ASSEMBLEA PUBBLICA CON I PROTAGONISTI DELLE LOTTE



ASSEMBLEA PUBBLICA

CON I PROTAGONISTI DELLE LOTTE



della  FIAT di MELFI

dell'A.T.M. di Milano

dell'ALFA ROMEO di ARESE



29 maggio ore 10.00

Gallarate -Malpensa (VA) - Via Pasubio 8



·        La lotta dei lavoratori paga?

·        Perché è cambiato il modo di protestare dei lavoratori e delle
lavoratrici?

·        Cosa cambia con la Legge 30 (Biagi) per i lavoratori dipendenti

·        Quale prospettiva per il rilancio delle lotte dell'intera classe
lavoratrice



La protesta dei lavoratori (ormai in quasi tutti i settori) assume sempre
più un carattere autorganizzato, dal basso, la lotta esce dai margini
abituali che le burocrazie sindacali hanno cercato di contenere con la
concertazione.

Le controparti e il governo per primi hanno prevaricato il cosiddetto "
ambito delle corrette relazioni sindacali", imponendo spesso
autoritariamente regole, ritmi e leggi che hanno peggiorato le condizioni
di lavoro e di vita sociale, rendendole più precarie e meno pagate, spesso
intervenendo con la forza quando a questo ci si è ribellati (vedi Melfi).

A partire dalla ormai storica lotta dei lavoratori dell'Alfa Romeo di
Arese, che hanno reso reale la possibilità di resistere lottando; dalla
imprevedibile lotta dei lavoratori ATM, la cui pratica ha di fatto travolto
ogni freno imposto dalla Legge 146 sull'"autoregolamentazione" di sciopero
ed a cui è giunta la solidarietà dei

lavoratori sia pubblici che privati, generalizzando un senso di ribellione
sociale, fino all'inattesa protesta dei lavoratori della FIAT  S.A.T.A. di
Melfi (PZ) per affermare la dignità dei lavoratori, diritti e salario come
gli altri stabilimenti Fiat.

In tutte queste lotte il compito di CGIL,CISL,UIL è stato solo quello di
fermare la protesta laddove era debole o di contenerla dove acquistava
carattere di rivolta (vedi Melfi) o apertamente contro dove condotta dallo
Slai. L'elemento comune dei confederali è stato quello di non unificare la
lotta, anzi in alcuni stabilimenti si sono attivati contro la protesta ed
in altri l'hanno cavalcata sugli stessi contenuti.

Ripartiamo dalle lotte dei lavoratori della Fiat di Melfi, dell'A.T.M. e
dell'Alfa Romeo.

E' necessario:

·         Valorizzare la pratica autorganizzata dei lavoratori, dando una
adeguata organizzazione e collegamento a queste forme di lotta;

·         Unire le lotte delle grandi aziende alle lotte, che pure ci sono
anche se meno visibili, delle piccole e medie fabbriche e del pubblico
impiego.



non mancherà la presenza di legali che operano a fianco dei lavoratori.



Per organizzare al meglio la riuscita dell'assemblea preannunciare la
partecipazione entro il 26 maggio 2004 ai seguenti numeri telefonici:
cell.335203251  fax 0331/772337

Verrà organizzato il trasporto dalla stazione ferroviaria di Gallarate e
dall'aeroporto di Malpensa alla sala dell'assemblea.



PROMUOVONO:  Cobas Alfa Romeo di Arese   e    Cobas A.T.M. Milano



ORGANIZZA:  Slai Cobas Provinciale Varese