QUANTO CI COSTA LA FINANZIARIA DEL GOVERNO



QUANTO CI COSTA

LA FINANZIARIA DEL GOVERNO

UNA STANGATA DA 22 MILIARDI DI EURO (45 MILIARDI DI LIRE) IN CUI LA LEGGERA
RIDUZIONE FISCALE PER POCHI E' PAGATA IN REALTË DA TUTTI COL TAGLIO CHE IL
GOVERNO FA AI FINANZIAMENTI A REGIONI E COMUNI, CHE A LORO VOLTA CI
RIDURRANNO SERVIZI SOCIALI COME ASILI NIDO, MENSE SCOLASTICHE, ASSISTENZA
AGLI ANZIANI, DIRITTO ALLE CURE E ALLO STUDIO, NUOVI PARCHI E LINEE METRO';
E AUMENTERANNO L'ICI, LA TASSA SUI RIFIUTI, I PREZZI DEI TRASPORTI
PUBBLICI, ACQUA, GAS ECC. PER RIPIANARE I LORO BILANCI

IL TAGLIO DI 16 MILA POSTI LETTO E DELLE GIORNATE DI DEGENZA IN OSPEDALE,
CURE TERMALI A PAGAMENTO, CANCELLAZIONE DELLA PROMESSA DI ABOLIRE I TICKET
SULLA DIAGNOSTICA E LA SPECIALISTICA, UNA STRETTA SULLE PRESCRIZIONI E
SULLE ANALISI ATTRAVERSO L'INTRODUZIONE DELLA CARTA ELETTRONICA, OLTRE ALLA
GIË PREVISTA RIDUZIONE DEI FARMACI GRATUITI

IL TAGLIO DI 250 MILIONI DI EURO ALLA SCUOLA PUBBLICA, L'AUMENTO DEGLI
ALUNNI PER CLASSE, LA RIDUZIONE DEGLI INSEGNANTI DI SOSTEGNO E DEI TRE
INSEGNANTI ALLE ELEMENTARI CHE AVRANNO QUINDI UN MAESTRO UNICO: TUTTO CIñ
SIGNIFICA SMANTELLAMENTO DELLA SCUOLA PUBBLICA E LIMITAZIONE DEL DIRITTO
ALLO STUDIO PER I NOSTRI FIGLI, CHE SI SOMMA ALLA RIFORMA CLASSISTA DELLA
SCUOLA CHE RICALCA QUELLA DELL'EPOCA FASCISTA SEPARANDO L'ISTRUZIONE
RISERVATA AI RICCHI DALLA FORMAZIONE RISERVATA AI FIGLI DEI LAVORATORI

I GRANDI EVASORI FISCALI E I CAPITALISTI SARANNO INVECE VERGOGNOSAMENTE
PREMIATI COL CONDONO FISCALE; I PADRONI BENEFICERANNO PURE DI SCONTI
SULL'IRPEG E L'IRAP, MENTRE GLI SPECULATORI POTRANNO IMPADRONIRSI DEI BENI
AMBIENTALI E CULTURALI DEL PAESE E VERRË QUASI REGALATA L'IMPUNITË PER CHI
HA ESPORTATO CAPITALI ALL'ESTERO!

A CIO' SI AGGIUNGONO

L'ENORME AUMENTO DEI PREZZI E DELLE TARIFFE DOPO L'INTRODUZIONE DELL'EURO,
E LA MANCANZA DI UN VERO BLOCCO DI TUTTI I PREZZI E DI TUTTE LE TARIFFE DEI
SERVIZI PUBBLICI

LA DIMINUZIONE DEI NOSTRI STIPENDI, CHE DAL 1993 AD OGGI HANNO PERSO PIU'
DEL 5% DEL LORO POTERE D'ACQUISTO

IL "PATTO PER L'ITALIA", VERO PATTO DEL TRADIMENTO E DELLA CAPITOLAZIONE
CHE DEMOLISCE ANZICHƒ ESTENDERE L'ART.18, PERMETTENDO TRA L'ALTRO A MOLTE
IMPRESE DI LICENZIARE ANCHE SENZA ALCUN MOTIVO, REGALANDO COSI' UN FUTURO
SEMPRE PIU' INCERTO AI NOSTRI GIOVANI

LA PROSSIMA AGGRESSIONE IMPERIALISTA ALL'IRAK CHE, COL FALSO PRETESTO DELLA
DETENZIONE DI ARMI NUCLEARI, MIRA IN REALTË AD IMPADRONIRSI DELLE BRACCIA E
DEL PETROLIO DELLA REGIONE, E COSTERË SOLDI E VITE UMANE!

Lavoratrici e lavoratori, ricordiamoci che le prime misure del governo
Mussolini riguardarono proprio il blocco dei salari, la destituzione dei
sindacati e il loro assorbimento nelle corporazioni fasciste, e la riforma
classista della scuola disegnata dal filosofo del fascismo Giovanni
Gentile. Poi il duce trascin˜ l'Italia in guerra. Ma D'Alema e soci oggi
continuano a coltivare la stessa tragica illusione che fu di Giolitti negli
anni '20 di addomesticare Mussolini e le sue bande. Bisogna invece alzare
il livello della lotta contro questo governo per costringerlo a recedere
dalla sua politica neofascista e buttarlo gi?!

VENERDI' 18 OTTOBRE PARTECIPIAMO

ALLO SCIOPERO GENERALE DI 8 ORE

Franco Pinerolo iscritto al SLC CGIL della RAI di Milano

F.i.p. Mi10/10/02