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lettera a L'Unità

LETTERA PRO-CUBA di FABRIZIO BASTIANONI al quotidiano L'UNITA' >>> 4-ott-04
<<< (((((( passaparola )))))) <<<<<<<



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Firenze, 4 ottobre, 2004

  Egregi Colombo e Padellaro, direzione dell'UNITA' (ROMA)

mi giunge notizia di un rifiuto da parte vostra, di pubblicare un'inserzione
a pagamento che porti a conoscenza i vostri lettori della liberazione
avvenuta in agosto di 4 criminali autori confessi di attentati a danno di
Cuba e del suo popolo, finanziati, e non sono io a scoprirlo, dalla Cia e
dalla mafia di Miami. Compro il vostro giornale quotidianamente anche se
considero il vostro partito di riferimento non più di sinistra da molto
tempo prima della bolognina. Nel tempo ho giudicato vergognosi gli attacchi
proditori e privi di analisi politica completa (specialmente attraverso gli
articoli pieni di livore della signora Marina Sereni) rivolti allo Stato
cubano, oggetto, non ve lo scordate mai, di 43 anni di banditesco embargo e
di crimini di vario tipo e natura, ma che arrivaste "democraticamente" a
nascondere l'ultima infamia, perpetrata attraverso il potere della ex
presidente panamense Moscoso (marionetta di Bush e dei fanatici della sua
amministrazione), per me era molto difficile immaginarlo. Uno di questi
infami assassini, Louis Posada Carriles, organizzatore, fra gli altri,
dell'attentato del 1997 all'Hotel Copacabana in cui rimase ucciso il nostro
compagno e concittadino Fabio Di Celmo, parlando di quest'ultimo ebbe a dire
che non si sentiva affatto responsabile di questo crimine poiché "l'italiano
si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato", e che questo gli dava
"il diritto di dormire sonni tranquilli come quelli di un bambino".

Ecco cosa volutamente state ignorando negando l'inserzione. Dopodiché mi
resta solo una cosa da dirvi: vergogna!

Il resto, le chiacchiere e l'aria fritta che ne consegue le lascio a voi.

 Saluti

Fabrizio Bastianoni

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