I VIGILI DEL FUOCO REAGISCONO...



I VIGILI DEL FUOCO REAGISCONO...

Sciopero Regionale di quattro ore per domani 30/01/2003 dalle 14,00 alle
18,00 in concomitanza con l'inizio dei funerali del vigile del Fuoco,
Simone Mazzi del comando di Arezzo, morto durante il soccorso ad un ferito.

Oggi la RdB, insieme a CGIL,CISL e UIL, ha proclamato uno sciopero di
quattro ore per domani 30/01/2003 dalle 14:00 alle 18:00 in concomitanza
con l'inizio dei funerali del vigile del Fuoco, Simone Mazzi del comando di
Arezzo, morto durante il soccorso ad un ferito. La motivazione dello
sciopero è quella di porre con forza all'attenzione della pubblica opinione
e delle forze politiche la questione della sicurezza sul lavoro, della
cronica carenza di organico, dei mezzi obsoleti, della mancanza di risorse
adeguate per il corpo nazionale. Ma dobbiamo altresì aggiungere che da anni
rivendichiamo stipendi dignitosi e una riforma della Protezione civile che
individui nel Corpo nazionale la struttura portante alle dipendenze della
Presidenza del Consiglio. Perché solo così si da un futuro ai Vigili del
Fuoco creando un sistema di Protezione civile moderno ed efficiente che ci
avvicinerebbe all'Europa. Purtroppo il Governo sembra intenzionato a
percorrere un'altra strada ovvero quella di una progressiva
militarizzazione della categoria in linea con quello che sta accadendo in
tutto il mondo dopo l'11 Settembre. Questo è quanto di peggio possa toccare
ai Vigili del Fuoco riducendoli al mero ruolo di manovalanza a buon
mercato, adatta per i lavori sporchi, peggiorando ulteriormente la risposta
al cittadino in termini di soccorso e servizio sociale. Sul punto, oggi la
RdB a tenuto una conferenza stampa con l'onorevole Bulgarelli, per
divulgare e sostenere la proposta di legge AC 2868 avente per oggetto la
riforma della P.C dove i Vigili del Fuoco ne diverrebbero il perno centrale
alle dipendenze della Presidenza del Consiglio. A sostegno di tale proposta
la RdB ha raccolto fra i cittadini circa 50.000 firme. Di fronte ad uno
scenario così problematico per gli effetti devastanti sulla categoria e sui
cittadini, la RdB invita tutti ad effettuare una pressione decisa e
vigorosa adottando tutti gli strumenti, e-mail, fax etc. sia sul governo,
sia verso i parlamentari che risiedono nei propri collegi a sostegno di
questa proposta. Altrimenti i Vigili del Fuoco e i cittadini saranno sempre
più soli di fronte alle quotidiane emergenze, grandi e piccole, che
devastano il paese nell'indifferenza dei "padroni" del vapore.

Firenze 29/1/2003

Fabrizio Tarchi