Aumento tasse: manifestazione



Cagliari, Mercoledì 25 Settembre 2002

Alla cortese attenzione degli organi di stampa


Oggetto: Aumento tasse: manifestazione

Nel corso di numerosi interventi pubblici e in un incontro con le
rappresentanze studentesche, il Magnifico Rettore dell'Università di
Cagliari ha più volte espresso la volontà di aumentare le tasse.
A tutt'oggi l'unica proposta ufficiale pervenutaci è quella dell'incontro
del luglio scorso, successivamente ritirata.
 Essa prevedeva un consistente aumento per tutte le fasce di reddito.
Inoltre, per mezzo di un adeguamento della scala di equivalenza, si aveva il
risultato di una "ricaduta" delle classi sociali più alte sulle fasce di
reddito più basse, con una notevole diminuzione delle tasse per i ceti più
abbienti. Nel corso dell'incontro di cui sopra, a seguito del ritiro di
questa proposta il Rettore aveva sostenuto che in ogni caso ci sarebbe stato
l'adeguamento al minimo di legge della prima fascia, con un aumento di circa
100.000 delle vecchie lire.
Apprendiamo con stupore che nell'unione sarda di oggi il rettore afferma:
"non toccheremo di un euro la prima fascia".

Si prospetta dunque un aumento consistente per numerose fasce di reddito,
inclusa la prima. Con tutta probabilità questo servirà a coprire, come già
sottolineato da più parti, buchi nel bilancio dell'ateneo dovuti al ridotto
finanziamento da parte della Regione e agli scarsi introiti provenienti dal
ministero. Ripercorre inoltre strategie generali in materia di tasse portate
avanti dal governo Berlusconi in numerosi altri campi.

Il collettivo Studenti a Sinistra ritiene che l'aumento delle tasse porti ad
un acuirsi natura di classe dell'ateneo cagliaritano.
Nel quadro di una generale ristrutturazione corporativa e classista
dell'università italiana che dura ormai da un decennio, l'aumento delle
tasse si colloca come principale strumento di esclusione ed espulsione degli
studenti a basso reddito dagli atenei.
Nello specifico ad esso si accompagnerà con tutta probabilità ad una
modifica del regolamento conto terzi dell'ateneo cagliaritano che aumenterà
la quantità di denaro gestita dai docenti a scapito di quella destinata alla
generalità del bilancio universitario.
Si toglie agli studenti per dare ai baroni.

Riteniamo inoltre fallimentare accettare compromessi su questi argomenti
cercando di legarli ad utopici "aumenti di servizi". La storia dei movimenti
studenteschi ci ha insegnato che le razionalizzazioni classiste non hanno
mai portato a miglioramenti dell'offerta didattica e della ricerca, se non
per chi a queste riforme riesce a sopravvivere.

Il collettivo Studenti a Sinistra lancia la mobilitazione in tutto l'ateneo
per bloccare l'aumento delle tasse convocando un sit-in di protesta davanti
al rettorato, in via università, per il giorno

Giovedì 3 Ottobre alle ore 9

per discutere in assemblea con tutti gli studenti sui metodi di lotta da
utilizzare.

Collettivo Studenti a Sinistra