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Bollettino Elettorale 2002
- Subject: Bollettino Elettorale 2002
- From: "Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia" <uiki.onlus at tin.it>
- Date: Tue, 15 Oct 2002 16:30:52 +0200
Bollettino elettorale 2002 Il Dehap verso le elezioni politiche tra violazioni e repressioni - Nr. 3 Violazione dei diritti umani e repressione in concomitanza con le elezioni Una lettera della rappresentanza europea dell'Hadep sull'impedimento delle elezioni Care amiche, cari amici, Da anni il nostro partito, l'Hadep, porta avanti, con continuità e con fermezza, il suo lavoro per la soluzione della questione kurda e la democratizzazione della Turchia. A causa di questa sua linea politica è stato sottoposto alle pressioni delle forze antidemocratiche. Decine di funzionari del partito sono stati uccisi, migliaia di membri e simpatizzanti sono stati perseguitati e incarcerati. Rimproverandoci d'essere "separatisti kurdi" sono state condotte contro di noi sempre nuove campagne. Il nostro partito è sempre stato presentato all'opinione pubblica come colpevole e pericoloso. Inoltre, il nostro partito non ha mai potuto fare richieste allo Stato per ottenere i finanziamenti pubblici ai partiti. In alcune zone rurali è stata (e lo è anche oggi) impedita l'apertura di sezioni del partito. Abbiamo opposto resistenza a tutte queste pressioni, fermi e pazienti abbiamo continuato il nostro lavoro. I complotti e le provocazioni non ci hanno liquidato, né ci hanno fatto allontanare dalla nostra linea politica democratica. L'Hadep è riconosciuto sia in Turchia che all'estero e si è guadagnato una posizione di rispetto. Oggi è membro dell'Internazionale socialista. Dopo l'indizione delle elezioni, in Turchia sono aumentati i divieti e la repressione contro l'Hadep. Il primo ministro Ecevit ed alcuni generali hanno minacciato ufficialmente l'Hadep per escludere l'Hadep, che potrebbe contare su milioni di voti, dalla contesa elettorale. Insistono molto sulla misura antidemocratica dello sbarramento del 10%. Ancora, il Presidente della Corte Costituzionale ha spiegato che era in discussione il divieto per l'Hadep di partecipare alle elezioni politiche. Per impedire che, con il divieto, milioni di voti andassero persi; il nostro partito ha deciso di ritirarsi come Hadep e, in vista delle elezioni, di rifugiarsi sotto il tetto del Dehap, dato che contro il Dehap non ci sono procedimenti che potrebbero comprometterne la partecipazione alle elezioni. Questa decisione,comunque, non ha portato alla fine della repressione. Le candidature del nostro Presidente, Murat Bozlak, e del presidente del Partito socialista democratico, Akin Birdal, sono state impedite dall'Alta Commissione che li accusati di reati di opinione collegati a vicende oramai passate da anni. Nonostante i divieti e i tentativi di indebolimento il Dehap trova tra il popolo un grosso e crescente sostegno. Sebbene il Dehap abbia rispettato tutte le procedure per partecipare alle elezioni il Procuratore capo della Corte di Cassazione ha aperto un procedimento contro il Dehap per impedirgli la partecipazione alle elezioni del 3 novembre. Mancano ancora 3 settimane alle elezioni. Mentre tutti gli altri partiti possono portare avanti con tranquillità la loro campagna elettorale, il Dehap deve fronteggiare molti ostacoli e deve anche temere la chiusura prima delle elezioni. Una mancata partecipazione del Dehap alle prossime elezioni sarebbe un duro colpo contro la democratizzazione della Turchia, contribuendo a sabotare l'ingresso della Turchia nell'Unione europea. Inoltre, questo modo di procedere dimostra anche che le elezioni non si stanno svolgendo in un clima democratico e libero. Nonostante tutto è nostra intenzione portare avanti la nostra lotta per il raggiungimento della democratizzazione. Vi invitiamo a venire in Turchia come osservatori, di opporvi al divieto che grava contro il Dehap e a solidarizzare con noi. Distinti saluti Fayik Yagizay Rappresentanza europea dell'Hadep Attacco della polizia contro esponenti del Dehap. Ozgur Politica, 2 ottobre 2002 Mentre erano in attesa del candidato del Dehap per la provincia di Mus, un gruppo di sostenitori del Dehap di Erentepe (Mus) sono stati attaccati dalle guardie di villaggio. Centinaia di persone si erano riunite per salutare i due candidati del partito, Kamal Pekoz e Naif Erol. Le persone in attesa sono state molestate dalle guardie di villaggio. I membri della Presidenza del Gruppo orientale del Dehap, Yemihlan Balikci, Nevzat Kesik e molte altre persone sono state arrestate dalla polizia intervenuta sul luogo. Aperto un ufficio del Partito nonostante l'atteggiamento