Vigili del Fuoco: il ministro Pisanu guardi alla realtà!



Vigili del Fuoco: il ministro Pisanu guardi alla realtà!

		Le dichiarazioni del Ministro Pisanu in occasione
dell'apertura di un distaccamento dei vigili del fuoco nella provincia di
Sassari, lasciano preludere ad una nuova stagione di annunci mediatici

		Lo scopo è quello di nascondere una situazione gravissima,
dovuta alle scarse risorse economiche e alla cronica carenza di personale.
Nel comunicato il Ministro parla di un sistema di pronto intervento unico
in Sardegna, con personale specializzato composta da nuclei sommozzatori e
personale esperto di sostanze nucleari, batteriologiche e chimiche. La RdB
invita il ministro Pisanu ad incontrare al più presto le organizzazioni
sindacali di categoria. Questo gli garantirebbe un'informazione reale sullo
stato del Corpo nazionale. Saprebbe che i sommozzatori dei vigili del
fuoco, chiamati a coprire il territorio nazionale, non superano le 250
unità. Se aggiungiamo che sono suddivisi in 4 turni è facile calcolare
quanti giornalmente prestano il servizio di soccorso. Analoga situazione la
si trova nelle altre specializzazioni che da anni ormai subiscono la scure
dei tagli e il blocco delle assunzioni. Ancor peggio oggi, in una fase in
cui il Governo è indirizzato ad impiegare le scarse risorse economiche in
progetti che vedrebbero trasformare l'attività di soccorso urgente e
protezione civile, in un sistema paramilitare di controllo del territorio
attraverso il rilancio della difesa civile. Il Corpo nazionale dei vigili
del fuoco deve rimanere la struttura portante della protezione civile.
Utilizzare questi lavoratori come strumento di controllo e repressione
snatura l'identità e il ruolo di operatori del soccorso e di protezione
civile assunto in questi anni. Il tentativo del ministro di anteporre
l'inserimento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nel comparto delle
Forze di polizia, in cambio di un vago riconoscimento economico nel
prossimo contratto, ricorda le amare vicende del passato, di chi brandiva
la carota e celava il bastone. La RdB chiede che il Governo stanzi le
risorse necessarie per un dignitoso rinnovo del contratto di lavoro,
scaduto da circa 1 anno e, permetta ai lavoratori del Corpo nazionale di
garantire un'adeguata attività di soccorso alla popolazione in ogni
circostanza. Il Ministro fa anche riferimento a messe di suffragio
pubbliche presso i comandi provinciali VV.F. per onorare le vittime dell'11
settembre. I vertici del Corpo nazionale si recheranno alla commemorazione
ufficialei I colleghi di New York per quella data, visto le politiche di
taglio dei fondi per i servizi anti-incendio da parte dell'amministrazione
Bush, hanno annunciato di boicottare la cerimonia ufficiale. La RdB invita
i lavoratori ad esprimere solidarietà attraverso iniziative analoghe anche
in Italia.

Roma 28/8/2002

Stefano Del Medico