[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
(Fwd) CS 40-2000 - Cecenia
- Subject: (Fwd) CS 40-2000 - Cecenia
- From: "Olivier Turquet" <turquet at dada.it>
- Date: Mon, 3 Apr 2000 17:18:37 +0200
- Priority: normal
------- Forwarded message follows ------- From: "Amnesty International" <press at amnesty.it> To: stampa at amnesty.it Date sent: Mon, 3 Apr 2000 16:30:55 +0000 Subject: CS 40-2000 - Cecenia Send reply to: "Amnesty International" <press at amnesty.it> # Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Per ulteriori informazioni potete rivolgervi a stampa-owner at amnesty.it # Riguardo al CONTENUTO dei comunicati, potete contattare press at amnesty.it CECENIA: IL CONSIGLIO EUROPEO DEVE SOSTENERE UN'INDAGINE INTERNAZIONALE Secondo Amnesty International il Consiglio Europeo dovrebbe quanto prima esaminare il comportamento della Russia in materia di diritti umani in Cecenia. La recente missione di Amnesty International in Inguscezia ha rivelato che le violazioni contro la popolazione civile non sono mai terminate. · Arresti arbitrari: i civili ceceni sono arrestati a caso dalle forze russe ai posti di blocco e condotti in "campi di filtraggio" dove sono frequenti torture e maltrattamenti. · Torture, maltrattamenti e morti in detenzione: uomini, donne e bambini hanno subito torture; un sopravvissuto ha raccontato la tortura, lo stupro e l'uccisione di una ragazza di 14 anni da parte delle guardie nel "campo di filtraggio" di Chernokozovo. · Attacchi diretti e indiscriminati contro i civili: a nulla o quasi valgono i "corridoi di sicurezza" concessi dall'esercito russo ai civili per mettersi in salvo. · Accesso negato ai giornalisti: chi, come Andrey Babitsky, sfida il divieto di ingresso nella repubblica, rischia di essere arrestato. · "Chiusura" agli osservatori internazionali: le autorita' russe impediscono alle delegazioni internazionali di visitare i "campi di filtraggio". Il 29 marzo il Ministro degli Esteri russo ha dichiarato che Mosca accertera' da sola eventuali violazioni dei diritti umani in Cecenia, rifiutando categoricamente l'ipotesi di un'indagine internazionale. Amnesty International e' invece convinta che sia questo l'unico strumento giuridico in grado di garantire imparzialita'. FINE DEL COMUNICATO Roma, 3 aprile 2000 Ufficio Stampa Amnesty International ------- End of forwarded message -------
- Prev by Date: S. Petronio: Risposta a Sandro Teneglia
- Next by Date: Adesione viaggio : The Abolition Flies
- Previous by thread: S. Petronio: Risposta a Sandro Teneglia
- Next by thread: Adesione viaggio : The Abolition Flies
- Indice: