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19/10 Firenze: Lesbiche, gay e neoliberismo
- Subject: 19/10 Firenze: Lesbiche, gay e neoliberismo
- From: "Graziella Bertozzo" <graziellabertozzo at libero.it>
- Date: Thu, 10 Oct 2002 20:39:43 +0200
Nell'invitare tutti/e gli/le interessati/e alla prossima riunione, per la costruzione del work-shop "Lesbiche, gay e neoliberismo" sabato 19 ottobre alle ore 15 presso l'SMS Andrea del Sarto, Via Manara 12 - Firenze allego, a seguire, il verbale della prima riunione Il 28 settembre 2002 si è tenuto a Firenze l'incontro dal titolo "Lesbiche, gay e neoliberismo", promosso da Azione gay e lesbica con l'obiettivo di condividere una riflessione sull'influenza della globalizzazione neoliberista sui gay, sulle lesbiche e sui loro movimenti. L'invito era rivolto a quanti e quante si riconoscono nella carta di Porto Alegre e, in particolare, a chi condivide una posizione critica del neoliberismo e ne vede gli effetti deleteri anche sulle proprie vite. L'incontro era stato pensato anche in previsione di uno specifico work-shop che Azione gay e lesbica ha proposto all'interno del Social Forum Europeo che si terrà a novembre a Firenze. All'incontro sono stati presenti appartenenti ad associazioni e singoli/e uomini e donne interessati/e. In particolare erano presenti appartenenti ad Antagonismo gay di Bologna e Torino, Azione gay e lesbica di Firenze, Centro Studi GLBT, Circolo Gay e Lesbico Pink di Verona, Circolo Lesbico Drasticamente di Padova, Circolo Maurice di Torino e GLO di Milano e Padova, mentre avevano comunque dichiarato il loro interesse all'incontro, fra gli/le altri/e, il M.O.S. di Sassari, l'Associazione Gayroma, il Circolo Mario Mieli di Roma e l'Open Mind di Catania. Azione gay e lesbica ha illustrato il proprio percorso all'interno sia del Social Forum di Firenze, che dei momenti nazionali dei social forum italiani. E' stata quindi presentata la struttura generale del Social Forum Europeo che si terrà a Firenze dal 6 al 10 novembre 2002: Conferenze generali su aree tematiche la mattina, e seminari di approfondimento nel pomeriggio, oltre a work-shop autogestiti. Sabato 9 novembre, nel pomeriggio, è prevista la manifestazione, il cui tema sarà l'opposizione alla guerra. E' stato specificato che il gruppo programma del SFE ha approvato un seminario, interno al Social Forum Europeo, proposto da Arcilesbica, dal titolo "Che il futuro non ci sia indifferente: Lesbiche, gay e transessuali nel progetto di Europa Sociale". La proposta di Azione gay e lesbica è invece quella di realizzare uno work-shop autogestito, aperto a chi si riconosce nella critica alla globalizzazione neoliberista, che affronti in specifico la situazione di lesbiche, gay e loro movimenti nell'attuale contesto di globalizzazione neoliberista. Un militante di Azione gay e lesbica ha presentato il documento che l' associazione aveva predisposto sul tema prima di indire la riunione "Lesbiche, gay e neoliberismo" http://www.fse-esf.org/phpBB2/viewtopic.php?t=5 e una militante di Azione gay e lesbica ha invece presentato il documento "Non è tempo di mimose" http://www.collettivo8marzo.firenze.net del Collettivo8 marzo di Firenze, formato da donne eterosessuali e lesbiche, di cui fanno parte alcune militanti di Azione gay e lesbica. e che analizza in generale la situazione delle donne nel neoliberismo, punto di partenza per una riflessione sulla situazione delle donne lesbiche. Nel corso dell'incontro sono stati presentati anche altri documenti cui le varie realtà valuteranno il tipo di adesione da dare. In particolare Monia Dragone ha presentato un appello per la partecipazione al Social Forum Europeo che hanno già sottoscritto alcune associazioni gay portoghesi. Tutti i documenti possono essere richiesti alle singole realtà. Quello citato direttamente a Monia Dragone (moniadragone at inwind.it). La riunione è proseguita con una discussione aperta che ha toccato vari punti, sia per quanto riguarda lo specifico del movimento gay e lesbico, sia il rapporto di questo con questioni di ordine generale. Si è parlato di diritto d'asilo per lesbiche e gay che vivono in paesi particolarmente a rischio, della necessità di allargare la partecipazione a lesbiche e gay di altri paesi europei, in particolare di paesi che ancora non fanno parte dell'Unione Europea. Si è detto della necessità di approfondire una riflessione sul rapporto che ha il movimento gay e lesbico con i migranti. Si è discusso sulla necessità di confrontarsi, come gay e lesbiche, con temi quali la scuola, la guerra e, in particolare, il lavoro ritenendo che non si possa prescindere dalle discriminazioni che lesbiche, gay e transessuali subiscono sul luogo di lavoro e di come abbiano maggiori difficoltà a trovare posti di lavoro. Si è sollevata la questione di quale rapporto c'è e/o può esserci fra il movimento gay e lesbico e il "movimento dei movimenti", ma ci si è anche chiesti/e che significato ha essere "antagonisti", che cosa rappresenta il movimento "integrazionista" e cosa significhi valorizzazione delle differenze. E' emersa la tematica trans e ci si è chiesti/e come questa rientri nel percorso del movimento gay e lesbico, evidenziando la necessità di costituire alleanze. Ci si è misurati/e con la necessità di mettere a confronto i nostri diversi linguaggi, di modo da rendere un significato unitario a termini quali rappresentanza, globalizzazione, diritti. Ci si è chiesti/e quali siano le discriminanti all 'interno del movimento gay e lesbico per compiere un percorso insieme, individuando due primi capisaldi quali l'opposizione alla guerra e l' opposizione al decreto Bossi-Fini. Si è parlato di lesbiche e gay nell' Unione Europea, ritenendo però che questo specifico tema sarà affrontato nel seminario di Arcilesbica. Dopo una fruttuosa discussione che è servita a mettere in campo queste e altre tematiche, si è passati/e alle proposte concrete per il Social Forum di novembre, cui si è arrivati/e col metodo del consenso. 1. Costituzione di uno spezzone lesbico, gay e trans unitario durante la manifestazione contro la guerra che si svolgerà a Firenze il 9 novembre. 2. Organizzazione dello work-shop autogestito "Lesbiche, gay e neoliberismo" della durata di due giorni (venerdì 8 e sabato 9 novembre) in una sede, possibilmente centrale, che Azione gay e lesbica si occuperà di individuare e i cui contenuti saranno collettivamente definiti nel corso della prossima riunione. Nel frattempo ogni singola associazione e singolo/a presenti produrranno riflessioni e proposte operative sui temi condivisi emersi nel corso dell'incontro con, fra l'altro, l'obiettivo di individuare una piattaforma comune da rendere visibile nell'occasione del Social Forum Europeo.. 3. Sarà steso un verbale della riunione e, dopo la sua revisione, sarà inviato a tutti i soggetti che possono essere interessati ad entrare a far parte di questo percorso, con l'invito al prossimo incontro che avrà luogo sabato 19 ottobre alle ore 15 presso l'SMS Andrea del Sarto, Via Manara 12 - Firenze Ogni realtà si attiverà autonomamente attraverso i propri contatti, cercando di coinvolgere nel percorso anche soggetti stranieri, ed in particolare europei e del bacino mediterraneo, che possono essere interessati a partecipare al Social Forum Europeo.
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