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Esecuzione capitale
- Subject: Esecuzione capitale
- From: Comitato Paul Rougeau <prougeau at tin.it>
- Date: Thu, 18 May 2000 15:17:54 +0200
AL MONDO DEL VOLONTARIATO E DELL'ASSOCIAZIONISMO Firenze, 18 maggio 2000 Cari amici, vi prego di perdonarmi per questa non richiesta ed ECCEZIONALE intromissione nella vostra casella email, e vi prego di scusare il probabile ripetuto invio di questo stesso messaggio. A nome del Comitato Paul Rougeau e delle altre associazioni impegnate contro la pena di morte, vi SCONGIURO di PARTECIPARE ALLA DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI RIGUARDANTI GARY GRAHAM, il condannato a morte che e' diventato il caso piu' emblematico dell'ingiustizia della pena capitale. Egli - a meno di una massiccia mobilitazione dell'opinione pubblica - verra' sicuramente ucciso dalla stato del Texas nel prossimo mese di giugno. La consapevolezza di essere sotto l'occhio DELL'OPINIONE PUBBLICA e dei LEADER POLITICI dei paesi dell'occidente, la sensazione che il loro operato viene giudicato da un gran numero di persone, la prospettiva delle ripercussioni positive o negative per la loro immagine di dirigenti di uno stato democratico e, per quel che riguarda George W. Bush, di futuro Presidente della massima potenza mondiale (che si vanta di essere il baluardo della civiltà e dei diritti umani) possono indurre le autorita' del Texas a risparmiare la vita di Gary Graham Tutti devono sapere quello che sta accadendo a Gary Graham. Contattiamo autorità e personalità. Scriviamo ai giornali, interveniamo nelle trasmissioni radio e televisive, informiamo tutti nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nelle sezioni sindacali, nelle parrocchie… Per vostra comodita' riporto qui di seguito una nota che illustra il caso di Gary Graham e una serie di INDIRIZZI di possibili obiettivi della campagna di informazione. Potete rivolgervi a questi e/o ad altri soggetti che voi scelti. Siamo a disposizione per fornirvi ogni ulteriore informazione e chiarimento, nonche' altre indicazioni per partecipare alla campagna in favore di Gary Graham (che comprende l'invio di una PETIZIONE alle autorita' del Texas) : contattateci liberamente! In un momento di grande apprensione mi fa piacere inviare a tutti un caldo saluto p. il Comitato Paul Rougeau Loredana Giannini ---------------------------- Comitato Paul Rougeau Casella Postale 11035 00141 Roma Montesacro prougeau at tin.it paulrou at tin.it http://utenti.tripod.it/paulrougeau/ E' DIVENTATO UN SIMBOLO SCOMODO: ORA IL TEXAS VUOLE PROPRIO UCCIDERLO Dopo aver tenuto in sospeso il ricorso di Gary Graham per quasi un anno, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di non esaminarlo. La drammatica notizia e' del 1 maggio 2000. Non e' dato conoscere il motivo di questo ritardo ma e' plausibile che vi sia stato un disaccordo tra i giudici sul suo delicatissimo caso giudiziario. La pubblica accusa ha chiesto immediatamente un'udienza presso la Corte statale della Contea di Harris nel Texas che condanno' Gary nel 1981 per far fissare la data di esecuzione della sentenza capitale. E in effetti la data e' stata subito fissata: GARY GRAHAM DEVE MORIRE IL 22 GIUGNO 2000. Gary Graham negli ultimi sette anni e' riuscito per quattro volte a salvarsi in extremis dalla morte per le sue grandi doti, per interventi insperati in suo favore, per pura fortuna. Ora vogliono proprio ucciderlo. SE IL MONDO CIVILE CONSENTIRA' CHE CIO' AVVENGA, SARA' UNA SCONFITTA DI GRANDE PORTATA PER IL MOVIMENTO ABOLIZIONISTA DELLA PENA DI MORTE. Gary Graham, afroamericano, cresciuto in precarie condizioni economiche e sociali nel ghetto di Houston, imputato di omicidio per rapina quando era ancora minorenne sulla base di un'unica inconsistente testimonianza oculare, fu condannato a morte con un processo farsa in un clima di pregiudizi e discriminazione razziale. Dopo 19 anni passati nell'orrendo braccio della morte del Texas - avendo scontato ampiamente i reati di cui si era macchiato in età giovanile - e' sotto minaccia di esecuzione. Consistenti