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Mediterracqua
- Subject: Mediterracqua
- From: "a\.ceresa2002" <a.ceresa2002 at libero.it>
- Date: Wed, 22 Oct 2003 23:08:19 +0200
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MESSAGGIO VIA E-MAIL A: sdivita at neomedia.it Pck_pace at peacelink.it tommasoclara at libero.it mediterracqua at domeus.it pck-dirittiglobali at peacelink.it forum-sociale-siciliano at yahoogroups.com lilliput_palermo at yahoogroups.com imc-itnews at list.indymedia.org Oggetto: Seminario permanente sull’acqua (Fonte Nino Lo Bello). (Mediterracqua). Carissimi amici, Ho ricevuto con grande piacere copia dello scritto relativo al seminario del Luglio 2003, avente per oggetto uno fra i beni più preziosi per la nostra sopravivenza. Il Sole, l’Energia, l’Acqua, l’Aria, la Terra, la Natura, il Creato tutto. E’ difficile dare una precedenza di importanza strategica a questi beni, poiché sono tutti indispensabili per il nostro vivere. Mentre leggo lo scritto relativo al seminario, mille pensieri mi si accavallano nella mente, pensando che: mentre da una parte vi sono persone certamente rispettabilissime che si danno da fare per migliorare la qualità della vita, dall’altra vi sono persone molto in vista nella scala gerarchica della società, che si danno un gran da fare per distruggere, frenare, colpire con lo scopo di fare male, generando rivendicazioni, rappresaglie a catena sino al terrorismo. Proseguendo nella lettura della narrativa, noto la descrizione relativa ad alcuni problemi del mondo visti da una sola angolazione, mentre la realtà va vista esaminando non i due lati di una moneta, non i quattro lati di un quadrato il quale a sua volta ha quattro grandi punti oscuri, ma quando ci si esprime con critiche molto discutibili, bisogna interagire a 360 gradi, sicuri di avere prima consultato anche la storia. Mi sembra di capire che è stato raccolto un po’ di materiale informativo qua e la, perdendo la parte più importante della effettiva realtà. Tutti quelle nazioni che lei ha gentilmente elencato e tante altre ancora, dando un giudizio completamente superficiale, un tempo, prima di cadere nelle condizioni in cui si trovano a causa di gravi irriconoscenze verso coloro che hanno speso soldi e tanto sudore per elevarli ad un rispettabile livello umano, oggi pagano giustamente le loro colpe, ed aggiungo, se non ci fossero stati gli Americani a stabilire un freno alle conseguenti sorti del mondo, mi dispiace dirlo, ma lei ed i suoi cari sarebbero stati un dolce pasto per sciacalli, tigri e leoni. L’Africa orientale e la Libia sono state un grave errore di percorso, dove gli Italiani hanno speso tante fatiche e soldi costruendo strade, scuole, ospedali, disattivato deserti in zone agricole, ecc., in cambio di niente, esattamente nullaaa. Se non ci fossero le grandi piantagioni di banane Americane, nel paese non sarebbe rimasto più nulla tranne le armi per ammazzarsi fra di loro. La Libia invece dovrebbe essere grata per la ricerca e gli impianti di sfruttamento del petrolio che ahimè ha usato in buona parte per combattere l’occidente in segno di gratitudine. L’Egitto un tempo fu come la Svizzera degli anni 70/80 dove la ricchezza era a portata di mano per effetto del titolo di più grande produttore mondiale di cotone a fibra lunga. L’Iraq è stato per tanti anni il serbatoio del mondo, grazie alla ricerca e sfruttamento dei pozzi di petrolio finanziati totalmente dagli Occidentali. Questo benessere durò sino a quando si erano stancati di godere di tanta ricchezza. L’Iran o Persia furono baciati da altrettanta ricchezza, sino a quando decisero di ribellarsi ai loro benefattori. L’Arabia Saudita, il Kuwait e i Principati, seppero cogliere l’occasione senza alcuna fatica e si ritrovarono immense ricchezze delle quali una buona parte vengono usate per combattere la guerra santa contro il cristianesimo e finanziando focolai di guerriglia in Africa, Medio Oriente ed Estremo Oriente. Il Congo, il Kenya, l’Uganda, il Burundi, il Sud Africa, la Costa d’Avorio, la Liberia, il Sudan, la Nigeria, tutte nazioni ricchissime baciate dalla Dea Fortuna, prima della loro proclamazione di indipendenza, svaligiando tutte le proprietà dei tanti occidentali che avevano dedicato la loro vita al duro lavoro. Gli organizzatori delle varie rivoluzioni che sono costate la vita a centinaia di occidentali, non avevano valutato che senza le maestranze occidentali, questi paesi così fiorenti sarebbero decaduti in disgrazia. Il FMI e la BM sono istituzioni che non ci appartengono, esse sono