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caso margherita-caminita
- Subject: caso margherita-caminita
- From: "Giampiero Labbate" <glabba at tin.it>
- Date: Mon, 21 Jan 2002 14:46:40 +0100
Il nostro corrispondente dalla Sicilia ci trasmette e pone alla Vostra attenzione questo caso, il cui materiale completo potrete visionare a http://www.margherita-caminita.com giampiero labbate http://www.ricordati.com questo è il suo primo messaggio per interessarvi al caso: Grazie, a nome di Margherita Caminita, per il tempo che Le state dedicando nell'apprendere la sua triste vicenda ! Avreste potuto saperlo dai mass media tradizionali ma in quanto tradizionali, giornali ed emittenti radiotelevisive italiane fanno quello che le loro tradizioni gli impongono: RIPORTANO SOLO le STRONZATE piú irrilevanti mentre NASCONDONO le VERITÁ SCOTTANTI ! Margherita Caminita é una delle molteplici vittime della privatizzazione della sanita', della globalizzazione degli interessi negli ospedali, delle truffe delle amministrazioni locali ed ospedaliere e della mancata tutela del cittadino da parte del potere politico e giudiziario in Europa. Margherita Caminita , nata a Palermo nel 1926, si trova attualmente "sequestrata" in Inghilterra, nelle mani dell' Amministrazione Regionale di Bedfordshire (INGHILTERRA). Comprensibilmente, per via della sua nazionalitá, la questione dal Regno Unito si é estesa all'Italia e quindi anche ai paesi della "Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertá fondamentali" . ATTENZIONE : questo sito consta di documenti in lingua italiana ed in lingua inglese e non tutti i documenti che lo compongono sono condivisi tra le due versioni o disponibili in entrambi le lingue. Margherita, nel tardo 1997, a causa della sua ridotta mobilitá inizia a costituire un dispendioso onere per l'Amministrazione Regionale di Bedfordshire (Bedfordshire County Council)obbligata per Legge a doverLe assicurare, per motivi di igiene personale, le prestazioni domiciliari del personale addetto ai servizi sociali, nella misura di due visite al giorno ad orario fisso piú visite fuoriorario sia diurne che notturne . La ridotta mobilitá e l'incontinenza erano gli unici problemi ad affligere Margherita che per il resto godeva di ottima salute e fú pertanto chiaro a tutti che l'erogazione di queste prestazioni non fosse destinata a terminare in breve tempo. Nel Marzo del 1998, dopo un ennesimo incidente di doppia incontinenza, i servizi sociali negano a Margherita le loro prestazioni e la costringono a farsi ammettere in ospedale. Bedfordshire County Council riesce, quindi, a sottrarre Margherita alla vigilanza della sua famiglia per cosí poter iniziare quella che poi si rivelerá essere una segreta opera di demolizione psico-fisica ai danni della stessa e di decine di altri anziani non-autosufficienti, allo scopo di liberarsi dei soggetti piú "problematici" presenti nel territorio di sua competenza, potenzialmente prossimi a necessitare il ricovero presso le case di riposo pubbliche. Bedfordshire County Council, a quel tempo era infatti impegnata nel tentativo di rendere queste strutture piú appetibili al settore della "sanitá privata". (Poi, a cose fatte, il cosiddetto settore della "sanitá privata" risultó non essere altro che un consorzio tra gruppi finanziari operanti nel settore delle assicurazioni previdenziali e sanitarie private, comprendente anche gli stessi "papponi" che erano ai vertici delle strutture cedute!) Margherita é scampata alla morte, grazie al tempestivo intervento della sua famiglia che inizia una vera e propria battaglia legale per liberarLa. Vedasi stralcio del locale giornale Bedfordshire on Sunday 31 Maggio 1998 . Ora pero', Bedfordshire County Council ed i suoi associati, temono che possa testimoniare contro di essi e perció la continuano a tenere in ostaggio ed isolata da tutti coloro che la vogliano aiutare. Nel Giugno del 1998, Francesco, unico figlio di Margherita fa alla magistratura di Bedfordshire County Court un dettagliato resoconto di cosa realmente accadesse all'interno di MILTON WARD, il reparto sito nel semiinterrato dell'unitá per malattie mentali (Weller Wing) del Bedford General Hospital, dove, con artifizi legali e con la somministrazione latente di sedativi, avevano temporaneamente recluso anche Margherita e che é