prove dell'innocenza di Gary Graham, emerse nel corso degli anni NON SONO STATE MAI ESAMINATE NEL MERITO NE' DISCUSSE IN UN'UDIENZA PROCESSUALE IN PIENA REGOLA. Al termine di un lungo itinerario di riscatto morale e di presa di coscienza della propria situazione, egli e' diventato un simbolo dell'opposizione alla pena capitale. Una campagna propagandistica diffamatoria viene orchestrata in questo momento dai sostenitori della pena di morte che vogliono che sia tolta la vita a Gary Graham, indipendentemente dal fatto che egli sia colpevole o innocente. L'esecuzione della sentenza e' fissata per il 22 giungo 2000. Gary, che ha dichiarato di voler resistere all'ingiustizia che si compie nei sui riguardi, e' stato gassato e sequestrato in isolamento assoluto subito dopo la notifica della data di esecuzione. La disperazione in cui e' piombato Gary Graham lo ha indotto a fare alcune dichiarazioni discutibili. Ha ribadito il diritto 'di difendersi con ogni mezzo necessario' dall'ingiustizia che viene compiuta nei suoi confronti. Incluso un appello ai suoi sostenitori affinche' 'presidino in armi' la prigione di Huntsville in cui dovrebbe essere messo a morte il 22 giugno prossimo. E' una strategia che non ha sbocco, che e' suscettibile di alienargli la simpatia di molti dei suoi amici e che verra' usata per screditarlo agli occhi dell'opinione pubblica, frutto del disorientamento che nasce dalla tortura del braccio della morte e che puo' far perdere il senso della realta'. Subito dopo la notifica della data di esecuzione egli e' stato stanato dalla sua cella con gas lacrimogeno e trasportato in totale isolamento nella 'Death Watch Section' del braccio della morte. Sono stati confiscati tutti i suoi averi: radio, macchina per scrivere, anche la biancheria. Ma non basta, poco prima del precipitare degli avvenimenti il figlio di Gary Graham, che ora ha 21 anni e si chiama Gary Hopkins, e' stato arrestato con l'accusa di omicidio a scopo di rapina. Lo Stato si appresta a chiedere per lui la pena di morte. Non si conoscono i particolari della vicenda di Gary Jr., ma per certo non si puo' imputare all'influenza del padre, chiuso nel braccio della morte da quando egli aveva due anni, un'eventuale colpevolezza del figlio. I nemici di Gary Graham non si sono pero' fatti scrupolo di mettere nel calderone, nell'ambito di una campagna denigratoria lanciata attraverso i media locali, anche la vicenda del figlio: sanno benissimo che per arrivare ad uccidere un innocente devono renderlo il più possibile odioso all'opinione pubblica. Le residue speranze di Gary Graham risiedono ora nelle ulteriori nuove prove di innocenza che le investigazioni hanno potuto raccogliere negli ultimi tempi. Per ragioni evidenti di riservatezza delle indagini, non ci e' dato sapere a quale grado di definizione siano giunte le prove. Si punta all'autore del delitto attribuito a Gary. Ma anche se tutti sanno chi e', l'onere della prova rimane a carico di Gary Graham e del suo team di difesa (in perenne carenza di risorse umane e finanziarie). L'avvocato Dick Burr, avanzando le nuove prove di innocenza, potra' chiedere una sospensione dell'esecuzione, prima alle corti dello stato poi, in rapida successione, ai tre livelli federali (alla Corte distrettuale, alla Corte d'Appello e infine, ancora, alla Corte Suprema). Nessuna di queste corti e' obbligata a concedere la sospensione. Date le caratteristiche particolarissime del caso di Gary Graham dovrebbe comunque intervenire la clemenza esecutiva, concessa dal Governatore su proposta della Commissione delle Grazie del Texas. Il Governatore George W. Bush ha infatti sempre dichiarato che sarebbe intervenuto nel caso vi fossero dubbi nella colpevolezza di un condannato a morte. Non sappiamo quanto sia forte la volonta' di Bush di impedire l'esecuzione di possibili innocenti ma e' stata ribadita a piu' riprese nel corso della campagna elettorale per le presidenziali Usa del novembre 2000. Lo stesso Bush continua a definirsi un "conservatore compassionevole" e dovrebbe quindi mostrare la sua compassione nei riguardi di una persona che