soggette a normali operazioni bancarie, sia pure in un certo modo speculative a metà ed è giusto che si avvalgono di sicure garanzie per non divenire pie opere di beneficenza a fondo perso. Non posso dilungarmi oltre, altrimenti ci vorrebbe molto tempo per descrivere la ricchezza di un tempo di queste nazioni, e la giusta punizione in cui si trovano oggi. Conosco bene il mondo non per sentito dire ma per aver vissuto personalmente tante esperienze di lavoro estero. Nell’anno 2000 mi trovavo in Arabia Saudita dove fui sequestrato per due mesi e 14 giorni. Per il mio rilascio ho dovuto pagare parecchi soldi. Sono veramente perplesso nell’osservare tanto zelo da parte vostra verso paesi che non sono amici e pretendono il nostro pieno appoggio a condizione di non faticare, mentre non ho mai ricevuto alcun segnale di comprensione da parte di nessun gruppo italiano tanto attenti a criticare tutto e tutti, ma senza offrire nessuna proposta ragionevole che possa realmente migliorare la qualità della vita. Senza varcare i nostri confini, abbiamo tanti problemi in casa nostra, tanta povertà e tante ingiustizie delle quali potreste devolvere i vostri sforzi di collaborazione per un paese migliore di quello che ci appare nelle informazioni controllate. L’acqua è senz’altro un bene preziosissimo, ma con le tecniche odierne non è più un problema, (nel peggiore dei casi), ricorrendo ai grandi impianti di desalinazione dell’acqua marina, sia per produrre acqua potabile per uso umano come pure per irrigare le grandi piantagioni desertiche.. Piuttosto, il grande problema attuale consiste nel procurare l’energia necessaria per far fronte alla crescente domanda di energia a costi più accessibili di quelli attuali, e fra non molto il mondo avrà bisogno di ulteriore energia per far fronte alla produzione di acqua potabile poiché la desertificazione avanza e l’aria è sempre meno respirabile. Nella descrizione ho notato un capitolo che accenna alla produzione ed all’uso dell’idrogeno come soluzione energetica. L’idea è fantastica, potremo nuovamente volare con i dirigibili ed innalzarci sino dove volano i Cuculi, ma nella realtà il concetto è piuttosto complicato per gli alti costi di produzione di questo gas altamente infiammabile, per la sicurezza, e per lo stoccaggio. Una quantità di idrogeno pari ad una auto botte come quelle che trasportano il latte, in caso di incendio causerebbe danni identici ad una esplosione atomica. Mi soffermo per un attimo sull’invito di Giovanni Paolo ll : <non abbiate paura> immagino avrà voluto significare <finchè avete la testa attaccata al collo e sapete quello che fate>. Mi permetto di fare presente un particolare importante rilevato nel capitolo a pag. 1 relativo alle risorse naturali ed al progresso. Per l’esattezza, le risorse naturali si suddividono in tre gruppi di cui: Risorse naturali limitate non rinnovabili di cui tutti i minerali e i fossili. Risorse naturali con frequenza alternata poco affidabile come il sole, vento, onde, maree. Risorse naturali continuative e illimitate di cui la pressione atmosferica e la gravità. A mio avviso, il Signore Onnipotente ha creato il mondo provvedendo ad ogni singola nazione risorse diverse di sostentamento per una comune fratellanza fra i popoli ed agli uomini un cervello per poter vivere adattandosi alle condizioni offerte negli insediamenti abitativi possibili, facendo leva sul progresso come dono del lavoro, dello studio e della fratellanza. Il mio campo di conoscenze ed esperienze professionali abbracciano l’elettro/meccanica, l’idraulica, la pneumatica, l’oleodinamica, le macchine rotanti, la nautica, l’automatismo, l’ingegneria in generale. Sarei lieto di poter collaborare con i Vostri gruppi di lavoro a condizioni di essere rimunerato. Sono autore di una importante scoperta per produrre energia pulita a costi decisamente molto più convenienti di quelli attuali praticati dai produttori mondiali più economici. Il principio sfrutta la gravità come risorsa illimitata e continuativa. Con il presente principio si possono costruire motori industriali di varie portate piccoli e grandi impianti ed abbinarli a generatori elettrici, pompe idrauliche, ventilatori d’aria, elettrificazioni di metropolitane, treni, illuminazioni varie, forniture elettriche per fabbriche, abitazioni, ect. Sono disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti e con l’occasione invio a tutti rispettosi saluti. Anthony Ceresa – Tel/Fax (++++) 02 5065345 – E-mail: a.ceresa2002 at libero.it
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