notizie Prensa Latina dl 23 al 27 febbraio



Notizie Prensa Latina dal 23 al 27 febbraio 2004, traduzione a cura del Circolo Italia-Cuba di Milano


- I Comunisti Italiani nel loro Congresso esprimono solidarietà a Cuba 23.2

-  Le esportazioni cubane sono aumentate nel 2003 23.2

- Pérez Roque sottolinea il progresso delle relazioni tra Cuba e l'America Latina 24.2

- Il Ministro degli Esteri cubano inizia oggi una visita ufficiale in Argentina 25.2

- Soffiano nuovi venti in America Latina, dice il Ministro degli Esteri cubano 25.2

- Il Presidente Hipólito Mejía ringrazia per la collaborazione cubana 25.2

- Sei nuovi studenti statunitensi nella facoltà cubana di medicina 25.2

- Il Ministro degli Esteri argentino evidenzia le prospettive delle relazioni con Cuba 26.2

- L'America Latina guarda all'Argentina, dice il Ministro degli Esteri cubano 26.2

- Mini-sigari cubani incominciano a ingigantirsi 26.2

- Il Presidente argentino mette in risalto le relazioni con Cuba 27.2

- Argentina e Cuba disposte ad ampliare le relazioni e la cooperazione 27.2

- Habanos: per una maggiore e migliore presenza sul mercato 27.2

- Cuba proibisce la clonazione a fini riproduttivi 27.2



I Comunisti Italiani nel loro Congresso esprimono solidarietà a Cuba

23.2 - Il riconoscimento e la solidarietà a Cuba sono stati espressi chiaramente dal Partito dei Comunisti Italiani che ha tenuto il suo terzo congresso nella città di Rimini con la partecipazione di 472 delegati. Nella presentazione della relazione centrale, Oliviero Diliberto, Segretario Generale del PdCI, ha evidenziato che la resistenza eroica del popolo cubano dimostra, come hanno fatto i vietnamiti 30 anni fa, che l'imperialismo può essere sconfitto. La resistenza di Cuba - ha affermato Diliberto - ha luogo quando non esiste più l'Unione Sovietica e, pertanto, il suo merito è doppio. Allo stesso modo è stata molto applaudita nel suo intervento Caridad Diego che, a nome del Partito Comunista di Cuba, ha ringraziato per la solidarietà del PdCI verso la Rivoluzione cubana.


Le esportazioni cubane sono aumentate nel 2003

23.2 - Nel 2003 le esportazioni cubane sono aumentate del 18 % mentre le importazioni sono cresciute del 12 %, hanno reso noto a La Habana il Ministro del Commercio Estero di Cuba, Raúl de la Nuez, e il Ministro dell'Industria di Base, Marcos Portal, nel bilancio annuale di questi Ministeri, effettuato a La Habana. De la Nuez ha precisato inoltre che in tale periodo è aumentato del 13 % lo scambio commerciale di Cuba, in particolare con paesi del continente americano, che occupa il primo posto con un 41 % del totale, seguito da nazioni del cosiddetto Vecchio Continente, in maggiore misura appartenenti all'Unione Europea. Il Ministro inoltre ha indicato che le vendite all'estero di prodotti non tradizionali sono cresciute del 23 %. In dichiarazioni a Prensa Latina, De la Nuez si è augurato buone previsioni per il settore, tenendo conto del fatto che Cuba è un paese a economia aperta, pertanto nella misura in cui questa cresce l'isola aumenta il suo commercio. Il Ministro ha evidenziato che il Venezuela è diventato il primo socio commerciale di Cuba, seguito da Spagna, Cina, Canada, Paesi Bassi e Italia.


Pérez Roque sottolinea il progresso delle relazioni tra Cuba e l'America Latina

24.2 - Il Ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Felipe Pérez Roque, ha affermato ad Asunción che le relazioni del suo paese con l'America Latina progrediscono come parte della nuova situazione regionale. In dichiarazioni alla stampa, il Ministro degli Esteri ha spiegato che i legami di Cuba con il resto dei paesi dell'area si stanno ampliando, eccetto che con qualche Governi "subordinato e complice della politica di aggressione e di blocco degli Stati Uniti" verso La Habana. A suo giudizio, questa situazione è animata dalle nuove dinamiche regionali, dal discredito del neoliberismo e dalla nascita di movimenti popolari che vogliono un profondo cambiamento nella zona. Simbolo di questi gruppi è il Governo venezuelano, capeggiato dal Presidente Hugo Chávez, ha aggiunto. Come parte della sua visita ufficiale in Paraguay, Pérez Roque ha messo in rilievo il fatto di avere avuto incontri con un gruppo di senatori ed è stato ricevuto dalla Commissione Permanente del Congresso.