e' stata accusata di reato capitale quando era ancora minorenne. Occorre sbandierare al mondo, agli americani e alle autorita' che ancora possono intervenire in suo favore, LA REALTA' del caso di Gary Graham. Ucciderlo sarebbe il massimo dell'ingiustizia della pena capitale, che porrebbe il sistema criminale degli Stati Uniti, dichiaratamente garantista, in contraddizione con se stesso. (a cura del Comitato Paul Rougeau - maggio 2000) Alcuni recapiti di organi di informazione e di personaggi istituzionali: Tg1 - Largo Willy De Luca, 5 - 00188 Roma - fax 06 33171685 Tg2 - T3 - Largo Willy De Luca, 5 - 00188 Roma - fax 06 33173005 - 06 33171159 Rai International - Largo Willy De Luca,5 - 00188 Roma - fax 33170804 L'Unita' - 00187 Roma - Via dei Due Macelli, 23/13 - Tel. 06/699961 - Fax 06/6783555 20124 Milano - Via Felice Casati, 32 - Tel. 02/67721 - Fax 02/6772245 e-mail: posta at unita.it La Stampa - 10126 Torino - Via Marenco, 32 Tel. 011/65681 - Fax 011/655306 - Telex 221121 e-mail: lettere al giornale: lettere at lastampa.it direttore: marcello.sorgi at lastampa.it gianni.riotta at lastampa.it La Repubblica - 00185 Roma - Piazza Indipendenza, 11/b Tel. 06/49821 - Telex 620660-613005 - Fax 06/49822923 490330 Sito internet: http://www.repubblica.it - E-mail: larepubblica at repubblica.it redazione = repubblicawww at repubblica.it, vzucconi at aol.com b.palombelli at repubblica.it Il Messaggero - 00187 Roma - Via del Tritone, 152 Tel. 06/ 47201 - Telex 624644 - Fax 06/4720300 - 472072 e-mail: prioritaria at ilmessaggero.it Il Manifesto - 00186 Roma - Via Tomacelli, 146 Tel. 06/687191 - Fax 06/68719573 -Sito internet: http://www.ilmanifesto.it E-mail: redazione at ilmanifesto.it Il Corriere della Sera - 20121 Milano - Via Solferino, 28 Tel. 02/6339 - Telex 310031 - Fax 02/29009668 e-mail: astroni at rcs.it Il Mattino - 80121 Napoli - Via Chiatamone, 65 Tel. 081/7947111 - Telex 721164 - Telefax 081/7947288-539-301 e-mail: posta at ilmattino.it Famiglia Cristiana - Via Giotto,36 - 20145 Milano - fax 02 48008247 email: famigliacristiana at stpauls.it Agenzia ANSA - 00187 Roma - Via della Dataria, 94 - Tel. 06/67741 - Fax 06/69797383.84.86 Agenzia Giornalistica Italia AGI - Via C. Colombo, 98 - 00147 Roma Tel. 06 519961 - Fax 06 51996366 email: redazione at agenziaitalia.it S. E. Dott. Carlo Azeglio Ciampi - Presidente della Repubblica Italiana - Palazzo del Quirinale - 00187 Roma - fax 06 46992879 Prof. Giuliano Amato, Presidente del Consiglio dei Ministri, Palazzo Chigi, 00187 Roma - Fax 06 6791131 On. Lamberto Dini - Ministro degli Affari Esteri - Piazzale della Farnesina, 1 - 00194 Roma - fax 06 322285 - 06 36912015 On. Luciano Violante - Presidente della Camera dei Deputati - Palazzo Montecitorio - 00186 Roma Sen. Nicola Mancino - Presidente del Senato della Repubblica - Palazzo Madama - 00186 Roma Senatrice Ersilia Salvato - Vice Presidente del Senato - Palazzo Madama - 00186 Roma On. Achille Occhetto Presidente Commissione Affari Esteri della Camera Palazzo Montecitorio - 00186 Roma Sen. Michele Pinto - Presidente Commissione Giustizia del Senato - Palazzo Madama - 00186 Roma Sen. Gian Giacomo Migone - Presidente Commissione Esteri del Senato - Palazzo Madama - 00186 Roma Prof. Gianni Mattioli - Ministro per le Politiche comunitarie - Via del Giardino Theodoli, 66 - 00186 Roma Germania: Bundeskanzler Gerhard Schroeder - Bundeskanzleramt - Schlossplatz 1 - D-10178 Berlin Francia: Monsieur Lionel Jospin - Premier Ministre - Hotel de Matignon - Rue de Varenne - 75007 Paris - http://www.premier-ministre.gouv.fr/pm/mail.htm - premier-ministre at premier-ministre.gouv.fr - tel. 00331 4275 8000 Spagna: Jose' Maria Aznar - Presidente del Gobierno - Complejo de la Moncloa - Edificio Semillas - 28071 Madrid - Tel. 0034 913 35 35 35 - fax 0034 913 21 40 30 (sito web: http://www.la-moncloa.es/) S. M. el Rey D. Juan Carlos I - Palacio de La Zarzuela - Madrid Regno Unito: Sir Tony Blair - Prime Minister - 10 Downing Street London SW1 - email: http://www.number-10.gov.uk/public/inside/index.html
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