notizie Prensa Latina dal 12 al 17 aprile



Notizie Prensa Latina dal 12 al 17 aprile 2004, traduzione a cura del
Circolo Italia-Cuba di Milano


- Scoperto in una caverna cubana il fossile di un bradipo estinto 12.4
- Cuba denuncia il rifiuto del visto a un dirigente sportivo da parte degli
Stati Uniti 13.4
- Oltre mille atleti di 28 nazioni alle Olimpiadi dello Sport Cubano 13.4
- Programma infantile beneficia 126.000 madri cubane 13.4
- La peggiore siccità degli ultimi 40 anni colpisce la regione orientale di
Cuba 13.4
- Parte con il piede giusto la prima tornata di commercio nel 2004 tra Cuba
e gli Stati Uniti 14.4
- Fidel Castro afferma che il processo venezuelano è irreversibile 15.4
- Strade divise rispetto a Cuba tra imprenditori e Governo degli Stati Uniti
15.4
- Gli Stati Uniti riconoscono le pressioni per fare imporre una risoluzione
anticubana 15.4
- Cuba riprenderà le importazioni di pollo e di bestiame dagli Stati Uniti
15.4
- Biotecnologia e investimenti nell'agenda della tornata commerciale
Cuba-Stati Uniti 15.4
- Cuba respinge la risoluzione a suo sfavore approvata a Ginevra 16.4
- Cuba scuote la Commissione dei Diritti Umani dell'ONU 16.4
- Cuba afferma che il voto del Messico alla CDH lede le relazioni bilaterali
16.4
- Cuba invita le compagnie degli Stati Uniti a investire nel settore
petrolifero 16.4
- Prosegue la tornata di negoziati commerciali tra Cuba e Stati Uniti 16.4
- Adottate nove risoluzioni con gli Stati Uniti di nuovo isolati 17.4
- La tornata sul commercio Cuba-Stati Uniti si chiude con contratti per
106.4 milioni di dollari 17.4
- Congressista degli Stati Uniti: lotteremo per normalizzare le relazioni
con Cuba 17.4
- L'Ambasciatore del Congo a La Habana ringrazia per l'aiuto cubano
all'Africa 17.4



Scoperto in una caverna cubana il fossile di un bradipo estinto
12.4 - Un scheletro di Megalocnus rodens (bradipo antillano estinto), è
stato trovato nella Gran Caverna, la grotta più grande della Sierra de
Cubitas, nella provincia di Camagüey. Considerato il più grande animale
terrestre delle Antille, detta specie di mammifero, i cui resti sono stati
rinvenuti anche in altre zone di Cuba, visse nel cosiddetto Pleistocene
cubano e si estinse migliaia di anni fa. Il gruppo Tínima, della Società
Speleologica di Cuba, ha trovato i resti dell'animale che, per la sua
posizione rannicchiata, morì per una caduta. Tínima ha realizzato il
ritrovamento durante le sue ricerche nella Gran Caverna, ubicata nel parte
ovest della suddetta catena montuosa, nel nord di questa orientale provincia
cubana.

Cuba denuncia il rifiuto del visto a un dirigente sportivo da parte degli
Stati Uniti
13.4 - Il Comitato Olimpico Cubano ha denunciato la decisione del Governo
degli Stati Uniti di rifiutare il visto a uno dei suoi dirigenti che avrebbe
dovuto partecipare come delegato all'Assemblea Generale dell'Organizzazione
Sportiva Panamericana (ODEPA), a San Antonio. Il presidente del COC, José
Ramón Fernández, ha inviato un messaggio al presidente dell'ODEPA, il
messicano Mario Vázquez Raña, nel quale considera inaccettabile
l'argomentazione data dalla Sezione di Interessi degli Stati Uniti a La
Habana per il rifiuto del visto all'ex-cestista Tomás Herrera. La presenza
di Herrera, medaglia olimpica a Monaco 1972, "è contro gli interessi degli
Stati Uniti d'America", ha argomentato la suddetta Sezione, fatto che il
presidente del COC non comprende. "Realmente non capiamo in che modo la
presenza del compagno, atleta di prestigio e dirigente di organizzazioni
sportive cubane e internazionali, possa colpire i 'sacri' interessi degli
Stati Uniti d'America", segnala il comunicato del COC.

