appello (da girare per favore)



(da La Repubblica 24.04.04 - le parti evidenziate sono dell'ass.partenia)


L'APPELLO
"Un danno per la cultura
delle nuove generazioni"


Dai nuovi programmi della Scuola media è scomparso l'insegnamento della "Teoria dell'evoluzione delle specie". L'elenco degli argomenti da trattare non comprende più "L'evoluzione della Terra", la "Comparsa della vita sulla Terra" la "Struttura, funzione ed evoluzione dei viventi" e "L'origine ed evoluzione biologica e culturale della specie umana" 
I programmi pubblicati nel decreto legislativo del 19 febbraio 2004 non contengono tracce della storia evolutiva dell'uomo né del suo rapporto con le altre specie. 

Il mancato apprendimento della teoria dell'evoluzione per dei ragazzi di 13-14 anni, rappresenta una limitazione culturale e una rinuncia a svilupparne la curiosità scientifica e l'apertura mentale. 

E' senz'altro giusto spiegare che il Darwinismo e le teorie che ne sono conseguite hanno lacune da colmare e presentano problemi insoluti, ma non si può saltare completamente l'anello che lega passato e presente della nostra specie. Chiediamo dunque al Ministero dell'Istruzione di rivedere i programmi della scuola media, colmando una dimenticanza dannosa per la cultura scientifica delle nuove generazioni. 

Carlo Bernardini - Dip. di Fisica La Sapienza e Infn 
Edoardo Boncinelli - Scuola Int. Sup. StudiAvanzati, Trieste 
Luigi Luca Cavalli Sforza - Univ. di Stanford 
Bruno Dallapiccola - Ist. Mendel, Roma 
Ernesto Di Mauro - Genetica molecolare, La Sapienza. 
Dir. Fond. Cenci Bolognetti 
Renato Dulbecco - Nobel per la medicina 
Margherita Hack - prof. ssa emerita di Astrofisica, Trieste 
Giuseppe Novelli - docente di Genetica Umana, Tor Vergata 
Franco Pacini - dir. Osservatorio di Arcetri 
Massimo Pettoello - Mantovani - prof. di Pediatria, Foggia e New York 
Alberto Piazza - docente di Genetica Umana, Torino 
Pier Franco Pignatti - presid. Soc. italiana di Genetica Umana 


(23 aprile 2004)