provocatorio della polizia. Ozgur Politika, 5 ottobre 2002 Con un atteggiamento provocatorio la polizia ha cercato di impedire l'apertura di uffici del partito a Bakirkoy (Istanbul). Grazie al comportamento responsabile degli esponenti del partito l'apertura della nuova sede ha potuto comunque aver luogo. Nuove spinte per impedire la partecipazione del Dehap alle elezioni politiche Radikal, 3 ottobre 2002 Sebbene il Dehap sia stato autorizzato dall'Alta Commissione elettorale alle elezioni politiche e sebbene le schede col suo nome siano già state stampate; ci sono state nuove spinte per impedire la partecipazione del Dehap alle elezioni. Il Procuratore capo della Corte di revisione, Sabih Kanadoglu ha intimato al Dehap di presentare entro 48 ore alla polizia la documentazione testimoniante l'esistenza di una struttura territoriale e di un certo numero di uffici locali, senza la quale sarebbe impossibile al partito partecipare alle elezioni (ricordiamo che per la legge elettorale turca i partiti che vogliono partecipare alle elezioni devono dimostrare di avere una struttura territoriale consolidata N.d.T.). Nurettin Sonmez, Segretario generale del Dehap e Murat Bozlak, ex Presidente dell'Hadep, hanno definito questa iniziativa come contraria alla legge. "La guerra diverrebbe inevitabile" AFP, 10 ottobre 2002 L'agenzia stampa Mesopotamia (MHA) ha reso note le recenti dichiarazioni del membro del consiglio di Presidenza del Kadek, Osman Ocalan, che, rispetto alla possibile messa al bando anche del Dehap, ha detto: "La guerra diverrebbe inevitabile se non sarà possibile portare avanti la lotta democratica. Il bando del Dehap ci obbligherebbe a riprendere la lotta armata". Le dichiarazioni di Osman Ocalan fanno seguito al tentativo di Sabih Kanadoglu, Procuratore capo della Corte di revisione, di mettere al bando anche il Dehap. Minacce dell'esercito Ozgur Politika, 4 ottobre 2002 Tuncay Akgul, della caserma del villaggio di Gecitli nel centro di Hakkari ha minacciato la popolazione, come nelle elezioni del 1999, intimandoli di non votare il Dehap: "Nelle ultime elezioni la maggior parte della gente non è andata a votare, questa volta andrete a votare tutti, se esce anche un voto per il DEHAP saranno dolori". Ancora minacce sulle elezioni Ozgur Politika, 4 ottobre 2002 Nel villaggio di Bayyurdu, nel circondario di Semdinli, nella città di Hakkari, il sotto ufficiale sergente maggiore Baki Karadag ha minacciato la popolazione, prendendole a parolacce, mettendola in guardia dal votare il Dehap. Il sotto ufficiale ha ricordato alla popolazione che sarà alle urne il giorno delle elezione e controllerà chi voterà per DEHAP. Pressioni sugli insegnanti Ozgur Politika, 4 ottobre 2002 Nella città di Hakkari, il responsabile del distretto scolastico Basri Daggol ha tenuto una riunione con gli insegnanti destinati ai villaggi della zona invitandoli a fare in modo che nelle loro zone ci siano meno voti possibili per il Dehap e minacciandoli pesantemente, anche di licenziamento, nel caso in cui l'Dehap otterrà un buon risultato. Assaltato un comizio del Dehap Ozgur Politika, 5 ottobre 2002 La polizia ha pesantemente attaccato degli esponenti del Dehap che si accingevano a tornare a Van dopo aver tenuto un comizio, davanti a 1500 persone, ad Ercis. Tanti membri sono stati arrestati, la candidata Nezahat Ergunes è stata bastonata, tante altre donne del partito sono state trascinate per terra. Un giornalista dell'agenzia stampa di Diyarbakir, che cercava di filmare la scena, è stato arrestato e gli sono stati sequestrati i filmati. Attacco a Bakirkoy Ozgur Politika, 6 ottobre 2002 Degli sconosciuti hanno attaccato una sezione del Dehap di Bakirkoy nel centro di Elazig. Ostacolata la campagna elettorale del Dehap Ozgur Politika, 3 ottobre 2002 L'ex presidente del Hadep di Elazig, Mehmet Artiran, in una sua dichiarazione ha affermato che i lavori del partito per la campagna elettorale, nelle zone di Alacakaya e Agin, sono stati bloccati dai militari. Dopo le affermazioni di Artiran, i membri del partito hanno ottenuto un incontro con il prefetto di Elazig, Osman Aydin, che li ha rassicurati affermando di lavorare già sulla cosa. Matrimonio proibito a Catak Ozgur Politika,1 ottobre 2002 Nel circondario di Catak, nel centro di Van, la polizia ha fatto irruzione nel corso di un matrimonio e arrestando un cantante del gruppo Gulen Azad perché aveva cantato in kurdo. Assassinio a Yuksekova Ozgur Politika,1 ottobre 2002 Nel circondario di Yuksekova di Hakkari, nel villaggio di Bagisli, il cugino e un ex capo dei guardiani di villaggio Timur Yoldas, del MHP, hanno ucciso l'ex preposto.
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