Oltre mille atleti di 28 nazioni alle Olimpiadi dello Sport Cubano
13.4 - Finora 1.170 atleti di 28 nazioni hanno confermato la loro
partecipazione alla II Olimpiade dello Sport Cubano, prevista dal 18 al 29
aprile, secondo le dichiarazioni di Humberto Rodríguez, presidente
dell'Istituto Cubano dello Sport. Il maggior dirigente cubano dello sport ha
affermato che il numero non è definitivo e potrà aumentare nei prossimi
giorni. "Praticamente stiamo per organizzare dei giochi olimpici, perché se
contiamo i giovani della Scuola Internazionale di Educazione Fisica e degli
Sport, arriviamo a 44 nazioni" quelle finora confermate, ha detto Rodríguez.
La II Olimpiade dello Sport Cubano si concluderà con una gigantesca
simultanea di scacchi, alla quale hanno confermato la loro partecipazione il
russo Anatoli Karpov, ex-campione mondiale della Federazione Internazionale
e la georgiana Nana Ioselani, due volte sfidante della campionessa mondiale
Maia Chiburdanidze. La simultanea verrà effettuata nella città di Santa
Clara, e ha l'obiettivo di stabilire un record Guinnes di partecipazione.

Programma infantile beneficia 126.000 madri cubane
13.4 - Circa 126.000 madri cubane ricevono i benefici del programma dei
Circoli Infantili, che oggi compie 43 anni dalla sua creazione. Irene
Rivera, direttrice dell'Educazione Prescolastica del Ministero dell'
Educazione, ha rivelato che l'iniziativa, iniziata nel 1961 in tre centri di
Ciudad de La Habana, dispone attualmente di 1.120 strutture in tutto il
paese. Da lunedì a venerdì, i circoli ricevono circa 130.000 bambini, che
rappresentano circa un 20 % della popolazione infantile di Cuba da 1 a 6
anni di età, che sono seguiti da insegnanti che per l'80 % hanno la laurea
in Educazione Prescolastica. Per oltre quattro decenni, il lavoro con i
piccoli in questi centri va dall'organizzazione elementare della vita a un
processo educativo di grandi esigenze, ha detto la Rivera.

La peggiore siccità degli ultimi 40 anni colpisce la regione orientale di
Cuba
13.4 - La siccità che colpisce la regione orientale di Cuba da maggio 2003
viene classificata tra le più critiche degli ultimi quattro decenni. Dati
del Centro del Clima dell'Istituto di Meteorologia di Cuba, resi noti ogni
giorno, mostrano che nella parte orientale del paese il deficit di pioggia
supera i 300-400 millimetri. Negli undici mesi precedenti, aggiunge la
fonte, le precipitazioni hanno raggiunto appena il 70 % di quanto
solitamente registrato e in alcune province come Camagüey, Las Tunas,
Holguín e Santiago de Cuba, esistono zone nelle quali ha piovuto al di sotto
di questa quantità. Nel marzo scorso, la situazione non è stata molto
migliore in altre parti di Cuba, perché anche nelle province di Pinar del
Río, La Habana, Ciudad de La Habana, Cienfuegos e nel centro-sud di
Matanzas, le piogge sono rimaste sotto la media abituale. Il fatto più
preoccupante, secondo gli esperti, è che per il mese in corso i meteorologi
cubani prevedono un peggioramento delle condizioni di siccità nella regione
orientale con livelli di precipitazioni inferiori ai registri storici.

Parte con il piede giusto la prima tornata di commercio nel 2004 tra Cuba e
gli Stati Uniti
14.4 - La prima tornata nel 2004 di negoziati commerciali tra Cuba e Stati
Uniti è iniziata ieri a La Habana con il piede giusto, dopo la firma di vari
contratti e accordi di intenti per un valore vicino ai 14 milioni di
dollari. Il presidente della Federazione di Coltivatori di Riso
nordamericani, Gary Sebree, e il direttore dell'Azienda cubana di
Commercializzazione degli Alimenti (Alimport), Pedro Álvarez, hanno firmato
il primo accordo del pomeriggio destinato a promuovere la vendita di riso a
Cuba in condizioni più vantaggiose. Poi è toccato il turno di Riceland
Foods, che nella persona di Terry Harris si è impegnata a vendere ad
Alimport 3.4 milioni di dollari in riso. Secondo Álvarez, Cuba comprerà
quest'anno 100.000 tonnellate di questo prodotto sul mercato nordamericano,
trasformandola in un importante cliente dei coltivatori di riso
statunitensi. Questo senza abbandonare i nostri fornitori tradizionali, ha
chiarito il funzionario, che dopo ha firmato un Accordo di Intenti con lo
stato della California per il potenziale acquisto di 10 milioni di dollari
in prodotti lattei, bestiame e carta, tra gli altri articoli.