stato teatro di un vero e proprio olocausto in scala ridotta . La magistratura bedfordiana non solo non é intervenuta contro l'ospedale ma poco dopo nominerá i Servizi Sociali di Bedfordshire quali tutori di Margherita che nel frattempo avevano fatto passare per malata di mente. Inoltre, Bedfordshire County Council nell'Aprile 1998 inizia ad architettare una campagna diffamatoria ai danni dell'unico figlio di Margherita, l'unico infatti con poteri legali per togliergliela da sotto le fauci e l'unico che avesse giá iniziato ad attrarre l'attenzione dell'opinione pubblica su Milton Ward - Weller Wing . Nel Luglio 1998 Bedfordshire County Council entra definitivamente in possesso di Margherita ed abusando della sua tutela le ridussero drasticamente gli orari per le visite e le vietarono pure di ricevere cibo dalla famiglia, contrariamente a come facesse giá da mesi. Evidentemente, nel tentativo di evitare che Margherita potesse riprendersi. Nell'Agosto 1998, completata la cessione delle case di riposo ai "privati", Bedfordshire County Council decide di spostare Margherita in una di esse e precisamente a "RIVERMEAD" a due passi dalla locale stazione della polizia stradale. Bedfordshire County Council, decide anche di inventarsi qualcos'altro e nella fattispecie introduce una novitá : l'interprete. Nonostante Margherita non parlasse l'inglese, non s'era mai reso necessario un apposito interprete né tantomeno un interprete per la famiglia. Si pensó che Bedfordhire County Council volesse sondare lo stato psichico di Margherita attraverso l'ascolto delle sue conversazioni con la famiglia allo scopo di stabilire quanto potesse nuocere nei processi civili giá avviati contro di essi dal figlio Francesco e che avrebbero portato Margherita a dover deporre in tribunale a Settembre del 1998. Proprio perché Margherita venne , evidentemente, riconosciuta in grado di poter nuocere, Bedfordshire County Council architettó un altro attacco diretto al figlio Francesco. Giorno 28 Agosto 1998, verso le ore 02:00, due dei tanti polizziotti corrotti di Bedfordshire si recarono ad arrestare Francesco con l'accusa di aver minacciato di morte l'interprete ! Un essere insignificante, risultata una putrida corrotta infame, il cui nome sarebbe "eileen nicholl" . Questo individuo si é prestato a rendere un paio di false deposizioni e per giunta cosí malamente fabbricate che NON MERITANO COMMENTI ! Il 06 Gennaio del 1999, il quotidiano inglese "THE TIMES", con un megatesto in prima pagina, ha svelato al mondo intero che la polizia ha visitato diversi ospedali sparsi su tutto il territorio inglese a seguito di un'indagine sulle prime 50 morti sospette e rivelava le modalitá con cui gli ospedali avrebbero condotto i vecchi alla morte. Precisamente quello che Francesco Errante aveva descritto sette mesi prima nel documento consegnato alla magistratura bedfordiana . A Marzo del 1999, Francesco, rientra in Italia e chiede l'intervento del Ministero per gli Affari Esteri. Si rivolge anche ad un avvocato il quale, giorno 30 Marzo 1999, manda un sollecito al Ministero. Lo stesso Ministero, nel frattempo, risponde tramite una lettera, del 29 Marzo 1999 e successivamente in un'altra lettera, datata 11 Maggio 1999, descrive cosa si stesse apprestando a fare a seguito dell'istanza ricevuta. Sfortunatamente, peró nulla di quanto promesso dal Ministero ebbe mai a compiersi. E come se non bastasse il locale vice-consolato d'Italia a Bedford non prendeva alcun provvedimento per far cessare le intimidazioni da parte della corrotta polizia di bedfordshire contro la sua famiglia. Nell'Aprile del 2000, il Governo britannico ordina di non potersi diffondere notizie circa una manifestazione contro le riforme del servizio sanitario nazionale britannico(NHS), tenutasi a Birmingham . Un cosidetto "gagging order" emesso per zittire la stampa ebbe peró effetti controproducenti per il Governo Blair visto che i coraggiosi Sigg. Medici dell'Organizzazione denominata NHS-ESPOSED decidono di sbarcare su internet per protestare anche sugli attacchi al diritto d'informazione e pubblicare le loro inchieste. Nel Maggio del 2000, Francesco entra in contatto con la Dr.ssa Rita Pal di NHS-EXPOSED che intraprende un'investigazione a tutto campo sulla vicenda di Margherita.TUTTI COLORO che sono giá noti per avere, a diverso