Intervista esclusiva ad Alfonso Pecoraro Scanio

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INTERVISTA ESCLUSIVA AD ALFONSO PECORARO SCANIO - DI GIORGIA ROMBOLA'
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CENTOMOVIMENTI NEWS - 15 MAGGIO 2004
Berlusconi? Solo il maggiordomo di Bush
Alfonso Pecoraro Scanio deve essere uno di quei pochi politici che non
dimentica di stare dove sta per rivestire una funzione di rappresentante. é
disponibile e cordiale, privo di tutti quei fastidiosi snobismi tipici dei
politicanti di professione. LÕabbiamo incontrato in un teatro romano per
chiedergli del pantano iracheno. Ci ha risposto che i Verdi sostengono il
ritiro immediato. Fin dallÕinizio. PerchÎ, a rincorrere lÕUlivo su questo
punto, proprio non ci staÉ

La Lista unitaria dellÕUlivo presenter– una mozione, il prossimo 20 maggio,
con la richiesta di ritiro delle nostre truppe dallÕIraq. Pare che si
accettino adesioni. Voi ci sarete?
Veramente, noi cÕeravamo gi–. é la lista unitaria che si ? avvicinata alle
nostre posizioni. Molto in ritardo, tra lÕaltro.

In effetti, siete sempre stati contrari alla missione italiana in MesopotamiaÉ
Appunto, abbiamo chiesto e continueremo a chiedere il ritiro del nostro
contingente. Speriamo che anche il listone riformista non cambi
ulteriormente opinione.

Tanto la maggioranza ha deciso che, mozione o no, i nostri militari
resteranno in Iraq.
Dobbiamo premere. Passeremo in tutti i collegi elettorali dei deputati del
centrodestra per chiedere, come cittadini, che votino per il ritiro.

Diamogli unÕaltra possibilit–: Berlusconi andr– nei prossimi giorni a
Washington e magari riuscir– a fare miracoliÉ
Io temo che quello di Berlusconi negli Usa sia solo il viaggio di un
maggiordomo. Purtroppo, non ? capace di prendere nessuna posizione. Anche
adesso che gli Stati Uniti iniziano a capire che devono cambiare politica,
valutando lÕipotesi del ritiro se il nuovo governo iracheno lo chieder–,
Berlusconi continua a sostenere la sua posizione, ancora pi? arretrata e
inadeguata di quella statunitense. Non ? capace di una politica autonoma, e
questo ? gravissimo. La verit– ? che non ? in grado di fare politica. é un
imprenditore che ? entrato in politica per fare i propri interessi, senza
badare al bene del Paese.

Ma non crede che lasciando adesso lÕIraq ci sia un pericolo reale per la
popolazione?
Non si ? mai visto che ritirando delle truppe di occupazione i cittadini
stiano peggio.

Non esageri: noi siamo l" per costruire strade. Schifani, Bondi e Nania non
si stancano di ripeterloÉ
Non ? vero. Siamo costretti a stare asserragliati dentro i nostri bunker
con la gente che ci spara addosso.

Ha qualche programma per il prossimo 4 giugno, quando Mr. Bush sar– a Roma?
Saracinesche chiuse e strade deserte al passaggio del corteo presidenziale.

Insomma, disertare le manifestazioni ufficiali?
Disertare quelle ufficiali ed organizzarne una grandissima per la pace in
un luogo diverso a quello dove star– Bush.

UnÕultima battuta sulle torture. Cosa deve fare il nostro governo?
Chiedere alla Corte Internazionale di Giustizia che commini sanzioni molto
dure ai torturatori.


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