Fidel Castro afferma che il processo venezuelano è irreversibile
15.4 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha affermato a La Habana che
niente né nessuno potrà fermare il processo di cambiamenti in Venezuela, né
impedire la Rivoluzione Bolivariana. Lo statista ha parlato per circa 15
minuti in un cerimonia per il secondo anniversario del trionfo del popolo
del Venezuela sul complotto golpista diretto dall'oligarchia e dai poteri
mediatici venezuelani. Riferendosi al Presidente Hugo Chávez e al popolo
venezuelano, ha detto che sono i prosecutori della storia iniziata dal
Libertador Simón Bolívar, in questo momento decisivo del continente e del
mondo, quando ormai non è più possibile una retromarcia. Alla serata ha
partecipato una nutrita rappresentativa di giovani venezuelani che studiano
a Cuba e di pazienti che hanno beneficiato dell'accordo di salute
Cuba-Venezuela, alcuni dei quali hanno confermato davanti ai convenuti il
loro appoggio alla Rivoluzione Bolivariana diretta da Chávez. Anche gli
oratori hanno ringraziato Cuba, e in particolar modo il Presidente Fidel
Castro, per tutto quanto stanno ricevendo a Cuba nell'ambito della loro
formazione professionale o della loro salute, e hanno sottolineato il fatto
che la patria di José Martí potrà contare sempre sul loro appoggio e sulla
loro solidarietà.

Strade divise rispetto a Cuba tra imprenditori e Governo degli Stati Uniti
15.4 - La diversa posizione esistente tra il settore imprenditoriale e il
Governo federale nordamericano rispetto al tema cubano, è affiorata
nuovamente a La Habana durante il secondo giorno della tornata di negoziati
commerciali tra Cuba e Stati Uniti. Gli stati stanno facendo il lavoro della
nazione, ha affermato Jake Brickman, dirigente della compagnia navale
Crawley, riferendosi alla presenza a La Habana, questa settimana, di vari
congressisti degli stati e di rappresentanti alla Camera, che compongono la
delegazione imprenditoriale statunitense. Brickman è uno degli oltre 400
rappresentanti di 172 aziende statunitensi che partecipano all'incontro di
quattro giorni a La Habana. Allo stesso modo si è pronunciata la funzionaria
del porto dell'Alabama María Conchita Méndez, che ha considerato che è già
ora di mandare un messaggio ai suoi legislatori e di eliminare il blocco
economico, finanziario e commerciale imposto da Washington a Cuba dal 1962.
Il consulente Kirby Jones, uno dei promotori di questo tipo di incontri, ha
invitato i politici a seguire l'esempio degli uomini d'affari.

Gli Stati Uniti riconoscono le pressioni per fare imporre una risoluzione
anticubana
15.4 - Gli Stati Uniti hanno riconosciuto il fatto di avere esercitato
pressioni su numerosi Governi al fine di imporre una risoluzione anticubana
alla Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite che sarà votata oggi
a Ginevra. Roger Noriega, sottosegretario di Stato per il continente
occidentale, ha detto che a tale proposito è stato impegnato personalmente
perfino il Presidente George W. Bush. Noriega ha ammesso che il Presidente
nordamericano ha chiamato telefonicamente vari Presidenti, e ha conversato
con il Presidente messicano Vicente Fox su questo fatto. "Stiamo
consultandoci con i nostri alleati nel mondo, in particolar modo in America
Latina e in Europa", ha riconosciuto il funzionario, che ha spiegato che la
Casa Bianca ha esercitato tutta la sua influenza, in quanto non scarta la
possibilità di un risultato avverso ai suoi interessi.

