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I: Hands Off Cain Daily eNewsletter - USA: UN'ALTRA IMPUTAZIONE CONTRO MOUSSAOUI

----- Original Message -----
From: Hands Off Cain Daily eNewsletter <handsoffcain at arte.it>
To: <partenia at libero.it>
Sent: Thursday, July 18, 2002 8:10 AM
Subject: Hands Off Cain Daily eNewsletter - USA: UN'ALTRA IMPUTAZIONE
CONTRO MOUSSAOUI

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Daily newsletter sulla pena di morte nel mondo

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In questo numero: 18 luglio 2002, anno 1, n. 2


USA: UN'ALTRA IMPUTAZIONE CONTRO MOUSSAOUI
NIGERIA: PENA DI MORTE PER GLI STUPRATORI, SECONDO LA NUOVA LEGGE


USA: UN'ALTRA IMPUTAZIONE CONTRO MOUSSAOUI
   Zacarias Moussaoui

16 luglio 2002: i pubblici ministeri federali hanno ottenuto una terza
imputazione contro Zacarias Moussaoui, aggiungendo gli elementi da
sottoporre ad una giuria, al fine di convincerla della necessità di
condannare a morte Moussaoui, in relazione al suo ruolo negli attentati
dell'11 settembre.
La nuova imputazione non modifica o aggiunge capi d'accusa contro
Moussaoui. Piuttosto fornisce le aggravanti che consentono al governo di
puntare alla pena di morte. Il Dipartimento di Stato ha ritenuto che ciò
fosse necessario dopo che la Corte Suprema USA ha stabilito in giugno che
soltanto una giuria, e non un singolo giudice, deve valutare le prove
specifiche che consentono una condanna a morte.
Secondo i funzionari del Dipartimento di Stato, è la seconda volta che i
pubblici ministeri federali chiedono ad un grand jury una nuova imputazione
in un caso capitale, da quando la Corte Suprema si è pronunciata. Il primo
caso si è verificato la scorsa settimana in Vermont.
Moussaoui resta accusato di sei capi di cospirazione: a fine terroristico,
di dirottamento, di distruzione di velivolo, uso di armi di distruzione di
massa, omicidio di cittadini americani e distruzione di proprietà. Quattro
di essi comportano la pena di morte.



NIGERIA: PENA DI MORTE PER GLI STUPRATORI, SECONDO LA NUOVA LEGGE
   Aisha Isma'il, ministra per lo Sviluppo degli Affari Femminili e della
Gioventù.

16 luglio 2002: in Nigeria gli stupratori potrebbero essere condannati a
morte in base ad una nuova legge per la difesa dei diritti dei bambini,
secondo Aisha Isma'il, Ministro per lo Sviluppo degli Affari Femminili e
della Gioventù.
"Nel nostro progetto di legge sui bambini abbiamo raccomandato la pena di
morte per gli aggressori, ma la gente ha detto che è troppo severo. In
alternativa useremo il codice penale che prevede per gli stupratori la pena
di morte", ha detto la ministra ad Abuja.
Secondo Aisha Isma'il, le violenze nei confronti dei minori persistono a
causa dell'indifferenza dei passati governi verso le condizioni dei bambini
e per il minor impegno dei religiosi nella difesa della moralità.
"Se le donne avessero partecipato ai processi decisionali, dubito che i
nostri bambini sarebbero divenuti oggetti nelle mani di mercanti, dubito
che uomini avrebbero il coraggio di violentare creature di tre anni", ha
dichiarato.
Isma'il ha detto che in base alla nuova legge, sarebbe reintrodotto un
sistema di tribunali per i minori, al fine di interrompere il contatto tra
adulti e minori nei luoghi di detenzione e per comminare pene diverse da
quelle riservate agli adulti.
Il disegno di legge sui bambini è stato redatto nel 1993 ed è in attesa
della ratifica parlamentare.



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con il contributo finanziario dell'Unione Europea. Tuttavia le opinioni qui
espresse sono imputabili soltanto a Nessuno tocchi Caino e non possono in
alcun modo essere considerate rappresentative delle posizioni ufficiali
della Comunità Europea.

Direttore: El isabetta Zamparutti
Redazione: Anna Zammit, Alessandro Barchiesi, Valerio Fioravanti, Gaia Rosini
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