Chávez festeggia il ritardo dell'ALCA ed enfatizza i progressi dell'ALBA



Chávez festeggia il ritardo dell'ALCA ed enfatizza i progressi dell'ALBA
 Abel Sardiña, inviato speciale Porto Alegre (Brasile), 31 gen (PL).-
 Il presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha difeso l'Alternativa Bolivariana
per le Americhe (ALBA), definendola un progetto più sociale che economico.
Ha anche qualificato come "vittoria dei popoli" il fatto che è arrivato
gennaio del 2005 ma non è stato possibile far partire l'Accordo del Libero
Commercio per le Americhe (ALCA). Il Presidente venezuelano ha fatto delle
precisazioni come risposta a una domanda di PL durante una conferenza stampa
precedente al discorso con il quale ha di fatto concluso il V Forum Sociale
Mondiale nella città brasiliana di Porto Alegre. Chávez ha spiegato che l'
ALBA era finora una proposta venezuelana di fronte all'Area di Libero
Commercio delle Americhe (ALCA) promossa dagli USA. Durante una sua visita
recente all'Avana, il governo cubano ha deciso di incorporarsi ed è stato
firmato un accordo congiunto per darle un impulso. Sottolineando il livello
dei rapporti cubani e venezuelani, il leader bolivariano ha detto che, se
uno di questi due popoli venisse aggredito dall'imperialismo, quest'ultimo
dovrebbe aggredire tutti e due, perché i cubani ed i venezuelani fortemente
uniti. Come esempio di quello che si può raggiungere con l'ALBA, ha spiegato
che nel Venezuela lavorano migliaia di medici e odontoiatri cubani, che nel
2004 hanno permesso di offrire 50 milioni di consulte gratis, una cifra che
è quasi il doppio della popolazione venezuelana ed è superiore a quanto
raggiunto nei cinque anni precedenti. Chávez ha aggiunto che ciò, insieme
alla somministrazione ai bambini di un vaccino cubano contro sei malattie,
ha permesso di diminuire la mortalità infantile. Ha fatto anche riferimento
al programma cubano di alfabetizzazione messo in marcia, che ha permesso di
insegnare a leggere e a scrivere ad 1,3 milioni di persone in un anno, in
confronto con la media annuale di 10.000 nel periodo precedente.
"Si cerca di raggiungere l'integrazione tramite la complementarità invece
che con la concorrenza", ha detto citando come esempio che, grazie agli
accordi firmati, viene aumentata la fornitura di petrolio all'Isola, che lo
paga (perfino con servizi) tramite crediti con vari anni di grazia, a una
scadenza di 15 anni e con il 2% di interesse.
Il Presidente ha anche segnalato che un'azienda del Brasile investirà nell'
estrazione del carbone venezuelano per rispondere alle necessità di quel
paese e di Cuba, che lo utilizzerà per produrre il nichel, da acquistarsi in
Venezuela allo scopo di utilizzare il ferro brasiliano ed elaborare acciaio
inossidabile. Hugo Chávez ha aggiunto che stanno anche avanzando altri
progetti affini all'ALBA, come Petrosur e Televisora del Sur che è stata
ufficialmente creata e che risponderà ai popoli e non ai governi. A un'altra
domanda sul ruolo dei militari latino-americani, ha detto che molto tempo fa
Bolívar definì che era schierarsi al fianco dei popoli, mai contro questi.
Quindi ha considerato che in questi momenti corrisponde loro alzarsi contro
qualsiasi tentativo di aggressione imperialista. Chávez ha detto che una
delle linee della Rivoluzione Bolivariana è l'unione civica e militare ed ha
avvertito che il Venezuela non attaccherà nessuno, ma che nessuno lo faccia
con "noi perché ci troverà pronti per difenderci". Facendo riferimento alle
minacce del presidente Bush, ha scherzato dicendo che promette, come
Superman, che lotterà per la giustizia, ma "noi abbiamo kriptonite di quella
rossa, di quella buona".
Il Presidente sudamericano ha messo in guardia sul fatto che gli USA
vogliono isolare il Venezuela, ma "ci stiamo avvicinando sempre di più al
Sudamerica ed ai Caraibi" e ha ribadito che, nonostante le differenze che ci
sono tra i governi latino-americani, dobbiamo marciare insieme.


fonte: Granma International - www.granma.cu
http://www.granma.cu/italiano/

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Ferrara Pierluigi