Cuba riprenderà le importazioni di pollo e di bestiame dagli Stati Uniti
15.4 - Cuba riprenderà tra breve le importazioni di pollo e di bestiame
dagli stati nordamericani liberi dall'influenza avicola e dalla malattia
della mucca pazza, ha annunciato il direttore di Alimport, Pedro Alvarez.
L'informazione è stata data questo mercoledì dal dirigente dell'Azienda
cubana di Commercializzazione di Alimenti, durante la tornata di negoziati
commerciali tra il Governo di Cuba e imprenditori degli Stati Uniti iniziata
ieri a La Habana. Sono state contrattate oltre 20.000 tonnellate di pollo
congelato e circa 500 capi di bestiame, ha anticipato Álvarez di fronte agli
oltre 400 rappresentanti di 172 aziende statunitensi che hanno partecipato
all'evento di quattro giorni. Ha chiarito, tuttavia, che il nuovo acquisto
di capi di bestiame dipende ora dalla concessione dei visti agli esperti
cubani di bestiame, per recarsi negli Stati Uniti a concludere gli accordi.

Biotecnologia e investimenti nell'agenda della tornata commerciale
Cuba-Stati Uniti
15.4 - I progressi di Cuba nella biotecnologia e il processo di investimenti
nell'Isola hanno focalizzato l'agenda degli oltre 400 imprenditori
statunitensi che hanno partecipato alla prima tornata di negoziati
commerciali del 2004 tra i due paesi. Iniziata martedì a La Habana con la
presenza di rappresentanti di 172 aziende provenienti da 30 stati
dell'Unione, l'evento ha cominciato a dare i suoi frutti dal primo giorno,
con la firma di mezza dozzina di contratti e di accordi di intenti. Ieri
sono stati firmati altri accordi, e si spera che al termine della riunione
di quattro giorni l'importo totale superi i 100 milioni di dollari. L'
importo che si spera poter contrattare questa settimana a La Habana si
sommerà agli oltre 715 milioni concordati con Cuba da imprenditori
nordamericani del settore agroalimentare dall'inizio delle operazioni alla
fine del 2001.

Cuba respinge la risoluzione a suo sfavore approvata a Ginevra
16.4 - Cuba ignorerà i termini di una risoluzione a suo sfavore approvata
con minimo margine di scarto (22 voti contro 21 e 10 astensioni) alla
Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, ha dichiarato ieri Felipe
Pérez Roque, Ministro degli Esteri di Cuba. Il capo della diplomazia cubana
ha rifiutato di sottoporsi a tali premesse considerandole un prodotto di una
manovra losca, vergognosa e ridicola, orchestrata dal Governo degli Stati
Uniti. Di fronte alla stampa nazionale ed estera, Pérez Roque ha nuovamente
denunciato le pressioni, le minacce e i ricatti impiegati dai funzionari
statunitensi per ottenere l'approvazione del testo. Il progetto di
risoluzione, presentato dalla delegazione dell'Honduras, è stato elaborato
dalle autorità nordamericane, come ha dimostrato recentemente il Ministro
cubano. Appena un'ora dopo il conteggio dei voti a Ginevra, il Ministro
degli Esteri ha definito questo risultato una vittoria di Pirro di
Washington, e che in nessun modo le autorità cubane lo assumevano come una
condanna.

Cuba scuote la Commissione dei Diritti Umani dell'ONU
16.4 - Le giornate tranquille alla Commissione dei Diritti Umani delle
Nazioni Unite si sono concluse ieri: Cuba ha scosse i saloni del Palazzo
delle Nazioni di Ginevra proponendo una risoluzione contro gli Stati Uniti.
Il fatto ha risvegliato una grande aspettativa, tanto che l'annuncio
dell'Ambasciatore permanente a Ginevra, Iván Mora Godoy, ha provocato un
fermento tra i diplomatici, gli esperti e i corrispondenti che affollavano
la sala XXIII nella seconda sede mondiale dell'ONU. Mora Godoy ha informato
che il Ministro degli Esteri di Cuba, Felipe Pérez Roque, da La Habana aveva
deciso di presentare alla CDH un progetto di risoluzione denominato 'La
questione delle detenzioni arbitrarie nella Base Navale degli Stati Uniti a
Guantánamo'. Il testo è stato iscritto questo giovedì dalla delegazione
cubana alla CDH nel tema 17 della sua agenda, rivolto alla Promozione e alla
Protezione dei diritti umani, nelle cui diramazioni si trova la situazione
dei Patti Internazionali su questo tema. Nella sua introduzione afferma:
"Profondamente preoccupata del fatto che, secondo informazioni di fiducia,
esista una situazione di privazione di diritti a un numero non determinato
di prigionieri, come conseguenza delle operazioni militari realizzate in
Afghanistan".

