L'ennesima strage. Troppo facile dire: clandestini



Partito Umanista - Comunicato
Roma, 8 agosto 2004

L'ENNESIMA STRAGE

TROPPO FACILE DIRE: CLANDESTINI 

Al largo di Siracusa si consuma l'ennesima strage. Scappati in cento 
da paesi sfiniti dalla guerra e dalla fame, sono stati salvati solo 
in 72. Gli altri 28 sono stati gettati in mare già cadaveri. Un 
ministro della Repubblica italiana, Calderoli, di fronte a tutto 
questo esprime chiaramente il punto di vista dell'attuale governo: 
"chi cerca di entrare nel Paese illegalmente deve essere respinto al 
mittente con le buone e con le cattive". 

Porte chiuse agli immigrati per garantire la sicurezza dell'Italia: 
ecco la grande strategia pensata da politici come il ministro 
neofascista Calderoli, il quale si aspetterà che qualcuno lo accusi 
di razzismo. Non basta. 
In fondo qualsiasi parola seguita dal suffisso "-ismo" potrebbe 
sembrare un complimento. No, qui si tratta soprattutto di stupidità, 
determinata, non da un trauma o da una malformazione, ma 
semplicemente dal mancato uso di quel meraviglioso organo in 
dotazione a tutti gli esseri umani che si chiama cervello. 

Eppure il farsi una semplice domanda potrebbe riattivare i circuiti 
sinaptici necessari: "Perché degli esseri umani, rischiando la 
propria vita, dovrebbero dare 1.800 dollari a dei criminali per farsi 
trasportare dalla Libia all'Italia, con poca acqua e senza cibo, su 
imbarcazioni fatiscenti?". 

Forse vogliono viaggiare in questo modo perché sono clandestini "di 
natura"? Vengono forse in Italia e in Europa, non perché vengono da 
paesi disgraziati, ma proprio per dare fastidio a tutte le "brave 
persone" come il ministro Calderoli?

Oppure il mar Mediterraneo è pieno di cadaveri perché l'Italia e 
l'Europa si sono date delle leggi che hanno reso illegale il viaggio 
più che legittimo di persone che cercano di costruirsi una vita 
migliore?

Stiamo facendo troppo domande?

       
Carlo Olivieri
Segreteria Stampa Nazionale
 

Partito Umanista
via Michele Bonelli 4c - 00168 Roma
tel. e fax  06.5500620
www.partitoumanista.it