A proposito di: "Cambiate la Costituzione"



Ho letto il messaggio in forward inviato da "GLR". Permettetemi pero' una
osservazione. In quel messaggio, ad un certo punto, nel parallelo con le
leggi fasciste di deportazione degli ebrei, si dice: "Alcuni amici hanno
suggerito che il
parallelo più prossimo a quanto starebbe per accadere si trovi nelle leggi
razziali che colpirono poche migliaia di ebrei in Italia, ma violarono il
concetto fondamentale dell'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla
legge. Altri però  notano una differenza non da poco: le leggi razziali
almeno non fecero morti. "
Questa affermazione, nella sua parte finale, E' TOTALMENTE FALSA!!! Chiunque
conosca anche solo un po' la storia, sa che le leggi razziali uccisero, dopo
inenarrabili sofferenze, migliaia di italiani deportati nei campi di
sterminio. Spero che si tratti di una svista (comuque gravissima) e non di
un tentativo di mistificazione. Consiglio, a chi sostiene queste distorsioni
della storia, di leggere un volumetto, recentemente ristampato da Einaudi,
intitolato "16 ottobre 1943" scritto da Giacomo Debenedetti, con una
prefazione di Natalia Ginzburg.
Sono d'accordo nel difendere la nostra Costituzione e nel non accettare
alcuna imposizione da parte di chiunque, sia pure per "rispondere" al
terrorismo; trovo inconcepibile che, per fare cio', si usino argomentazioni
inaccettabili e false che distorcono la storia e infangano tutte quelle
persone morte anche per difendere la nostra liberta'.
Giorgio Nobili