Cuba afferma che il voto del Messico alla CDH lede le relazioni bilaterali
16.4 - Il Ministro cubano delle Relazioni Estere, Felipe Pérez Roque, ha
affermato a La Habana che il voto del Messico a favore di una risoluzione
anticubana alla Commissione dei Diritti Umani dell'ONU pone le relazioni con
il Messico su un piano di confronto. In una conferenza stampa effettuata
nella sede del Ministero degli Esteri, Pérez Roque ha commentato che la
decisione assunta dal Governo del presidente Vicente Fox alla CDH ovviamente
distrugge i piccoli segnali di interesse per il miglioramento dei rapporti
tra le due nazioni. Se il Messico avesse agito come Brasile, Argentina e
Paraguay, per esempio, la risoluzione di condanna a Cuba per presunte
violazioni dei diritti umani non sarebbe stata approvata, ha enfatizzato il
capo della diplomazia. Il Ministro degli Esteri ha fatto in questo modo
riferimento alla posizione assunta a Ginevra, in Svizzera (sede della CDH),
da argentini, brasiliani e paraguaiani, che si sono astenuti e non si sono
piegati alle pressioni degli Stati Uniti, autori del testo anticubano
presentato dall'Honduras. Pérez Roque ha considerato, tuttavia, che sarebbe
stato troppo chiedere all'attuale Governo messicano una posizione simile a
quella degli altri Governi latinoamericani.

Cuba invita le compagnie degli Stati Uniti a investire nel settore
petrolifero
16.4 - Cuba ha ripetuto il suo invito alle compagnie statunitensi a
investire nella prospezione e nello sfruttamento del petrolio sul suo
territorio insulare e nei mari adiacenti, un settore che è occupato da
compagnie europee e canadesi. Vi sono opportunità per tutti quelli che
vogliano partecipare, ha affermato il dirigente del Ministero cubano
dell'Industria di Base, Juan Fleites, di fronte a oltre 400 imprenditori
nordamericani che partecipano a La Habana alla prima tornata di negoziati
commerciali tra i due paesi nell'anno in corso. Il funzionario ha spiegato
che Francia, Canada e Spagna sono finora i principali beneficiari dei
contratti di esplorazione a rischio autorizzati dal Governo cubano dal 1990.
Ha chiarito, tuttavia, che nelle acque territoriali appartenenti a Cuba nel
Golfo del Messico vi sono ancora disponibili 49 dei 59 blocchi di 200
chilometri quadrati in cui è stata divisa l'area.

Prosegue la tornata di negoziati commerciali tra Cuba e Stati Uniti
16.4 - Con la presentazione da parte cubana di una panoramica sul processo
di investimenti a Cuba, prosegue a La Habana la prima tornata di negoziati
commerciali tra gli Stati Uniti e Cuba nell'anno in corso. In una cena
offerta ai partecipanti alla riunione, il presidente della Banca Centrale di
Cuba, Francisco Soberón Valdés, ha precisato che in un primo quinquennio di
commercio normale tra i due paesi, lo scambio bilaterale di beni e di
servizi potrebbe superare i 21.000 milioni di dollari. Gli Stati Uniti, ha
detto, avrebbero a meno di 90 miglia delle loro coste le secondi maggiori
riserve mondiali di nichel e le loro compagnie dell'industria petrolifera
specializzate in prospezione e sfruttamento potrebbero accedere ai
giacimenti cubani di terra o della piattaforma sottomarina. Riguardo alle
importazioni cubane di alimenti nordamericani, un tema di speciale interesse
per i visitatori dato che la maggior parte di loro opera in questo settore,
il presidente della BCC ha affermato che in una situazione di normalità
aumenterebbero fino a circa 1.000 milioni di dollari all'anno.

Adottate nove risoluzioni con gli Stati Uniti di nuovo isolati
17.4 - Nove risoluzioni sono state adottate dalla Commissione dei Diritti
Umani delle Nazioni Unite, tre di queste proposte da Cuba, con gli Stati
Uniti di nuovo isolati con il loro voto negativo su sette documenti. Il
dolore, così potrebbe essere definita la posizione contraria tra il Terzo
Mondo e il blocco degli Stati ricchi, è tornato a porsi come una storia
ripetuta e dalla fine prevedibile nella penultima settimana di sessioni
della CDH. I delegati cubani Juan Antonio Fernández, Rodolfo Reyes e Jorge
Ferrer sono stati gli incaricati della illustrazione di tre progetti
relativi alle conseguenze delle politiche di sistemazione strutturale e del
debito estero, al diritto all'alimentazione e alla promozione dell'accesso
ai diritti culturali. Fernández, capo della delegazione cubana, ha detto con
fine ironia che come ogni anno l'iniziativa sul diritto all'alimentazione
avrebbe avuto il consenso unanime meno uno, in riferimento agli Stati Uniti,
che come aveva predetto sono stati gli unici a votare contro la risoluzione
approvata con 51 voti a favore e l'astensione dell'Australia. Il testo
riafferma che la fame costituisce un oltraggio e una violazione della
dignità umana e considera intollerabile il fatto che circa 840 milioni di
persone in tutto il mondo siano sottoalimentate.