titolo, concorso in Gran Bretagna a danneggiare Margheritasono stati "radiografati" da NHS-EXPOSED che non ha mancato neanche di investigare su Francesco stesso e la sua famiglia ! Giorno 21 Agosto 2000, Francesco spacciandosi per un fantomatico "Padre Luigi" é riuscito a parlare al telefono con Margherita ed anche a registrare parte della conversazione che ha permesso alla famiglia di documentare le reali condizioni e volontá della Sig.ra Caminita e dato nuovo stimolo alla campagna per la sua liberazione. ( ...chissá quali relazioni intercorrono tra Il Vaticano e questi vili assassini !) Siamo anche in possesso di una nutrita dichiarazione resa alla polizia di Bedford dal Bedfordshire County Council attraverso uno dei loro maggiori implicati, Richard Anthony Gilbert. Detta dichiarazione non lascia dubbi sul fatto che Margherita abbia sin dall'inizio chiesto di poter ritornare a casa sua ! Bedfordshire County Council ed i suoi associati non avrebbero mai potuto immaginare che un giorno le loro dichiarazioni si venissero a ritorcere contro loro stessi ! Nel Gennaio 2001, la stampa inglese é tornata a parlare di Margherita con un nuovo e sostanzioso articolo del Bedfordshire on Sunday anche grazie al fatto che NHS-Exposed ha continuato le sue indagini fin quando non é arrivata al nocciolo della questione : Bedfordshire County Council ha interesse ad impedire che Margherita Caminita possa testimoniare ! Nel 2001, NHS-Exposed a conclusione delle sue lunghe indagini ha pubblicato sul suo sito, un resoconto che traduciamo e riportiamo integralmente sul nostro sito. (accesso all'originale in inglese sul loro server) É importante sottolineare come l'Ambasciata italiana a Londra ed il locale Vice-Consolato d'Italia in Bedford abbiano persistentemente omesso di rappresentare gli interessi della Sig.ra Margherita Caminita e della sua famiglia. A partire dal mese di Febbraio 2001, raccolto tutto il materiale disponibile, viene interessata ripetutamente la magistratura italiana . Alcune indagini sono ancora in corso e quindi non possiamo pubblicarne i risultati definitivi. Lo stesso dicasi per quanto riguarda il ricorso alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo, presentato a Strasburgo, il 07 Giugno 2001, nel quale la Gran Bretagna é chiamata a rispondere di un vero e proprio catalogo di violazioni ai danni della Sig.ra Margherita Caminita di suo figlio Francesco e della sua famiglia. Anche l'Italia dovrá rispondere di tutte le sue omissioni che hanno concorso al protrarsi delle violazioni commesse in Gran Bretagna . Nel contempo gran parte delle redazioni dei maggiori quotidiani e telegiornali italiani sono state contattate via posta elettronica e nessuno si é ancora degnato di risponderci. Anche il Presidente della Repubblica Italiana, Ciampi non ha risposto. Parimenti, nessuna comunicazione é ancora giunta dal presidente del consiglio dei ministri,Silvio Berlusconi al quale brevi manu abbiamo fatto consegnare una lettera aperta con allegato un dossier sulla vicenda . E dulcis in fundo anche il neonato Ministero per gli Italiani nel Mondo sembra proprio voler ignorare la questione : anche a Mirko Tremaglia abbiamo fatto consegnare una lettera aperta con una copia del dossier accluso. Molti si staranno giá chiedendo se l'istituzione del "Ministero per gli Italini nel Mondo" proprio in coincidenza dell'avvento del diritto di voto all'estero, non sia per caso una bella trovata della Maggioranza per farsi la campagna elettorale all'estero a spese dei Sigg.ri Contribuenti del fisco italiano. Il 30 Novembre del 2001, la nota agenzia NEWSITALIA PRESS ha diramato una circolare incentrata sulla sconcertante condotta delle autoritá Italiane nei confronti di Margherita e della sua famiglia. La stessa circolare ha trattato anche dell'istanza d'intervento recentemente inoltrata al CONSIGLIO GENERALE degli ITALIANI all'ESTERO, il CGIE. Sebbene il CGIE sia stato istituito nel 1989 e costi ai Contribuenti oltre 1 Miliardo di Lire all'anno, non tutti in Italia sanno cosa sia e peggio ancora la sua esistenza é poco nota anche tra gli stessi Italiani emigrati nel mondo. Per chi non lo sapesse, il CGIE é l'organismo di rappresentanza delle comunità italiane all'estero presso tutti gli organismi che pongono in essere politiche che interessano le comunità all'estero. IL CGIE