28/05 Bologna: "Hacktivism. La libertà nelle maglie della rete"



comunicato stampa /invito


Neon ha il piacere di invitarvi mercoledi' 28 maggio 2003 alle ore 17.00
alla presentazione del libro "Hacktivism. La libertà nelle maglie della rete"
di Arturo Di Corinto e Tommaso Tozzi, ManifestoLibri, Roma, 2002.
Saranno presenti gli autori.


La nuova sede della galleria Neon si trova in via F.Zanardi 2/5,
proprio a ridosso dei viali di circonvallazione a Porta delle Lame.
Per chi arriva dalla stazione ferroviaria 10 minuti a piedi
(seguire i viali verso destra uscendo dal piazzale della stazione).
mercoledi' 28 maggio 2003
ore 17.00 presentazione del libro
"Hacktivism. La libertà nelle maglie della rete"

di Arturo Di Corinto e Tommaso Tozzi
editore ManifestoLibri, Roma, 2002
galleria Neon
via F.Zanardi 2/5
I-40131 Bologna
tel/fax 051 5877068
e-mail gallerianeon at iperbole.bo.it




Tommaso Tozzi
“Hacker Art”
Il sito (2000) www.hackerart.org  e l’archivio (2002) www.ecn.org/hackerart/



L'Archivio Hacker Art (www.ecn.org/hackerart/) è un database ideato,
progettato (in PHP) e selezionato da Tommaso Tozzi che raccoglie al suo
interno notizie riguardanti l'Hacker Art, ovvero un'idea di arte in linea
con l'etica hacker: cooperativa, mutuale, egualitaria e libera.
Notizie quindi su fatti che si situano trasversalmente in diverse
discipline ed ambiti dell'agire e della libera espressione umana la cui
stella polare e' la difesa dei diritti sociali ed individuali e dunque la
trasformazione socioculturale mirata verso tale direzione.
Il database permette di fare ricerche complesse su numerosi testi e
documenti principalmente collegati ai nuovi media della comunicazione.
L'Archivio Hacker Art vuole essere un progetto da una parte di
bio-enciclopedia, dall'altra di memoria di azioni e pensieri spesso
sovrastati dall'ordine del discorso dominante.
L'Archivio Hacker Art si propone esso stesso come opera d'arte.

L'Archivio Hacker Art e' figlio del sito "Hacker Art", ma allo stesso tempo
e’ ospitato dal sito "Isole nella Rete" (www.ecn.org). Originariamente
l'Archivio Hacker Art e' nato come BBS (Bulletin Board System) nel 1990 con
il nome "Hacker Art BBS". Tale BBS, presentata come opera d'arte nel 1991
da Tommaso Tozzi alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Bologna, e'
stata allo stesso tempo sia il primo esempio in Italia di galleria d'arte
on-line che uno dei luoghi in Italia dove si cercava di fare comunicazione
ed informazione in modo indipendente. La BBS Hacker Art ha partecipato
attivamente alla fondazione del circuito cyberpunk italiano rendendosi nodo
fin dal 1991 del primo forum di messaggi "cyberpunk" e della nascente rete
"Cybernet" nel 1993.

Attraverso l'abbinamento di due diverse tipologie di modalita' di
pubblicazione dei saperi artistici, il progetto vuole da una parte
garantire l'orizzontalita' e la comunicazione (attraverso la collaborazione
con mailing list e forum), dall'altra proporsi come strumento
d'informazione centrato sui valori dell'etica hacker (l'archivio). L'unione
delle due tipologie amplifica la forza del progetto nel suo insieme.

All'Archivio Hacker Art collabora direttamente un gruppo di persone esperte
di varie questioni connesse all'hacker art, oltre agli studenti dei corsi
tenuti da Tommaso Tozzi all'Accademia di Belle Arti di Carrara e
all’Universita’ degli Studi di Firenze.








Arturo Di Corinto e Tommaso Tozzi
“Hacktivism. La libertà nelle maglie della rete”
ManifestoLibri, Roma, 2002



Hacktivism
Il libro parla dell'uso di Internet da parte dei movimenti, di attivismo
digitale, campagne di informazione, proteste online,... C'e' anche la
storia del movimento hacker italiano, dalle bbs agli hacklabs. Nel libro le
istruzioni per le nuove forme di mobilitazione digitale...

Dalla quarta di copertina
"Hacktivism e' un'espressione che deriva dall'unione di due parole: Hacking
e Activism. L'Hacking e' un modo creativo, irriverente e giocoso, di
accostarsi a quelle straordinarie macchine con cui trattiamo il sapere e
l'informazione, i computer, e da sempre indica un modo etico e cooperativo
di rapportarsi alla conoscenza in tutte le sue forme.
Activism, indica le forme dell'azione diretta proprie di chi vuole
migliorare il mondo senza delegare a nessuno la responsabilita' del proprio
futuro.
Hacktivisti sono gli hacker del software e gli ecologisti col computer,
sono artisti e attivisti digitali, ricercatori, accademici e militanti
politici, guastatori mediatici e pacifisti telematici. Per gli hacktivisti
i computer e le reti sono strumenti di cambiamento
sociale e terreno di conflitto. Hacktivism e' l'azione diretta sulla rete.
Hacktivism e' il modo in cui gli attivisti del computer costruiscono i
mondi dove vogliono vivere. Liberi."

Autori

Tommaso Tozzi
Firenze, 1960. Co-fondatore dell'Ass. Cult. Strano Network. Docente
all'Accademia di Belle Arti di Carrara e all'Università degli Studi di
Firenze. Autore di Hacker Art BBS (1990) e ideatore del primo netstrike
mondiale(1995). Membro fondatore del newsgroup Cyberpunk (1991) e della
rete Cybernet. (1993).

Arturo Di Corinto
Lanciano, 1967. Psicologo cognitivo, esperto di new media. Ricercatore
presso l'Universita' di Stanford, California (1997-1998), e' autore di
numerosi saggi sul rapporto fra innovazione tecnologica e comportamenti
sociali. Membro fondatore di Avvisi Ai Naviganti BBS, Isole nella Rete e
Cittadigitali. Giornalista, scrive per Il Manifesto e La Repubblica.