una svolta, la Chiesa andrà ulteriormente a tutto gas nel vicolo cieco della romanizzazione». È solo una delle dichiarazioni rilasciate dal teologo svizzero Hans Kung in un’intervista al "Corriere della Sera".Giovedì, 16 ottobre 2003