APPELLO INTERNAZIONALE PER L'IRAN



Approfittando della guerra

Il governo disumano dell'Iran vuole approfittare della guerra in Iraq. Nei
l'ultimi giorni il governo Iraniano ha posizionato delle truppe dei pasdaran
lungo confine con Iraq. Loro hanno pensato di approfittare del conflitto
in corso per attaccare le basi del Mojahedin dell'Iran, l'unica resistenza
forte e legittima Iraniana, e anche prendere qualche pezzo della terra Irakeno
da sempre desiderato. Questo governo dopo l'ultimo elezione amministrativo
in Iran, ha sentito ancora più disperato e non vede altro soluzione che
un azione militare per salvaguardare il potere in Iran.
Noi, simpatizzanti della resistenza Iraniana, chiediamo un aiuto per condannare
questo complotto, diffondendo e sottoscrivendo nostro appello.

Associazione delle Donne Democratiche Iraniane in Italia



APPELLO INTERNAZIONALE PER L'IRAN

Noi firmatari siamo fortemente preoccupati per le intenzioni del regime
iraniano di colpire le basi dell'opposizione, situate alla frontiera tra
Iran e Iraq, sfruttando l'attuale crisi bellica. Il regime iraniano ha radunato
50 divisioni di Pasdaran, armati di missili e di artiglieria pesante, a
ridosso dei confini con l'Iraq, e inviato in territorio iracheno numerose
unità d'informazione per spiare le basi dell'opposizione iraniana ivi
stanziate.
I rapporti della resistenza iraniana su tali attività sono assai preoccupanti.
Il 10 febbraio scorso il Financial Times ha scritto che cinque mila mercenari
del regime iraniano sono entrati in territorio iracheno per affrontare e
colpire i Mojahedin e organizzare delle basi in Iraq. Parallelamente a questa
offensiva il regime di Tehran ha orchestrato una campagna di false informazioni
ai danni dei Mojahedin.

Nonostante le loro dichiarazioni ufficiali di non ingerenza negli affari
iracheni, i leaders del regime di Tehran non nascondono che l'attuale crisi
bellica è la migliore occasione per annientare la loro principale opposizione.
Il regime iraniano dei mullah ambisce inoltre a realizzare un regime
fondamentalista
in Iraq.

L'ex comandante dei Pasdaran, Mohsen Rezaii, intervistato dall'agenzia stampa
iraniana nell'agosto del 2002 dichiarò: 'In caso di attacco all'Iraq, se
gli americani non attaccheranno anche i Mojahedin dimostreranno di fare
discriminazioni nella loro lotta al terrorismo (') se attaccheranno anche
i Mojahedin sarà per noi un segnale positivo'.

Il 1 aprile scorso la France Presse ha riportato una dichiarazione del ministro
degli Esteri iraniano che affermava che il regime di Tehran spera che le
basi dei Mojahedin vengano colpite.

In risposta alla campagna diffamatoria condotta da Tehran contro i Mojahedin,
il leader della resistenza iraniana, Massud Rajavi, ha dichiarato: 'Fin
dal primo giorno combattiamo contro il regime disumano dei mullah e nessun
altro. Non siamo e non saremo in guerra contro nessuno se non contro il
regime dei mullah di Tehran che ha fucilato 120 mila prigionieri politici
ed usurpato la sovranità popolare degli iraniani'.

A tutt'oggi il regime di Tehran continua la sua spietata repressione, le
impiccagioni in pubblico, gli arresti arbitrari, le fustigazioni, le
lapidazioni
e l'amputazioni degli arti. Sostiene il terrorismo e promuove l'integralismo
e mira a dotarsi di armi di distruzione di massa. I Mojahedin e il Consiglio
Nazionale della Resistenza Iraniana hanno rivelato progetti segreti sulle
armi nucleari del regime iraniano, informazioni la cui importanza e correttezza
sono state riconosciute dalle autorità occidentali e dall'ONU.

Un portavoce della Casa Bianca confermò che 'l'Iran ha ammesso i progetti
nucleari dopo che un gruppo di opposizione l'aveva rivelati ' se non era
per loro nessuno ne avrebbe saputo nulla'.

Moralmente, umanamente e politicamente la Comunità internazionale deve esortare
il regime iraniano a non ingerire negli affari iracheni e soprattutto a
non aggredire i Mojahedin e chieda ai paesi belligeranti di non compiere
azioni di guerra contro l'Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano,
la principale forza contro l'integralismo nella regione, altrimenti il regime
iraniano si sentirà legittimato e istigato ad intervenire in territorio
iracheno e a continuare a compiere la repressione in Iran.

Gli Iraniani stanno lottando contro il regime teocratico e dittatoriale
 per instaurare un governo democratico e laico e meritano dunque il sostegno
della Comunità Internazionale.

Nome/Cognome Professione Età Tel./Indirizzo

Email Firma

Si prega di inviare l'Appello firmato a uno dei seguenti indirizzi:
Associazione delle Donne Democratiche Iraniane in Italia
Via delle Egadi,15-00141-Roma	Fax:06.700 54 05	E-Mail:
donneiran at yahoo.it