é formato da una novantina di membri, molti dei quali sono residenti all'estero e con l'avvenuta approvazione della legge sul diritto di voto all'estero, il loro peso politico é destinato a salire enormemente. Con la legge sul diritto di voto all'estero si é anche istituita la "CIRCOSCRIZIONE ESTERO" con l'attribuzione di 12 nuovi "posti" di deputato e 6 di senatore, inoltre la stessa legge prevede (ART.8) che i candidati per questi ambíti posti, siano residenti all'estero e che lo siano stati da almeno tre anni precedentemente alla data delle candidature. É quindi intuibile che i primi ad ambire ai nuovi seggioloni di deputato o di senatore siano proprio i Membri attuali del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero. Sono infatti questi signori a poter partire in pole-position, sia per gli agganci politici giá sviluppati che per la loro posizione economica e sociale. In presenza di questi ragionevoli presupposti é spontaneamente sorta la necessitá di tastare il polso al CGIE. Si é iniziato col tastare il polso al CGIE e si é pero' finito col fargli la radiografia e le sorprese non sono mancate ! Oltre all'aver richiesto formalmente l'intervento del CGIE attraverso la persona del suo attuale Segr.Gen. Sig. Franco Narducci, sono stati direttamente contattati tutti e tre i Consiglieri del CGIE : Marco Cereste, Alberto Bertáli e Lorenzo Losi eletti a rappresentare gli interessi della Comunitá italiana presente in Gran Bretagna, i quali invece di aiutarci hanno in diverso modo contribuito a dannegiarci. In sintesi: MARCO CERESTE si é imboscato del tutto per il semplice fatto che lo stesso ha interessi personali radicati nel Servizio Sanitario Britannico Pubblico (NHS) ed al contempo figura tra i Managers di Standard Life Health Care . Standard Life Health Care é parte del Gruppo Standard Life Insurance e tende all'acquisizione delle strutture sanitarie e para-sanitarie pubbliche proprio come fece Bupa Health Care in Bedfordshire. Alberto Bertáli, invece si é limitato a fare un'ultimo tentativo diffamatorio nei confronti di Francesco Errante per conto degli organi distaccati del Ministero Affari Esteri in Gran Bretagna allo scopo di far desistere la Dott.ssa Rita Pal dal dargli ulteriore fastidio. Lo stesso Bertáli essendosi reso conto d'aver fallito nello scoraggiare NHS-Exposed dal cercare la veritá, ha iniziato quindi ad essere calunnioso nei confronti della Dott.ssa Rita Pal. Mentre, Lorenzo Losi si é invece prestato a tentar di far da "testimone" alla Vice-Console M.L.Corneli. Infatti sebbene fosse stato inviato da Francesco Errante a Bedford con lo scopo di tentare di ottenere che venisse concesso l'accesso ai Medici di NHS-Exposed allo scopo di poter visitare Margherita, Losi ha invece riportato che non solo non sarebbe stato concesso l'accesso ai Medici ma che il personale del consolato lo avrebbe accompagnato a visitare Margherita che nel frattempo sarebbe stata spostata in una differente "galera" di cui non poteva svelarne l'ubicazione. Non un parola, non un atto di solidarietá ci é giunto dai rimanenti Membri del CGIE sparsi per il mondo ed in Italia ai quali abbiamo trasmesso una circolare per metterli al corrente della nostra vicenda e ció non ci stupisce piú... É doveroso, peró, citare l'eccezionale impegno, disponibilitá e correttezza del Segretario Generale del CGIE, Sig. Franco Narducci che ringraziamo per la preziosa assistenza prestataci, mentre attendiamo con apprenzione l'esito del Suo intervento presso il nuovo Ministro degli Esteri . AL MOMENTO UNA COSA PERÓ É SICURA : di MARGHERITA CAMINITA l' ITALIA SE NE FOTTE ! Centinaia, forse migliaia, di anziani sono stati imbottiti di sedativi e lasciati morire di deperimento organico e disidratazione negli ospedali e nelle case di riposo in Gran Bretagna tra il 1990 ed 1999. Nessuno puó stimare quanto sia servito il sacrificio di Margherita a scoraggiare il protrarsi di queste pratiche eliminatorie su vasta scala, ma di sicuro l'esistenza in vita di Margherita é una minaccia ancora per tutti i quei vili assassini coinvolti nello sterminio e che tuttora godono di immunitá perché hanno agito in esecuzione di un preciso disegno politico segreto, volto a dirottare la sanitá pubblica britannica nelle mani di gente senza scrupoli.
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