Bielorussia: l'Opposizione non puo' essere soffocata



Bielorussia: l'Opposizione non puo' essere soffocata
http://www.ecquologia.it/sito/pag89.map

Le autorita' Bielorusse hanno ancora una volta violato il diritto degli oppositori politici e dei difensori dei diritti umani di protestare pacificamente, hanno detto Amnesty International e FIDH. Le proteste sono iniziate dopo che le autorita' Bielorusse hanno annunciato che nel referendum tenuto il 17 Ott piu' del 77% degli elettori aveva appoggiato il presidente, che e' al potere dal 1994, per consentirgli di candidarsi per un terzo mandato. Gli osservatori internazionali, compresi quelli dell'OSCE, hanno detto che le elezioni e il referendum non hanno rispettato gli standard democratici. 


Fonte: Amnesty International
Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi http://fabiocchi.blog.tiscali.it 
***************
Se volete ricevere queste news, mandate una email
vuota a mailto:econotizie-subscribe at yahoogroups.com 
e replicate al messaggio di conferma che vi viene inviato
***************

20 Ottobre 2004 Le autorita' Bielorusse hanno ancora una volta violato il diritto degli oppositori politici e dei difensori dei diritti umani di protestare pacificamente, hanno detto Amnesty International e FIDH (International Federation for Human Rights) commentando le notizie di arresti arbitrari e del maltrattamento dei manifestanti. Negli ultimi 2 giorni centinaia di persone hanno protestato nel centro di Minsk contro i risultati delle elezioni parlamentari e del referendum che ha eliminato il limite sul numero dei mandati presidenziali, permettendo in tal modo all'attuale presidente Lukashenka di ricandidarsi per un altro mandato. 

Secondo le due organizzazioni, quest'ultima dimostrazione di forza da parte delle autorita' Bielorusse voleva mostrare l'alto prezzo che si deve pagare oggi per l'opposizione al presidente Lukashenka. 

La polizia anti sommossa ha usato manganelli per disperdere centinaia di manifestanti pacifici che stavano marciando verso il palazzo presidenziale agitando gli striscioni sui quali c'era scritto "no alla tirannia". Circa 50 manifestanti sono stati raggruppati in degli autobus. Tra gli arrestati e i percossi c'erano giovani attivisti e leader dell'opposizione. Giornalisti Russi sono stati colpiti e un giornalista dell'AFP e' stato arrestato. 

Alcuni attivisti minorenni sono stati rilasciati di notte. Quaranta persone sono attualmente in processo presso la corte del distretto di Leninsky a Minsk. Sono accusati di aver organizzato o partecipato a dimostrazioni non autorizzate dal Codice sui Reati Amministrativi e rischiano fino a 15 giorni di detenzione o una multa. 

Tra i manifestanti detenuti ci sono Pavel Severinets del Fronte Giovanile, e Anatoly Lebedko del Partito Civile Unito. Lebedko ha avuto gravi ferite e adesso si trova all'ospedale per commozione celebrale, costole rotte e possibili danni ai reni. Finora, Mykola Statkevich del partito Social Democratico Bielorusso e' stato condannato a 10 giorni di arresto amministrativo. Artur Finkevich, altro membro del Fronte Giovanile, ha ricevuto una condanna di 15 giorni di detenzione, mentre diversi membri del movimento giovanile di opposizione ZUBR hanno ricevuto da 5 a 10 giorni di arresto amministrativo. 

Questa e' una chiara violazione della liberta' di espressione e di riunione, queste persone sono state arrestate per l'espressione pacifica delle loro opinioni. Amnesty e FIDH considerano tutti gli arrestati dei prigionieri di coscienza e chiedono alle autorita' Bielorusse di rilasciarli immediatamente ed incondizionatamente. 

In quanto le dimostraziono continueranno, Amnesty e FIDH chiedono alle autorita' di rispettare il diritto di espressione e di riunione, e di rispettare gli standard internazionali nel trattamento dei manifestanti. 

Background

Le proteste sono iniziate dopo che le autorita' Bielorusse hanno annunciato che nel referendum tenuto il 17 Ott piu' del 77% degli elettori aveva appoggiato il presidente, che e' al potere dal 1994, per consentirgli di candidarsi per un terzo mandato. Gli osservatori internazionali, compresi quelli dell'OSCE, hanno detto che le elezioni e il referendum non hanno rispettato gli standard democratici. 

La Bielorussia e' stata sotto costante critiche da parte delle organizzazioni intergovernative per le lampanti violazioni degli standard internazionali. Nell'Aprile 2004, la Comm. ONU sui Diritti Umani ha criticato la Bielorussia per gli arresti arbitrari, e per l'intimidazione sulle ONG, i partiti di opposizione e tutti coloro impegnati in attivita' democratiche. La Comm. ha chiesto alla Bielorussia di portare la sua polizia e le sue forze di sicurezza agli standard richiesti dalla Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici. Nel Maggio 2004, il Consiglio d'Europa ha respinto la richiesta della Bielorussia di rinnovare il suo status speciale nell'organizzazione da cui era stata sospesa quando il presidente ha sciolto il parlamento nel 1997. 

Ulteriori informazioni sui diritti umani in Bielorussia:
http://web.amnesty.org/library/eng-blr/index
**************************
Homepage Econotizie
http://www.ecquologia.it/sito/pag89.map
Archivi Econotizie
2002-2003 http://ecquologia.it/sito/pag574.map?action=all&field.joined.id=23429
2004 http://ecquologia.it/sito/pag89.map?action=all&field.joined.id=23692