[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
GRANDE Giuliana Sgrena, compagna
- Subject: GRANDE Giuliana Sgrena, compagna
- From: Joe <flespa at tiscali.it>
- Date: Wed, 16 Feb 2005 14:48:24 +0100
IN UN VIDEO GIULIANA SGRENA PIANGE E IMPLORA: 'AIUTATEMI, RITIRATE LE TRUPPE DALL'IRAQ' IL VIDEO I 13 GIORNI DEL RAPIMENTO ROMA - Un video in cui si vede la giornalista rapita in Iraq Giuliana Sgrena che chiede aiuto e' stato trasmesso su Rai3. E' stato consegnato dai sequestratori alla Associated Press a Baghdad. Nel video la cronista del Manifesto appare visibilmente provata. Ecco il testo integrale degli spezzoni del video che contengono l' appello pronunciato in italiano da Giuliana Sgrena: ''Era la fine di gennaio, ero qui per testimoniare la situazione di questo popolo che muore ogni giorno. Migliaia di persone sono in prigione, bambini, vecchi, le donne sono violentate e la gente muore ovunque per strada. Non ha piu' niente da mangiare, non ha piu' elettricita', non ha acqua. Vi prego, mettete fine all'occupazione. Lo chiedo al Governo italiano, lo chiedo al popolo italiano perche' fascia pressione sul governo. Pierre ti prego aiutami, per piacere fai mettere le foto dei bambini colpiti dalle cluster bomb. Chiedo alla mia famiglia di aiutarmi, a tutti e a tutti voi che avete lottato con me contro la guerra, contro l'occupazione. Vi prego aiutateli. Questo popolo non deve piu' soffrire cosi'. Ritirate le truppe dell'Iraq. Nessuno deve piu' venire in Iraq, perche' tutti gli stranieri, tutti gli italiani sono considerati nemici. Per favore fate qualcosa per me. Pierre, aiutami tu. Sei sempre stato con me in tutte le mie battaglie, ti prego aiutami. Fai vedere tutte le foto che ho fatto sugli iracheni, sui bambini colpiti dalle cluster bomb, sulle donne. Ti prego aiutami, aiutami a chiedere il ritiro delle truppe, aiutami. Lo chiedo a mio marito, lo chiedo a Pier: aiutami, aiutami tu, tu solo mi puoi aiutare fino in fondo a chiedere il ritiro delle truppe. Io conto su di te, la mia speranza e' solo in te, tu devi aiutarmi a chiedere il ritiro delle truppe, tutto il popolo italiano deve aiutarmi, tutti quelli che sono stati con me in queste lotte mi devono aiutare. La mia vita dipende da voi. Fate pressione sul Governo, aiutatemi: questo popolo non vuole occupazione, non vuole le truppe, non vuole stranieri. Aiutatemi, ho sempre lottato con voi''. Giuliana Sgrena e' da sola, piange mentre chiede aiuto. Indossa una casacca verde, sullo sfondo si vede un lenzuolo bianco e una scritta, ''Mujaheddin senza confini''. SCOLARI, MOLTO PROVATA MA ALMENO E' VIVA ''L'ho trovata molto provata, d'altra parte 12 giorni cosi' deve essere micidiale''. Lo ha detto ai microfoni di Sky tg24 Pier Scolari, compagno di Giuliana Sgrena, commentando il video. Almeno, ha aggiunto, ''significa che Giuliana e' viva e mi sembra anche che stia abbastanza bene, per come si puo' stare in quelle condizioni. Non era legata, non aveva personaggi armati intorno. Quindi diciamo che questa e' la buona notizia''. ''Io lancio un appello per il ritiro delle truppe italiane, ma non perche' me lo ha chiesto Giuliana e non per salvarla. Io lo lancio per salvare il popolo iracheno, che e' molto di piu'''. ''La presenza militare italiana in quel Paese e' un delitto, ma questo purtroppo - ha aggiunto - noi lo sappiamo bene, non interessa al nostro Governo''. Scolari, facendo riferimento alla richiesta di Giuliana Sgrena di far vedere l'attivita' che ha svolto in favore del popolo iracheno, ha detto che ''e' quello che stiamo facendo''. ''Proprio oggi sul Manifesto - ha proseguito - c'e' una foto scattata da Giuliana che mostra gli effetti delle cluster bomb. Questo e' quello che stiamo facendo da tanto tempo, dal 4 febbraio, e continueremo a farlo''. SCONOSCIUTA SIGLA SEQUESTRATORI Il video che ritrae Giuliana Sgrena e' ''firmato'' da un gruppo completamente sconosciuto. Si tratta dei ''Mujaheddin senza confini''. Nel video, trasmesso ripetutamente dalle televisioni, in effetti, si vede una scritta digitale in rosso, in alto a sinistra dell' immagine. E' la parola ''mujaheddin'' cui segue solo l' inizio della parola araba ''bila'' che significa ''senza'' e che precede, secondo quanto riferito da chi ha visto l' originale, la parola ''hodood'', cioe', in arabo, ''confini''. I GENITORI, SIAMO SCOSSI E PREOCCUPATI ''Siamo preoccupatissimi, siamo scossi, perche' le condizioni poste del ritiro delle truppe saranno difficili da realizzare''. Questa la reazione dei genitori di Giuliana Sgrena, il padre Franco e la madre Antonietta, all' appello lanciato dalla loro figlia in ostaggio e diffuso dalle tv. ''Ci fa piacere che Giuliana sia viva, ma figuriamoci se ritireranno le truppe. Abbiamo le mani legate''. Questa le reazione di Ivan Sgrena, fratello di Giuliana, all' appello lanciato dalla giornalista per la sua liberazione. ------------ (http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200502161440187211/200502161440187211.h tml)
- Prev by Date: "Ciò che sacralizza uccide."
- Next by Date: "Questo schifo è mio!" - "No! è MIO!!!"...
- Previous by thread: "Ciò che sacralizza uccide."
- Next by thread: "Questo schifo è mio!" - "No! è MIO!!!"...
- Indice: