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INVITO ALLA LOTTA DALL'USI
- Subject: INVITO ALLA LOTTA DALL'USI
- From: usiaitl at tin.it
- Date: Sat, 21 Sep 2002 14:41:09 +0200
U.S.I. AIT- Unione Sindacale Italiana Confederazione di sindacati autogestiti e di federazioni intercategoriali Via Iside 12, 00184 Roma - Tel. 06/70451981, Fax 06/77201444 Coordinamento romano Aziende Holding Campidoglio - Roma Work Forum Tel/fax 06/7234430 t. Cell. 349/7404826 CONTRO LA PRECARIETÀ E LE ESTERNALIZZAZIONI PER IL DIRITTO AL LAVORO, AL REDDITO, AI SERVIZI: 18 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE e GENERALIZZATO (Telegr. 85/TD) La nostra storia politico sindacale è iniziata 90 anni fa...l?Unione Sindacale Italiana ha visto il suo inizio con le Camere del Lavoro Rivoluzionarie, con le lotte degli edili, dei metallurgici, dei cavatori di marmo, dei braccianti agricoli, dei mille lavori operai stagionali e saltuari dei primi del secolo scorso. L?attuale gruppo militante rappresenta la quinta generazione di lavoratrici e di lavoratori che ha ripreso il percorso del sindacalismo rivoluzionario, autogestito e internazionalista. Molto è cambiato ma non l?antico spirito di un sindacato fatto da lavoratori e gestito da loro stessi, ancora oggi ?l?emancipazione dei lavoratori sarà opera dei lavoratori stessi...o non sarà?. Premesso questo, le nostre esperienze concrete e spesso vincenti quando si tratta di precariato e privatizzazioni, non solo nelle grandi città come Roma o Milano, ma anche con un sostegno concreto e coerente in alcune grandi vertenze nazionali (quella del Coordinamento Nazionale LSU/LPU, dei precari degli Enti Locali nel settore scolastico ed educativo...) che hanno coinvolto decine di migliaia di persone e le tante storie individuali e collettive che ci stanno dentro, ci permettono oggi di fare alcune valutazioni complessive, per non ripetere gli stessi errori e per continuare la lunga e permanente lotta contro uno ?degli spettri che si aggirano per il mondo: il precariato generalizzato?. Abbiamo imparato sulla nostra pelle che la precarizzazione del lavoro, di chi si sente oggi ?garantito? è sempre più legata al processo di esternalizzazione e privatizzazione di servizi pubblici essenziali, di dismissioni di settori e rami di azienda, di processi di trasferimento di impianti e forza lavoro da una parte all?altra del pianeta, senza alcun rispetto di genere (anzi con una discriminazione sempre più accentuata) e tanto meno dell?ecosistema. Quando si parla di ?precarietà? e si vuole intervenire davvero, è necessario capire che i precari non sono solo CO.CO.CO., gli interinali, le mille forme del lavoro non garantito, non si tratta di un?eccezione, è la costante che spezza ogni rigidità contrattuale e salariale, scompone e frammenta le classi subalterne e lega la produzione e i servizi connessi, ad una continua ricerca del profitto che mette a rischio anche coloro che hanno un posto di lavoro. Questo ragionamento non è un ricordo del passato! Proprio in questo periodo, le nostre strutture nei luoghi di lavoro e le forme di coordinamento che con molta fatica abbiamo messo in piedi, superando con decisione gli ostacoli padronali e i particolarismi settoriali e locali, stanno conducendo 12 vertenze cittadine a Roma, tra Comune di Roma, aziende partecipate e collegate (FARMACAP, ZETEMA, Roma Multiservizi, AMA...), cooperative e società private del settore socio sanitario assistenziale, altre a Milano (Imprese di pulizie, anche per la regolarizzazione dei tanti immigrati utilizzati negli appalti, settore delle telecomunicazioni, dei servizi, della sanità privata al San Raffaele...), altre ancora nel Nord Est. Le ultime solo in ordine di tempo, la schifosa operazione della giunta Veltroni di esternalizzazione del trasporto scolastico agli studenti delle scuole dell?obbligo e l?affidamento del servizio alla Roma Multiservizi, che peggiora le condizioni di lavoro di circa 400 lavoratrici (ma la questione sta assumendo sviluppi non prevedibili, visto che si sta mettendo in piedi un coordinamento cittadino che ha i nostri sindacati USI come punto stabile di riferimento...) e la questione dei lavoratori e dei precari alla Farmacap (Azienda Speciale comunale farmasociosanitaria), impiegati nel settore sociale tra psicologi, assistenti sociali, educatori e operatori, anche a qualifica operaia, legati alla futura gestione dei servizi e agli affidamenti che il Comune intende dare alla propria azienda con servizi alla cittadinanza nel settore sociale. Due poi le vicende nazionali che ci stanno impegnando, quella del personale ATA (non docente) della scuola statale (ex Enti Locali) la difficile vicenda del lavoro ?atipico/anomalo?, che vede la figura dei CO.CO.CO. al centro dell?attenzione anche legislativa, con la finalità di eliminare i principi dello Statuto dei Lavoratori che resiste dal 1970 con lo ?statuto dei lavori?, quelli flessibili, precari, sottopagati, con scarse garanzie di tutela delle condizioni di sicurezza. Con telegr. E.P.I. n° 85/TD, L?USI chiama allo SCIOPERO! Si tratta di una vera e propria ?guerra di classe?, che produce tra gli operai in produzione e tra i ?precari?, una serie impressionante di morti e di infortuni sul lavoro (nel 2002 1300 morti e 1.100.000 infortuni) Per fortuna, abbiamo messo in piedi una serie di strutture tecniche di supporto alle nostre lotte e di sostegno a coloro che vogliano intraprenderle (avvocati, consulenti, tecnici del CAF o di patronato) e siamo ormai in grado di gestire corsi di formazione di base sui diritti sindacali, sulle leggi sul lavoro, di lettura di una busta paga. La strada dell?autorganizzazione e dell?autogestione è lunga, ma il millennio è appena iniziato... TESTO DEL TELEGRAMMA - PIATTAFORMA DI SCIOPERO GENERALE PER IL 18/10/02 L?UNIONE SINDACALE ITALIANA, U.S.I./AIT, DOPO TENTATIVO PREVENTIVO DI CONCILIAZIONE DEL 29 LUGLIO, PROCLAMA SCIOPERO NAZIONALE VENTIQUATTRO ORE PER IL 18 OTTOBRE 2002, PER TUTTI I COMPARTI E LE CATEGORIE DEL PUBBLICO IMPIEGO E DEL PRIVATO, IN DIFESA DELL?ORDINE COSTITUZIONALE, CONTRO LA GUERRA, GLI EFFETTI DELLA LEGGE FINANZIARIA E IL PATTO PER L?ITALIA, CONTRO LE POLITICHE SCOLASTICHE GOVERNATIVE, GLI ATTACCHI ALL?ISTRUZIONE PUBBLICA E ALLA SANITA?, CONTRO LA PRECARIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO E LE PRIVATIZZAZIONI E I TAGLI DEI SERVIZI PUBBLICI E SOCIALI, PER ADEGUATI RECUPERI SALARIALI NEI CONTRATTI DI LAVORO, PER MIGLIORAMENTI SU SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E QUALITÀ DELLA VITA, CONTRO L?ATTACCO AL SISTEMA PENSIONISTICO, IN DIFESA DEL DIRITTO DI SCIOPERO, DELLE LIBERTÀ SINDACALI E DELL?ART. 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI, PER IL DIRITTO DI CITTADINANZA E REDDITO PER TUTTI. SEGRETERIA UNIONE SINDACALE ITALIANA U.S.I./AIT TELEGRAMMA postale n° 85/TD del 21 SETTEMBRE 2002 ORE 12,30
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