Lampedusa/immigrazione: nuova e urgente lettera di Amnesty International al ministro Pisanu

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COMUNICATO STAMPA
CS33-2005

LAMPEDUSA / IMMIGRAZIONE: NUOVA E URGENTE LETTERA DI AMNESTY INTERNATIONAL
AL MINISTRO PISANU

In merito alle notizie sui trasferimenti di cittadini stranieri che
sarebbero in corso in queste ore da Lampedusa, la Sezione Italiana di
Amnesty International si e' rivolta con urgenza al ministro degli Interni
Pisanu chiedendo 'che il Governo italiano garantisca il pieno accesso a
una procedura di asilo equa e soddisfacente, onorando gli impegni
derivanti dagli accordi internazionali sui diritti umani'.

L'organizzazione per i diritti umani ricorda in particolare il divieto di
espulsioni collettive di stranieri (Protocollo n. 4 della Convenzione
europea sui diritti umani e le liberta' fondamentali e Carta dei diritti
fondamentali dell'Unione Europea), il principio del non refoulement
(Convenzione di Ginevra relativa allo status dei rifugiati, Convenzione
delle Nazioni Unite contro la tortura e Convenzione europea sui diritti
umani e le liberta' fondamentali) e il divieto di discriminazione dei
rifugiati in base alla provenienza (Convenzione di Ginevra relativa allo
status dei rifugiati, Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e
Patto internazionale sui diritti civili e politici).

'Le suddette garanzie' ? ricorda Amnesty nella lettera ? 'non sono state
offerte in occasione della deportazione di centinaia di persone da
Lampedusa, nei mesi di ottobre e dicembre 2004' .

Amnesty International ha inoltre chiesto al ministro Pisanu di precisare
'quale sia il ruolo della delegazione libica ? che secondo fonti
giornalistiche si starebbe recando in Sicilia in queste ore ? nella
determinazione della provenienza di cittadini non libici e in eventuali
decisioni relative alla loro deportazione'.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 15 marzo 2005

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