FERMIAMOCI PER FERMARLI!: partecipate allo sciopero generale contro la guerra del 2 aprile



FERMIAMOCI PER FERMARLI!
Martedì 2 aprile, per tutta la giornata e per tutte le categorie, l'intero
sindacalismo di base (Slai Cobas, CUB, USI, Confederazione Cobas, SinCobas)
promuove lo sciopero generale contro la guerra.
In questo modo si raccoglie e si rilancia la volontà di lotta emersa con le
mobilitazioni spontanee espresse il 20 marzo, all'indomani dell'aggressione
all'Iraq, che non può essere sperperata con la decisione dei sindacati
confederali, autonomi e della CES di rimandare in modo indefinito
l'appuntamento di uno sciopero generale.
Non si può attendere ancora, la mobilitazione deve entrare in tutti i posti
di lavoro, per contrastare la guerra e l'attacco alle condizioni di vita e
di lavoro, prodotti dalla crisi del capitalismo.
Non solo perché la guerra è tutt'ora in corso, con l'aumento esponenziale
delle vittime, ma anche perché:
- Mentre i governi occidentali giustificano la guerra in corso anche con la
necessità di "disarmare" l'Iraq, il Parlamento italiano sta approvando il
ddl 1547 che liberalizza il commercio estero delle armi (eliminando i
controlli sull'esportazione verso i paesi a "rischio guerra", che violano i
diritti umani, sono pesantemente indebitati, ecc)
- All'ombra della guerra avanza l'attacco ai lavoratori. E' appena stata
approvata, infatti, la riforma fiscale Tremonti che elimina di fatto la
progressività della tassazione in relazione al reddito (quanto più è alto,
percentualmente meno si paga). Una legge sulla scia di quanto sta avvenendo
da trent'anni: l'aumento della tassazione a carico dei lavoratori salariati
e la riduzione, diretta e indiretta, dell'imposizione fiscale a carico del
capitale e degli alti redditi, sovvenzionata con la riduzione della spesa
sociale.
Il sindacalismo chiama ad una forte mobilitazione di tutti i lavoratori,
senza pregiudiziali di tessere sindacali, delle RSU, del movimento contro
la guerra, dei Centri Sociali, ecc. e chiede che siano lanciati appelli
pubblici di partecipazione e sostegno allo sciopero generale del 2 aprile,
per contrastare il tentativo della Commissione di Garanzia sulla legge 146
di impedirlo.


Slai Cobas
Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale
Sede nazionale: Viale Liguria 49, 20143 Milano, tel.fax 02/8392117, @mail:
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