Il Ministro degli Esteri cubano inizia oggi una visita ufficiale in Argentina

25.2 - Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, arriverà oggi a Buenos Aires per una visita ufficiale di tre giorni e per avere colloqui con il suo collega argentino, Rafael Bielsa, e con altri Ministri del gabinetto. Dopo il suo arrivo a Buenos Aires, proveniente dal vicino Paraguay, il capo della diplomazia cubana e la delegazione che l'accompagna avranno contatti con le autorità argentine nel bel Palazzo di San Martín, sede del Ministero argentino delle Relazioni Estere. Lì verrà analizzato l'andamento di un accordo firmato nell'ottobre scorso tra i due Ministeri degli Esteri per una visita di Bielsa a La Habana e verranno passati in rivista i principali temi di interesse mutuo sul piano bilaterale e gli affari regionali e internazionali, come ha dichiarato a Prensa Latina l'Ambasciatore cubano a Buenos Aires, Alejandro González. La permanenza di Pérez Roque a Buenos Aires servirà per consolidare il processo di normalizzazione delle relazioni tra i due paesi avvenuto dopo l'arrivo al potere del Presidente argentino, Néstor Kirchner, nel maggio dell'anno scorso, ha aggiunto il diplomatico.


Soffiano nuovi venti in America Latina, dice il Ministro degli Esteri cubano

25.2 - Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, ha detto ad Asunción che ci sono nuovi venti in America latina e un riconoscimento generale del fallimento del neoliberismo nel continente. In un'intervista pubblicata dal quotidiano 'Ultima Hora', il Ministro ha affermato che il sistema economico imposto dagli Stati Uniti mediante il Consenso di Washington ma messo in luce il suo risultato 15 anni dopo: la metà dell'America Latina sotto la linea della povertà e 90 milioni di latinoamericani indigenti. Allo stesso modo, ha sottolineato il fatto che la pretesa Area di Libero Commercio delle Americhe (ALCA) "è un progetto egemonico, delle classi dominanti imperialiste degli Stati Uniti, e il suo obiettivo non è né l'integrazione dell'America Latina né tanto meno il libero commercio". È chiaro che gli Stati Uniti non aprono i loro mercati ai prodotti competitivi dell'America Latina né rinunciano ai sussidi con cui proteggono i loro produttori, ha spiegato. Per Pérez Roque, si tratta di "un progetto per assorbire l'America Latina. È l'aspirazione ad assorbire, ad acquistare a prezzi bassi tutto quello che rimane ancora non privatizzato in America Latina. È il progetto di appropriarsi del petrolio lì dove ce n'è ancora. Ha aggiunto che "l'America Latina commetterebbe un suicidio se si consegnasse a un progetto che non ha come obiettivo quello di rispettarla e di favorire i suoi interessi di giustizia sociale, di una vita dignitosa per tutti i suoi abitanti".


Il Presidente Hipólito Mejía ringrazia per la collaborazione cubana

25.2 - Il Presidente dominicano, Hipólito Mejía, ha ringraziato il Governo di Cuba per la collaborazione offerta nella formazione di medici nella Scuola Latinoamericana di Medicina di La Habana. Così ha detto in una cerimonia effettuata nel Palazzo del Governo, dove il Capo di Stato dominicano ha voluto conoscere notizie dettagliate sui 40 giovani selezionati. Il Presidente dominicano, intervenendo alla cerimonia, ha sottolineato l'importanza rivestita da questa opportunità che Cuba offre a famiglie umili del paese. Sulla vocazione di solidarietà del popolo cubano ha parlato l'Ambasciatore di Cuba nella Repubblica Dominicana, Omar Córdoba Riva, che ha affermato che il suo paese condivide quello che ha, "non dà quello che è in più", ha detto. Questo è il sesto gruppo della Repubblica Dominicana, paese che ha raggiunto attualmente i migliori livelli accademici tra gli studenti stranieri a Cuba. Nella scuola Latinoamericana di Medicina studiano nei corsi dal secondo al quinto anno, 270 giovani dominicani che si stanno preparando come futuri medici.


