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Re: L'ALTRA FACCIA DI CUBA



>----- Original Message ----- 
>From: "F A B I O C C H I::"
> Sinceramente non capisco perke' accusi l'Arcigay di denunce false. La
posizione dell'Arcigay e' questa <http://www.arcigay.it/show.php?912> e mi
sembra abbastanza conforme a quello ke hai detto tu tranne sui diritti di
espressione, riunione e associazione (ke cmq sono violati anke in altri
ambiti non certo solo in ambito di associazioni omosessuali....)

L'articolo che ho postato non è mio, ma di Rosalba Carena portavoce
nazionale di "Pasolini" <http://it.geocities.com/pasolini_pdci> e detto
articolo presente su <http://www.erroneo.org/Articolo668.html> è datato
settembre 2003. Sicuramente Rosalba avrà voluto ad un certo punto
dell'articolo tirare gli orecchi a Grillini e Co. per dei motivi che non
conosco, posso fartelo sapere solo se insisti, attuali in quel momento.
In quanto a diritti di espressione riunione e associazione qualcosa si sta
cercando di fare, ma: cosa devono esprimere diversamente dagli etero? in un
contesto si di dittatura del popolo ma con "democrazia partecipativa" e qui
e dopo rimando alla sezione "democrazia partecipativa" più avanti. Riunione
per cosa? Per ritrovarsi e attivare incontri galanti! Lo fanno, come in gran
parte del mondo di notte nei giardini, o in feste o ambienti chiusi anche se
estemporanee. Per qualcos'altro rimando alla "democrazia partecipativa".
Associarsi in nome di cosa? Se li snobbano su questo fanno anche bene!
Esistono già troppe associazioni nel mondo occidentale puramente futili dal
punto di vista del valore sociale di un paese di un popolo di una nazione
del mondo. Se devono dire la propria opinione rimando a "democrazia
partecipativa".

> L'articolo ke ho inviato e' invece critico nei confronti delle conclusioni
dell'Arcigay perke' ci sarebbero state denunce di transessuali arrestate
xke' si prostituiscono.
>Da quello ke hai detto tu nn si capisce se ad essere puniti per la
prostituzione debbano essere coloro ke costringono/spingono gli altri a
prostituirsi o i/le prostituti/e stessi/e. Nel caso tu ritieni legittimo
sbattere in gattabuia ki sceglie liberamente di prostituirsi (e nn diciamo
scemenze... sappiamo tutti ke a Cuba la prostituzione e' ben diffusa e le
autorita' kiudono non uno ma due okki perke' sanno ke attira turismo)
probabilmente riterrai anke legittimo sbattere in gattabuia i tossico
dipendenti... insomma un bel mix di proibizionismo da far invidia a
Giovanardi, Bossi e Fini.

Se pensi che siano costretti a prostituirsi per povertà creata dal Governo:
se l'Italia fosse sotto embargo USA e Co. da adesso, in poco tempo anche qui
si creerebbe una diffusa povertà. Mentre negli anni '80 Cuba e i paesi
dell'est sovietico russia compresa vivevano tutti una condizione uguale alla
piccola-media borghesia italiana grazie alla redistribuzione delle risorse e
alla organizzazione della produzione di beni dove il superfluo non era,
appunto, necessario.
In quanto alla libera scelta di prostituirsi: oltre al solito rimando a
"democrazia partecipativa" ti posso dire che la popolazione che si impegna
ogni giorno affinché tutto vada bene per tutti non apprezza la ricchezza
prodotta da prostituzione perché socialmente sterile. Ti sembrano bigotti?
Ti posso assicurare che a Cuba e nell'allora est sovietico lo fanno e lo
facevano con molta più disinibizione e naturalità che da noi. Ti sembrano
invidiosi? Sono invece incazzati per il modello occidentale proposto!
Sulle mie scemenze ci metto del mio, c'è una bella differenza tra una
prostituta e chi ti chiede il regalino per comprarsi il vestitino in una
tiendas per turisti per cosa poi, per vanità, come se fino agli anni '80 non
ne avessero potuto fare a meno. O ti sembra uguale alla prostituzione più o
meno legalizzata di tutto il resto del terzo mondo?! Che poi rischino il
carcere, ti rimando a "democrazia partecipativa".
Giovanardi Bossi e Fini te li potevi risparmiare e comunque anche qui ti
rimando alla sezione "democrazia partecipativa" che segue.

> Lasciamo stare il discorso sui popoli ke si "scelgono" le costituzioni...
nn capisco come un popolo possa "scegliersi" la costituzione in assenza di
uno spazio pubblico e perenne di discussione libera dove tutti possano
esprimersi senza essere intimiditi e sbattuti in cella a seconda dell'umore
del capo; e in assenza di strumenti democratici ke permettano loro di
scegliere veramente e in modo vincolante. Ma questo e' altro discorso, so
gia' in partenza ke e' inutile anke solo aprirlo... --_-- 

Io non lascio perdere e lo apro:
essenzialmente lo Stato comunista è dittatoriale, il dittatore il popolo che
segue il dogma comunista, per me la forma socio-politica più avanzata.
Qualcuno dirrà di no! Ditelo... io dico la mia: a Giovanardi Bossi Fini &
Co. Globali non dovrebbe essere data la libertà di fare quello che gli pare,
anzi, dovrebbero essere rieducati in un gulag siberiano.

"democrazia partecipativa"
a differenza della democrazia rappresemtativa tutti a Cuba possono
partecipare al miglioramento della società, anche a quella globale, senza
nessuna retribuzione se non quella morale di sentirsi utile per gli altri.
In poche parole, non frivolezze ma cose utili a tutti, non tiramenti vari ma
cose serie per lo sviluppo culturale e sociale di tutti.

nella pratica: ogni 5 anni ci sono le elezioni politiche, ogni 2 anni e
mezzo quelle comunali. I luoghi/gruppi di lavoro, di studio (dove si lavora,
gli operai. dove si studia, gli studenti) esprimono i loro candidati al
parlamento, ovvero: luogo di lavoro grande o più luoghi di lavoro riunitisi
in gruppo esprimono i loro candidati al comune o parlamento, e se qui, qui
si va alla sessione provinciale per poi andare al parlamento. Le
associazioni governative e sindacali organizzano il tutto.
Ogni sei mesi vi è la "riunione rendimento di conto" dove l'eletto deve dire
cosa c'è da fare e cosa è stato fatto, se questo non va bene al suo corpo
elettorale l'eletto viene rimosso e passa il secondo della lista di quel
gruppo di lavoro o di studio.



> Ciao
> **************
> Fabio Quattrocchi
ciao
Pierluigi Ferrara