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Re: L'ALTRA FACCIA DI CUBA
- Subject: Re: L'ALTRA FACCIA DI CUBA
- From: "Pierluigi Ferrara" <p.ferrara12 at virgilio.it>
- Date: Wed, 13 Oct 2004 17:01:47 +0200
Io non chiedo di non pensare a casa nostra, anzi. Sarebbe assurdo in questa società. Uno si annienterebbe, si escluderebbe se cominciasse a pensare esclusivamente a tutti i mali del mondo. Ma prenderne atto sì! Non ti chiedi mai quale potrebbe essere la soluzione? Quale il miglior modo per risolverli? Tu dirrai di sì ma nel rispetto dei diritti e delle libertà di ognuno. Secondo me libertà e diritti sono un'arma a doppio taglio perché dando libertà e diritti a tutti e quindi su tutto sarà sempre chi può ad imporre i propri. E ci vuole la Politica che mette dei paletti su ciò che si può fare o meno. Posti dove si possa pensare ed essere veramente consci del rispetto dei diritti e delle libertà globali li puoi trovare nei monasteri, sia cattolici (!?) che buddisti, nelle grotte in India, dove alcuni si estraneano dal mondo e vivono da asceti eremiti ecc.. Ma nella pratica quotidiana??? Una pratica quotidiana dove i diritti essenziali (o mi vuoi dire che mangiare, curarsi, studiare per evolversi e il diritto/dovere di poter/dover lavorare contano quanto altri diritti) erano garantiti e li hai visti nell'est sovietico e adesso a Cuba. Manca/vano la/e libertà?! Manca(va)no alcuni diritti?! Da come siamo abituati qui certamente sì, meglio se si nasceva negli USA, peggio se si nasceva in Messico o in altri paesi centro-sud americani, non ti dico se nel terzo mondo africano e asiatico. Sarebbe troppo facile dire del terzo mondo: ce la faranno (quando???), si devono dare da fare (come???). Sarebbe più onesto dire: è toccata a loro... Però la stessa situazione che viviamo nei Paesi industralizzati o "occidentali" dove vi sono i ricchissimi, ricchi e via fino ai poveri (magari secondo la misura della soglia di povertà che non li fa vivere "dignitosamente" secondo i nostri canoni "occidentali" ma non li fa morire di fame) si ritrova nel mondo intero ormai globalizzato. Dove TUTTI NOI "occidentali" siamo l'alta borghesia del mondo (vedi precedente msg dove il 20% detiene l'80%) e dove i poveri muoiono per malattie curabili e fame. Se la soluzione avesse voluto dire meno ricchezza da noi ma uguale in tutto il mondo, e chi se ne frega del nuovo(sic!) 3000 Mhertz, dell'ADSL, del DVD, del telefonino che fa anche il caffè, del climatizzatore, della macchina sempre nuova superaccessoriata e certamente sarebbe più difficile tornare indietro adesso e "tirare la cinghia". O credi che non basterebbe tornare un poco indietro per assicurare i diritti essenziali a tutti. Però questo lo puoi ottenere con cosa? Pensi con questo sistema! L'ho già scritto, ne riparliamo tra qualche millennio, e forse... Per onestà intellettuale prendiamo atto di chi sono i veri responsabili di crimini contro l'umanità e di chi vi co-partecipa, ovvero TUTTI NOI! E basta con l'equiparamento della sinistra comunista con la destra, l'imposizione quando c'è nel sistema comunista è di non calpestare o promuovere ciò che potrebbe calpestare diritti e libertà altrui e questo non ce lo venite a insegnare a noi comunisti. Il comunismo non è altro, per certi versi, che la via laica della Redenzione Cristiana. Sarebbe peggio il comunismo che limita le libertà??? Quali libertà? Quelle di associazione? Già partecipando al mantenimento del comunismo avresti da fare e faresti già molto. Quelle di espressione? E cosa dovresti dire che non sia un tiramento o una presunzione di diritto che non ne leda un'altro e in questo caso potresti esprimerti (guarda te stesso, ma poi tutti noi in sostanza, che pur di poter dire la tua per poter modificare questo sistema attuale lo rinvigorisci sostenendolo, in fondo, e quindi ledendo i diritti essenziali dell'80% della popolazione mondiale). Comunque il comunismo è l'idea laica dello Stato dove sesso religione e credi vari sono un fatto intimo e privato di ogni persona, e dove chi vuole "emergere" lo fa nelle attività sociali, culturali e sportive. O pensi realmente di risolvere tutto ciò all'"occidentale"?!? Ripeto, non funziona diritti e libertà su tutto, non è così neanche adesso in "occidente" limitati da leggi siano giuste o no se non per chi può "permetterselo". Che poi il comunismo sia una bella noia e che le luci sfavillanti dell'"occidente" siano state una delle prime cause della caduta del comunismo sovietico, bé, che dire, così non si annoia di certo nessuno... mentre intanto qualcuno... ----- Original Message ----- From: "Davide Bertok" <davide at bertok.it> > > Pierluigi...in riferimento all'intero tuo messaggio (che quindi non > quoto, ma è comunque quello) ti consiglio di non fare lo stesso > errore > della controparte americana: "lasciamo perdere i nostri problemi in > casa o di qualche altro posto (tipo l'Africa) quando ci sono problemi > più urgenti da toccare e risolvere" (e quando vogliono risolverli > loro > sono ca... amari per tutti!). Se cominciamo a dire che ci sono esseri > umani di serie A e serie B nel mondo per quel che concerne la tutela > dei diritti non ne veniamo più fuori e ognuno dice la sua per > difendere l'uno o l'altro senza poi che si combini nulla... > > Ciao, > Davide
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