[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
CARCERE: diritto alla salute o aggravio della pena?
- Subject: CARCERE: diritto alla salute o aggravio della pena?
- From: "lila" <lila at lila.it>
- Date: Fri, 19 Dec 2003 16:13:17 +0100
comunicato stampa CARCERE: diritto alla salute o aggravio della pena? Torino, 18 dicembre 2003. Accolto l'appello della Consulta Nazionale del Volontariato per i problemi dell'Aids: 65 parlamentari presentano un'interpellanza sulle condizioni di vita e di salute delle persone sieropositive detenute. La LILA esprime soddisfazione ma chiede risposte immediate e concrete. L'appello inviato qualche giorno fa a tutti i parlamentari e le parlamentari per chiedere maggiore attenzione alle condizione di vita e di salute in cui versano le persone sieropositive e con AIDS ristrette in carcere non è rimasto inascoltato. 65 parlamentari, primo firmatario Franco Grillini, hanno infatti presentato ieri una interpellanza al Ministro della Sanità e al Ministro di Giustizia per sapere quali iniziative e misure urgenti si intendano prendere per garantire a tutte le persone detenute il diritto alla cura e all'assistenza sanitaria durante la carcerazione e in particolare per garantire l'accesso e il mantenimento delle terapie antiretrovirali alle persone che ne hanno bisogno. Inoltre, i 65 parlamentari chiedono al Ministro della Giustizia quali misure urgenti intenda adottare per far sì che la legge sull'incompatibilità tra AIDS e carcere non rimanga lettera morta ma venga invece applicata con la massima estensione. «Da tempo - ha commentato Massimo Oldrini, rappresentante della LILA nella Consulta Nazionale del Volontariato per i problemi dell'AIDS - avevamo chiesto, come Consulta, che venissero affrontati in sede governativa e parlamentare questi problemi ma a tutt'oggi non c'è stato nessun intervento che abbia cercato almeno di migliorare la situazione». Nell'interpellanza si sottolinea anche il fatto che i fondi per la sanità carceraria, già carenti negli anni passati, sono stati ulteriormente decurtati del 20% con la finanziaria del 2003. «È assolutamente intollerabile - ha proseguito Oldrini - che la salute delle persone carcerate venga così scarsamente considerata. Questo ulteriore taglio dei fondi non potrà che produrre terribili conseguenze, che la detenzione, non garantendo un adeguato accesso alle terapie e la continuità terapeutica, porti con sé una condanna aggiuntiva più grave di quella comminata dal giudice.» Su queste premesse la LILA chiede che le Istituzioni competenti rispondano in fretta e con i fatti all'interpellanza presentata ieri. Qualche cosa si è mosso ma è ancora troppo poco. Per informazioni: Anna Lia Guglielmi - Ufficio Stampa Lila Nazionale - tel. 011 4310922, 348 0183527
- Prev by Date: Risposta a Zipponi
- Next by Date: senza vergogna......
- Previous by thread: Risposta a Zipponi
- Next by thread: senza vergogna......
- Indice: