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27/03 GIORNATA DI MOBILITAZIONE E LOTTA DAVANTI A QUESTURE E PREFETTURE
- Subject: 27/03 GIORNATA DI MOBILITAZIONE E LOTTA DAVANTI A QUESTURE E PREFETTURE
- From: Bologna Social Forum <info at bologna.social-forum.org>
- Date: Thu, 25 Mar 2004 13:49:56 +0100
Sabato 27 marzo, alle ore 12,00 in Piazza Roosevelt, davanti alla Prefettura si terrà una CONFERENZA STAMPA per spiegare le ragioni della GIORNATA DI MOBILITAZIONE E LOTTA DAVANTI A QUESTURE E PREFETTURE che si terrà in contemporanea in diverse città italiane. Verrà pure denunciata la grave situazione dell'Ufficio Stranieri della Questura di Bologna, dove i migranti sono costretti a code interminabili, a un centralino che è sempre occupato, a una oggettiva situazione di restringimento nella concessione dei permessi di soggiorno. Dopo la grande manifestazione del 31 gennaio contro i centri di permanenza temporanea, il movimento antirazzista e i movimenti di lotta dei migranti saranno ancora una volta in piazza, a Bologna, per prendere parola contro la vergognosa gestione del rinnovo e del rilascio dei permessi di soggiorno in regime di Bossi-Fini. Una presa di parola che è parte di un percorso che non vuole arrestarsi il 27 marzo, ma garantire una continuità alla lotta contro politiche migratorie fondate sulla discriminazione e lo sfruttamento delle migranti e dei migranti in questo paese. La Bossi-Fini, entrata a pieno regime, sta dispiegando oggi tutti i suoi effetti: 1) La riduzione a sei mesi del PERMESSO DI SOGGIORNO PER RICERCA LAVORO sta determinando una situazione drammatica per tutti i migranti, resi clandestini o costretti a vivere sotto costante minaccia di clandestinità dalla grave crisi economica e dalle forme contrattuali sempre più "flessibili", per cui è ormai consuetudine in molte Questure rilasciare permessi di soggiorno di pochi mesi, a volte anche già scaduti. 2) La riduzione del PERMESSO DI SOGGIORNO per ricerca lavoro a sei mesi, la difficoltà sempre maggiore di trovare contratti a tempo indeterminato, e quella di portare a termine il ricongiungimento famigliare comportano oggi, a fronte dei 700.000 migranti sanati con la Bossi-Fini, un aggravamento delle condizioni per sbrigare le pratiche nelle Questure, sia per quanto riguarda i tempi di rilascio dei permessi o di ottenimento dei ricongiungimenti familiari, sia per quanto concerne le estenuanti attese che, per ogni tipo di pratica il migrante deve sopportare. E´ oggi fondamentale porre con forza un terreno di lotta nei confronti del Governo, delle Prefetture e delle Questure su alcune questioni minime, ma di estrema importanza, sulle quali chiediamo a tutti, migranti e non, di mobilitarsi SABATO 27 MARZO CONTEMPORANEAMENTE NELLE SEGUENTI CITTA´: GORIZIA, VENEZIA, PADOVA, PORDENONE, TREVISO, VICENZA, VERONA, BRESCIA, BERGAMO, BOLOGNA, TORINO, MILANO per aprire una vera e propria vertenza con Questure e Prefetture con i seguenti obiettivi comuni: a) Chiediamo un PERMESSO DI SOGGIORNO per ricerca lavoro della durata di almeno di un anno; b) In presenza di un mercato del lavoro sempre più flessibile, il PERMESSO DI SOGGIORNO per qualsiasi tipologia di contratto non deve essere inferiore ad un anno; c) Chiediamo l´interruzione della politica discriminatoria che nega ai regolarizzati dell´ultima sanatoria il rinnovo del PERMESSO DI SOGGIORNO PER RICERCA LAVORO qualora non in possesso di un contratto a tempo indeterminato o determinato per una durata non inferiore a un anno. Bologna Social Forum - Associazione Sopra i Ponti Asslam Aalaikom - Scalo Internazionale Migranti - Commissione Immigrazione Rifondazione Comunista Bologna - YaBasta Bologna - Co/scienze Migranti Bologna - Lavoratori Anarchici Bologna.
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