La tornata sul commercio Cuba-Stati Uniti si chiude con contratti per 106.4
milioni di dollari
17.4 - Con la firma di nuovi contratti per un importo superiore ai 106
milioni di dollari, si è chiusa questo venerdì la prima tornata commerciale
del presente anno tra il Governo cubano e rappresentanti di 172 aziende
statunitensi. Con la cifra raggiunta in quattro giorni di negoziati a La
Habana, è stato portato a 822 milioni di dollari (compresi il nolo e altri
servizi) il valore monetario totale dei prodotti agro-alimentari acquistati
da Cuba negli Stati Uniti dall'inizio delle transazioni nei mesi finali del
2001. Secondo il direttore dell'Azienda cubana per il Commercio di Alimenti
(Alimport), Pedro Álvarez, se non esistesse il blocco economico, finanziario
e commerciale imposto da Washington a Cuba da oltre 40 anni, La Habana
sarebbe un cliente sicuro dei fornitori nordamericani. Gli attuali acquisti
cubani negli Stati Uniti sono limitati al settore agroalimentare, e sotto la
condizione che i pagamenti vengano effettuati in contanti e attraverso paesi
terzi.

Congressista degli Stati Uniti: lotteremo per normalizzare le relazioni con
Cuba
17.4 - Soddisfatto dei risultati della sua visita a Cuba, il congressista
nordamericano Clement Leroy Butch Otter formulò ha espresso parere
favorevole affinché il commercio tra gli Stati Uniti e Cuba avvenga nelle
due direzioni e che anche Cuba possa vendere i suoi prodotti agli Stati
Uniti. Butch Otter ha fatto queste dichiarazioni al termine della prima
tornata commerciale di quest'anno tra le due nazioni, che ha avuto la
presenza di rappresentanti di 172 aziende di 30 Stati dell'Unione, e il cui
risultato più visibile è stato la firma di contratti per un valore di 106.4
milioni di dollari. Questa somma, tuttavia, si riferisce ad acquisti cubani
negli Stati Uniti, principalmente articoli agroalimentari, perché in linea
alle restrizioni sulle licenze stabilite dalla Casa Bianca, le attuali
transazioni sono unidirezionali e proibiscono a Cuba di esportare un solo
sigaro o una bottiglia di rum negli Stati Uniti. Otter, congressista
repubblicano per lo stato dell'Idaho, ha espresso la sua disapprovazione su
queste misure e ha affermato che tale opinione è condivisa non solo da molti
produttori e uomini di commercio nordamericani, ma anche da numerosi membri
del Senato e della Camera dei Rappresentanti.

L'Ambasciatore del Congo a La Habana ringrazia per l'aiuto cubano all'Africa
17.4 - A Santiago de Cuba, l'Ambasciatore della Repubblica del Congo, Pascal
Ongembi, ha ringraziato per l'aiuto di Cuba ai paesi africani e ha criticato
quelli che si sono uniti alla risoluzione anticubana alla Commissione dei
Diritti Umani. Secondo Ongembi, le nazioni africane a Ginevra hanno votato a
favore di Cuba per una dimostrazione di rispetto all'opera umana capeggiata
dal Presidente Fidel Castro, che ha definito "l'essere umano più umano" che
abbia conosciuto. Se Cristoforo Colombo ha scoperto Cuba per sfruttarla, ora
Cuba scopre l'Africa per liberarla, ha commentato Ongembi durante un
incontro con medici cubani che hanno lavorato nel cosiddetto "continente
nero". Il diplomatico congolese ha partecipato all'VIII Conferenza di
Cultura Africana e Afro-iberoamericana, alla quale è intervenuto,
visibilmente emozionato, per riconoscere la solidarietà cubana verso i suoi
compatrioti.


Associazione Italia-Cuba Empoli
Sito nazionale: www.italia-cuba.it