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PROGETTO SPORTIVO "SPORT SOTTO L'ASSEDIO"
- Subject: PROGETTO SPORTIVO "SPORT SOTTO L'ASSEDIO"
- From: "Daniele Barbieri" <pkdick at fastmail.it>
- Date: Sat, 20 Mar 2004 11:04:21 +0100
PROGETTO SPORTIVO "SPORT SOTTO L'ASSEDIO" Associazione sportiva Salah - Associazione Jalla Milano, Febbraio 2004. Questo è un appello diretto alle tifoserie, le associazioni sportive, ai singoli ed ai collettivi perché contribuiscano a sostenere la campagna "Sport sotto l'assedio" destinata agli abitanti del campo profughi di Deheisheh-Palestina. Il progetto nasce dalla passione per lo sport, e per il calcio in particolare, di alcuni ragazzi che animano due associazioni milanesi, a.s. Salah - sport contro il razzismo e Jalla - qui non c'è pace. La prima impegnata a promuovere lo sport nel suo valore popolare e contro il business, la seconda a costruire progetti di cooperazione internazionale. Durante gli ultimi anni in occasione di alcuni viaggi fatti in Palestina, abbiamo potuto ammirare la tenacia di chi continua ad allenarsi, correre, confrontarsi e giocare sotto il peso di un assedio militare che vuole soffocare, prima di tutto, la fiducia nel futuro. Abbiamo quindi deciso di fare la nostra parte aiutando i ragazzi di Deheisheh a praticare lo sport, attraverso l'invio di materiale e abbigliamento tecnico all'associazione sportiva Abu Ammar Shababia, e ponendo in essere le condizioni per ospitare in Italia alcuni appartenenti ad essa. Serve, quindi, ora il Vostro sostegno tangibile per permettere ad una squadra di calcio composta dai ragazzi del campo profughi di età compresa tra 14 e i 16 anni, di partecipare alla prossima edizione dei Mondiali Antirazzisti in programma a Montecchio (RE) dal 7 all'11 luglio 2004. I costi del viaggio e del soggiorno in Italia dei ragazzi (circa 10 persone) ricadranno completamente sul comitato promotore del progetto; e su coloro che rispondendo a quest'appello contribuiranno, nelle forme e nei modi a loro più congeniali, alla realizzazione di questo sogno. E' un'occasione per aprire un ponte con quelle associazioni che nei territori occupati continuano a praticare attività sportive sotto l'assedio militare israeliano in condizioni, quindi, di conclamate difficoltà pratiche, mancanza di strutture adeguate, mezzi e spazi dove esercitare le discipline sportive. Lo sport è fatica, sudore, scontro leale, conoscenza dell'altro e di se stessi, rispetto delle regole. Lo sport aggrega e socializza, e per questo diviene genuino veicolo di crescita individuale e collettiva. Ci siamo fatti promotori di questa campagna che vuole essere solo l'inizio di un'azione più generale di supporto allo società civile palestinese. Con l'augurio che si moltiplichino iniziative di questo tipo, e che non si perda occasione per sostenere quanti, nei territori occupati, continuano a praticare lo sport. Il progetto definitivo, contenente l'elenco completo del materiale richiestoci dai ragazzi dell'associazione sportiva Abu Ammar Shababia ed il bilancio di spesa per il viaggio della squadra di calcio in Italia, sarà a disposizione a partire dal mese di febbraio. Per contributi economici e donazioni è possibile utilizzare il conto corrente di Banca Etica n° 109636 intestato a "Associazione sportiva Salah Onlus"coord. Bancarie: ABI 05018 CAB 01600 con la causale "Sport sotto l'assedio" Per informazioni più dettagliate sul progetto e forme di contributi più articolate (serate di finanziamento, incontri pubblici, produzione e vendita di merchandising, forme di partenariato) contattateci ai seguenti indirizzi: jalla at ecn.org salah at sportcontroilrazzismo.it
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