Comunicato stampa



Slai Cobas Alfa Romeo Arese



Comunicato stampa



Non era una manifestazione contro l'inaugurazione del primo distributore ad
idrogeno.

Volevamo solo ricordare a Formigoni che gli accordi fatti per il polo della
mobilità sostenibile e l'auto ecologica ad Arese devono essere onorati.

Dopo due anni siamo ancora a zero assunzioni, e nei giorni scorsi altri 319
lavoratori si sono aggiunti ai 550 cassintegrati. Con la chiusura della
meccanica e lo spostamento all'estero ( ! ) del motore Alfa Romeo.

E per il polo dell'idrogeno -nonostante l'accordo con la Regione su Arese-
su alcuni giornali si parla ora di Torino e di Monza.

I cassintegrati, arrivati alla Bicocca con un pulman e alcune auto, hanno
spiegato le loro ragioni e, dopo aver concordato un incontro con Formigoni
a fine inaugurazione, non hanno minimamente ostacolato la cerimonia.



Alla fine, incredibilmente, Formigoni ha cercato di svignarsela.

Perché si vogliono provocare in questo modo dei lavoratori che sono sulla
strada già da due anni?
Dove si vuole arrivare da parte dei responsabili delle istituzioni milanesi
e lombarde?
Perché si vuole portare all'esasperazione i lavoratori dell'Alfa?



Alla fine Formigoni ha detto che non poteva fare un incontro solo con lo
Slai Cobas, e che farà l'incontro con tutti i sindacati il 10 ottobre.



Ricordiamo al "governatore" che

fino a stamattina non ha rispettato quanto da lui stesso sottoscritto ad
aprile (incontro con le 15 aziende che si dovrebbero insediare ad Arese,
ecc..)
con la chiusura della motori che si aggiunge alla carrozzeria ci vuole una
risposta immediata da parte delle istituzioni
va bene l'incontro con tutti i sindacati, ma non si può trattare lo Slai
Cobas (primo sindacato di Arese, firmatario degli accordi in Regione) come
pezza da piedi solo perché -con i lavoratori- chiede spiegazioni sul
silenzio della Regione.



Arese, 21-9-2004                                   Slai Cobas Alfa Romeo



Alleghiamo il comunicato

distribuito questa mattina alla Bicocca.