Sei nuovi studenti statunitensi nella facoltà cubana di medicina

25.2 - Con l'arrivo di sei giovani degli Stati Uniti, sommano già a 66 gli studenti di quel paese che si stanno formando nella Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM) di La Habana. Secondo quanto comunicato, questo gruppo fa parte delle 1.600 matricole provenienti da 21 paesi che quest'anno comporranno l'insieme degli allievi sia nell'ELAM sia nelle 21 facoltà di Scienze Mediche di Cuba, per un totale di 6.925 futuri medici. Il reverendo statunitense Lucius Walker, leader dell'organizzazione religiosa 'Pastori per la Pace', ha appena accompagnato i nuovi arrivati e ha affermato che le loro famiglie sono felici di potere inviare i loro figli a studiare a Cuba. I nuovi studenti statunitensi sono stati ricevuti al terminal aereo di La Habana dal dottor José Miyar Barrueco, segretario del Consiglio di Stato, come da dirigenti dell'ELAM. In dichiarazioni alla stampa, Walker ha sottolineato l'incremento della solidarietà tra i popoli di Cuba e degli Stati Uniti, in momenti in cui sono in pericolo la coesistenza pacifica e la sopravvivenza del pianeta. 


Il Ministro degli Esteri argentino evidenzia le prospettive delle relazioni con Cuba

26.2 - Il Ministro degli Esteri argentino, Rafael Bielsa, ha affermato che le relazioni tra il suo paese e Cuba "sono già passate dai gesti diplomatici ai fatti concreti" e hanno le migliori prospettive. Il capo della diplomazia argentina si è incontrato a Buenos Aires questo mercoledì con il Ministro cubano delle Relazioni Estere, Felipe Pérez Roque, che sta compiendo una visita ufficiale in Argentina. In dichiarazioni a Prensa Latina dopo aver conversato con il Ministro cubano, Bielsa ha annunciato che le due parti hanno deciso di riprendere le sessioni della Commissione Mista Commerciale e Industriale bilaterale "che non si riunisce dal 1987". Ha pure elogiato il progresso registrato in materia commerciale negli ultimi mesi e ha sottolineato gli sforzi dei due Governi per stabilire riduzioni doganali a un'ampia gamma di prodotti per favorire il commercio bilaterale. "C'è già un incremento molto notevole nelle esportazioni reciproche e abbiamo convenuto di riprendere le sessioni della Commissione Mista", ha aggiunto. Per Bielsa, le relazioni cubano-argentine "sono completamente normalizzate" dall'insediamento dell'Ambasciatore di Buenos Aires a La Habana, Raúl Taleb, nell'ottobre scorso e "siamo già passati dai gesti diplomatici ai fatti concreti a beneficio dei due popoli".


L'America Latina guarda all'Argentina, dice il Ministro degli Esteri cubano

26.2 - Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, ha affermato a Buenos Aires che l'America Latina ha gli occhi posti sulla lotta dell'Argentina per difendere il suo interesse nazionale e per ottenere un trattamento giusto sul tema del debito. Ricevendo il titolo di Ospite di Onore della Città di Buenos Aires dalle mani del capo del Governo di Buenos Aires, Aníbal Ibarra, il Ministro ha affermato che la battaglia che oggi viene fatta da questo paese non riguarda solo il destino degli argentini. Tutta l'America latina ha posto gli occhi sulla lotta che si fa qui a difesa dell'interesse nazionale, per un trattamento giusto, di cui gli argentini sono diventati creditori, come sul tema del debito, ha indicato. In tal senso ha chiesto che cessino le pressioni sull'Argentina "affinché questo popolo, che tanto ha sofferto in questi ultimi anni, possa recuperare e costruire un paese con opportunità per tutti". "Da quanto accadrà qui dipenderà molto quello che potrà avvenire non solo in America Latina, bensì in tutti i paesi del Sud che vedono pure in voi un esempio", ha insistito. Al riguardo, ha proclamato che Cuba continuerà a lavorare per consolidare le relazioni con l'Argentina "per rendere reciproca la grande solidarietà che la lotta di Cuba genera nel popolo argentino".


Mini-sigari cubani incominciano a ingigantirsi

26.2 - Con 1 grammo di peso, 84 millimetri di lunghezza e 3 di diametro, i mini-sigari cubani cominciano a prendere statura, ma più commerciale che fisica: la loro attuale produzione di sette milioni di unità l'anno venturo verrà raddoppiata. Così ha confermato Jorge Álvarez González, promotore della Compagnia di Sigari di Cuba Cotais, specializzata in questi sigari lillipuziani fatti a macchina, all'inaugurazione a La Habana della Fiera Commerciale del VI Festival Internazionale del Sigaro. Cotais, frutto della fusione della cubana Tabacuba con CITA, Sigari delle Canarie, vende ogni anno mezzo milione di tali mini-sigari sul mercato interno cubano, mentre ne commercializza la maggior parte nel resto in Europa. Il principale acquirente in Asia è Hong Kong, mentre in America sono Canada e Brasile.


Il Presidente argentino mette in risalto le relazioni con Cuba

27.2 - Il Presidente argentino, Néstor Kirchner, ha sottolineato l'importanza dell'attuale visita del Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, in Argentina e la necessità di approfondire i vincoli bilaterali. In dichiarazioni esclusive a Prensa Latina, il Capo di Stato ha detto che si tratta di una delle risposte che dobbiamo dare ai nostri popoli che abbiamo la responsabilità di governare. Sulla ratifica della posizione argentina di astenersi nella Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite sul tema cubano, Kirchner ha segnalato che "questa è una questione che il popolo argentino ha molto chiara e il Governo non fa altro che interpretare la volontà degli argentini". È una decisione di chi, per il momento, esercita il potere in Argentina che è il nostro caso, e una decisione di maggioranza di tutti gli argentini, ha insistito. Il Presidente ha ricevuto questo giovedì alla Casa Rosada il Ministro degli Esteri cubano, alla presenza del Ministro argentino degli Esteri, Rafael Bielsa, e dell'Ambasciatore di Cuba in Argentina, Alejandro González. Interrogato su questo colloquio, Pérez Roque ha dichiarato che è stata una riunione eccellente e che "ci ha emozionato per la franchezza e il contenuto". "Abbiamo parlato ampiamente delle relazioni bilaterali, dei progressi in tal senso e della situazione in Cuba", ha aggiunto.


Argentina e Cuba disposte ad ampliare le relazioni e la cooperazione

27.2 - Argentina e Cuba hanno sottolineato ieri il progredire delle loro relazioni bilaterali e il loro impegno di cooperare per la soluzione delle sfide mondiali sulla base del rispetto del diritto internazionale e dei principi delle Nazioni Unite. Questa posizione è contenuta in un comunicato congiunto emesso a Buenos Aires in riferimento alla visita ufficiale realizzata da mercoledì in questo paese sud-americano dal Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque. Il documento sottolinea il ruolo insostituibile dell'ONU ed è a favore del rafforzamento e della rivitalizzazione di questa organizzazione. Secondo il testo, il Ministro cubano ha ringraziato per l'appoggio dell'Argentina alla risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU che sollecita la fine del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti contro Cuba. Nello stesso senso, ha accolto la posizione argentina su Cuba nella Commissione dei Diritti Umani dell'ONU.


Habanos: per una maggiore e migliore presenza sul mercato

27.2 - I sigari cubani continueranno a lottare per mantenere e per ancor più migliorare la loro posizione nel mercato internazionale, ha affermato a La Habana un alto dirigente di Habanos S.A. Questa società, a cui partecipano alla pari l'azienda cubana Tabacuba e la franco-spagnolo Altadis, è leader mondiale nei sigari tipo Premium soddisfacendo il 30 % della domanda mondiale, e il 70 % se si restringe il calcolo ai 122 paesi dove è presente. Intervenendo in un seminario per esperti inserito nel programma del VI Festival Internazionale del Sigaro, il vicepresidente commerciale di questo ente, Manuel García Morejón, ha precisato le basi su cui poggia l'aspirazione degli affermati sigari cubani. Oltre ad aumentare attualmente in modo progressivo i circa 1.600 ettari destinati alle piantagioni di tabacco, Cuba prevede di introdurre varietà più produttive e più resistenti alle malattie, ha precisato il dirigente.


Cuba proibisce la clonazione a fini riproduttivi

27.2 - Cuba proibisce la clonazione a fini riproduttivi, ma appoggia l'utilizzo terapeutico per migliorare la qualità della vita degli esseri umani. Una dichiarazione dell'Accademia di Scienze di Cuba resa nota nello spazio Tavola Rotonda Informativa segnala che Cuba appoggia la proscrizione della clonazione umana per le implicazioni insite nella salute e nell'etica. "La clonazione riproduttiva racchiude una serie di problemi etici, viola la libertà e l'autonomia degli esseri umani. Quelli che pensano di ottenere un individuo esattamente identico, devono sapere che la personalità non può essere copiata", ha enfatizzato Sergio Arce, del centro di Immunologia dell'Istituto di Nefrologia. In tal senso, Cuba difende la necessità di una legislazione internazionale che sebbene proibisca questo metodo a fini riproduttivi, apra alvei in modo controllato alla variante terapeutica, è stato indicato nello spazio informativo.


Associazione Italia-Cuba Empoli

Sito nazionale: www.italia-cuba.it