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Texas, il boia aspetta la «vedova nera»
- Subject: Texas, il boia aspetta la «vedova nera»
- From: "coalit" <coalit at sorrento.argosid.it>
- Date: Sun, 13 Feb 2000 22:46:00 +0100
13.2.2000 PETIZIONI E APPELLI PER CHIEDERE LA GRAZIA AL GOVERNATORE BUSH JUNIOR Texas, il boia aspetta la «vedova nera» Uccise 2 dei suoi 5 mariti, un altro sfuggì alla morte e divorziò PATRIZIO NISSIRIO Washington. Divenne celebre come un'assassina di mariti e fu chiamata la «vedova nera». Oggi è una bisnonna dai modi gentili che aiuta e consola le altre donne in carcere. Il Texas ha fissato per il 24 febbraio a Huntsville l'appuntamento del boia con Bettie Lou Beets, 62 anni. Se l'esecuzione avverrà, sarà la donna più anziana mai uccisa nello Stato americano più solerte nelle esecuzioni. L'ultima speranza legale di Beets è un appello nelle mani della «Commissione grazie» del Texas, o una richiesta di sospensiva di 30 giorni da parte del governatore George Bush Jr., candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti. Beets fu riconosciuta colpevole nel 1985, e da allora è molto cambiata, conducendo una vita tranquilla nel braccio speciale del carcere di Gatesville, che ospita circa 10 detenute, offrendo consigli a condannate a morte più giovani di lei. Karla Faye Tucker, la donna messa a morte due anni fa tra appelli internazionali e grande attenzione dei media, definì Beets «la nostra madre in prigione, una donna sempre pronta ad aiutarmi». Bettie fu soprannominata «la vedova nera» dopo essere stata incriminata per l'omicidio di due dei cinque ex mariti. Una giuria di Dallas aveva stabilito che uno dei suoi mariti (il quinto), del quale aveva denunciato la scomparsa nel 1983, era stato ucciso da lei. Il processo per l'omicidio di un altro marito (il quarto), anche lui «scomparso» nel 1981, non si svolse. In un'intervista al «Dallas Morning News», Beets ha detto che in anni di matrimonio con cinque uomini era stata costante vittima di abusi e violenze. Era stata la disperazione generata da tante umiliazioni a spingerla nel 1983 a sparare alle spalle del marito di allora, Jimmy Beets: l'uomo, così come il (quarto) marito assassinato nel 1981, Doyle Wayner Barker, fu ammazzato nel sonno e sepolto nel giardino di casa. Nel 1972 aveva tentato di uccidere a colpi di pistola un altro marito, che sopravvisse e divorziò: Bettie fu costretta solo a pagare un'ammenda. L'accusa affermò, e fu creduta dalla giuria, che la donna uccise per riscuotere l'assicurazione sulla vita del marito, un pompiere, che ammontava a circa 100.000 dollari. Due dei suoi figli testimoniarono contro di lei: la madre disse al processo che proprio loro avevano ucciso i rispettivi padri. I due, un uomo e una donna, hanno già annunciato che assisteranno all'esecuzione. James Don Beets ha detto: «Non ce lo ridarà, ma almeno giustizia sarà stata fatta». Egli ha negato che il padre abusasse della madre. Per la grazia a Bettie si sta muovendo il fronte contro la pena capitale: i giornali e le tv del Texas sono bombardati da lettere e e-mail che chiedono che le sia risparmiata la vita. Un appello in questo senso è stato già inviato da suor Helen Prejean, leader nella lotta contro la pena di morte. (Fonte il Mattino) ......
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