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com stampa. I VERDI aderiscono allo sciopero della fame dei superstiti di Bhopal
- Subject: com stampa. I VERDI aderiscono allo sciopero della fame dei superstiti di Bhopal
- From: "Stefania Limiti" <limiti_s at camera.it>
- Date: Sat, 13 Jul 2002 10:19:31 +0200
Contro l'impunità per i responsabili della catastrofe di Bhopal SCIOPERO DELLA FAME DI SOLIDARIETA E PER LA GIUSTIZIA I Verdi con le vittime in lotta gandhiana contro la multinazionale Da domenica 14 al 17 luglio prossimi I Verdi di Venezia e di Porto Marghera aderiscono allo sciopero della fame che un gruppo di superstiti della strage di Bhopal (India, 3 dicembre 1984, esplosione di uno stabilimento chimico della americana Union Carbide, con un numero enorme e imprecisato di vittime, tra le 15 e le 30 mila, oltre 500 mila feriti, un inquinamento territoriale persistente) sta conducendo per evitare che sulla catastrofe e sulle responsabilità scenda il silenzio. Il governo americano, infatti, ha ottenuto da quello indiano che si faccia promotore di una richiesta presso la Corte di giustizia di Bhopal di derubricazione del reato da "omicidio" a mera "negligenza", impedendo così che si possa dar seguito in particolare alla richiesta di estradizione per l'ex presidente della Union Carbide, Warren Anderson. La Corte deciderà il 17 luglio. Per evitare questa scandalosa eventualità, da giorni centinaia di persone, donne e uomini sopravvissuti alla strage, stanno facendo lo sciopero della fame a New Delhi. Come riferisce il celebre scrittore Dominique Lapierre (l'autore, tra l'altro, di "La città della gioia" e, proprio sulla tragedia indiana, con Javier Moro, di "Mezzanotte e cinque a Bhopal", Mondatori editore): "Guidati da un personaggio leggendario, 'Sathyu', un anziano ingegnere chimico che da diciotto anni ha consacrato la sua esistenza ad alleviare le sofferenze dei centocinquantamila superstiti della tragedia, un gruppo di donne e uomini tutti vittime della catastrofe, è partito per New Delhi per brandire lo stendardo della rivolta. La loro arma? Quella che il padre della loro nazione, il mahatma Gandhi ha usato per estromettere gli inglesi dal subcontinente:lo sciopero della fame". Oltre al rigetto della possibile ingiustizia, cercano di"costringere il governo a ottenere che la multinazionale Dow Chemicals, l'attuale proprietaria della Union Carbide, si assuma la responsabilità della defunta società in materia ambientale e di terapie mediche: La Carbide infatti è scomparsa nel 1984 lasciando centinaia di tonnellate d residui tossici sul luogo della fabbrica abbandonata", che avvelenano le falde freatiche che alimentano i pozzi degli abitanti, con conseguenze spaventose sulla vita e sulla salute. "I Verdi di Venezia e di Porto Marghera", annunciano Gianfranco Bettin, prosindaco di Venezia e vice presidente dei Verdi italiani e Luana Zanella, deputata al Parlamento, "contro questa congiura che alimenta l'impunità planetaria dei fautori di modelli di sviluppo disastrosi e criminali, che anche nella nostra zona hanno prodotto tragedie enormi, inizieranno domenica 14 luglio uno sciopero della fame che affiancherà, a distanza ma idealmente vicinissimo, quello dei superstiti di Bhopal e che durerà fino alla sentenza del 17 luglio". Nel frattempo invitano tutti a testimoniare alle rappresentanze diplomatiche indiane in Italia la propria solidarietà alle vittime di Bhopal e la propria indignazione per la possibile impunità garantita ai colpevoli, telefonando o scrivendo all'Ambasciata dell'India a Roma, via XX settembre, 5 - tel. 06.4884642 o presso il Consolato generale dell'India a Milano, via Larga, 46, tel. 02. 8057691. Venezia, 12 luglio 2002
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