La Solidarietà della Federazione Toscana RdB-Cub Pubblico Impiego



La Solidarietà della Federazione Toscana RdB-Cub Pubblico Impiego

		La nota della Federazione Toscana fattaci quest'oggi

		Al Coordinamento Nazionale Vigili del Fuoco RdB Al
Coordinamento Regionale Vigili del Fuoco RdB Al Coordinamento Nazionale di
Federazione RdB P.I. A Tutte le Strutture RdB Toscana A tutti i lavoratori
La Federazione Regionale RdB-Cub Pubblico Impiego della Toscana esprime
totale solidarietà ai Vigili del Fuoco che Martedì 1 luglio hanno
manifestato davanti a Palazzo Chigi contro la militarizzazione del loro
settore, per il contratto di lavoro e per denunciare pubblicamente la
vetustà dei mezzi di lavoro e la mancanza di finanziamenti. E' vergognoso
che siano intervenute le cosiddette forze dell'ordine per impedire una
manifestazione totalmente pacifica, e che nove vigili (tra cui 6 della
Toscana), pur disponibili a farsi identificare, siano stati fermati dalla
polizia per più di tre ore, senza alcun giustificato motivo. Anche in
Toscana le strutture RdB dei vigili del fuoco hanno denunciato questa grave
situazione di carenza di mezzi operativi efficienti e sicuri (in
particolare a Firenze, Lucca, Livorno, Pistoia). Ed è preoccupante che in
un settore così delicato, in un periodo in cui le calamità naturali e
climatiche si vanno aggravando per i motivi ormai noti a tutti, venga a
mancare la possibilità di un serio intervento che garantisca la sicurezza
per tutta la cittadinanza. Ma è proprio il quotidiano Sole 24 ore che in un
articolo del 26 giugno scorso, intitolato "L'Italia colpita dal
tagliaspese", denuncia la quantità di settori pubblici in cui mancano
finanziamenti per interventi contro la criminalità, per i musei e per gli
stessi Vigili del Fuoco. In ogni caso, continua la settimana di
mobilitazione del pubblico impiego proclamata dalla RdB-Cub per i contratti
ed il rilancio della pubblica amministrazione, e dopo il presidio davanti a
Palazzo Chigi con le altre categorie di lavoratori, la RdB-Cub PI Toscana
invita tutti i lavoratori a rilanciare su tutto il territorio della nostra
regione ogni forma di mobilitazione possibile per la difesa dei giusti
diritti e per il rilancio di servizi pubblici ed efficienti. Per il
Coordinamento Regionale (Guido Stori)

Firenze 4/7/2003