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Cina: Pechino dovrebbe usare le Olimpiadi per migliorare i diritti umani fondamentali
- Subject: Cina: Pechino dovrebbe usare le Olimpiadi per migliorare i diritti umani fondamentali
- From: "F A B I O C C H I::" <eco_fabiocchi at tin.it>
- Date: Fri, 27 Aug 2004 18:37:00 +0200
Cina: Pechino dovrebbe usare le Olimpiadi per migliorare i diritti umani
fondamentali
http://www.ecquologia.it/sito/pag89.map
Fonte: Human Rights Watch
Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi http://fabiocchi.blog.tiscali.it
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24 Agosto 2004 - Il governo Cinese deve urgentemente fare riforme per i diritti
umani, i diritti dei lavoratori e la liberta' di stampa prima delle Olimpiadi
del 2008, ha detto Human Rights Watch. Il prossimo 29 Agosto, alla cerimonia si
chiusura dei giochi, la citta' di Atene consegnera' la bandiera olimpica alla
citta' di Pechino. Secondo HRW, con il prestigio che la Cina riceve ospitando
le Olimpiadi del 2008 arrivano anche le responsabilita', e i continui abusi nei
confronti dei diritti umani non sono il modo giusto per accogliere il mondo a
Pechino.
HRW ha lanciato un sito per monitorare le censure, gli sfratti illegali, e gli
abusi sul lavoro che si verificano nella corsa verso il 2008.
http://hrw.org/campaigns/china/beijing08/
La Cina dovrebbe fermare la censura sui media e su internet, permettere ai
lavoratori Cinesi di riunirsi in sindacati indipendenti, e garantire protezioni
per le persone sfrattate dalle loro case a Pechino per dar posto alle
infrastrutture olimpiche. Il Comitato Olimpico Internazionale dovrebbe chiedere
liberta' di espressione, non solo per i giornalisti internazionali, ma anche
per tutti i cittadini Cinesi prima, durante e dopo i giochi olimpici. Gli
sponsor olimpici e i partners dovrebbero chiedere di rispettare gli standard
dell'International Labor Organization.
Con i riflettori mediatici puntati sulle Olimpiadi 2008 ci sono maggiori
opportunita' per la Cina di migliorare la sua posizione nella comunita'
internazionale. Ma cio' non potra' avvenire se il governo non prende seriamente
la questione dei diritti umani.
Decine di migliaia di giornalisti nazionali ed internazionali andranno a
Pechino per le Olimpiadi del 2008. Incontreranno una censura di stato invasiva,
la realta' di siti internet chiusi e arresti di editori, giornalisti e cyber
attivisti. Molti sentiranno per la prima volta di numerosi utenti internet che
rischiano l'arresto solo per l'invio via email di notizie censurate o per lo
scambio di opinioni. Il nuovo sito olimpico di HRW sta raccogliendo post da
utenti Cinesi e li sta traducendo in Inglese per mostrare ai lettori il tipo di
informazione che i cittadini Cinesi cercano e che il governo cerca di vietare.
Un incidente avvenuto il 7 Agosto durante la finale dell'Asian Cup non e' di
buon auspicio per la liberta' di stampa alle Olimpiadi. Durante uno scontro tra
la polizia e le folle che protestavano per i risultati dell'incontro, diversi
poliziotti hanno colpito con manganelli e dato calci a un fotografo
dell'Associated Press, distruggendo la sua macchina fotografica, e spinto un
fotografo dell'AFP. Entrambi i giornalisti stavano fotografando gli incidenti
da dietro la linea di sicurezza e si erano identificati come membri della
stampa.
Permettere ai giornalisti di fare il loro lavoro snza interferenze sara' un
elemento centrale per il successo dei giochi di Pechino. Il CIO dovrebbe anche
essere preparato per rispettare la sua Carta e assicurare piena copertura
mediatica.
Le Olimpiadi stanno attirando investimenti internazionali e spingendo lo
sviluppo economico. Le aziende che sponsorizzeranno le Olimpiadi traggono
benefici dall'essere legati ad un evento cosi' prestigioso. Ma in Cina, gli
investimenti olimpici sono sporcati dalle restrizioni imposte dalle leggi
Cinesi sui diritti dei lavoratori. Le leggi nazionali impediscono ai lavoratori
di organizzarsi in sindacati indipendenti. Di conseguenza, non hanno la
possibilita' di chiedere miglioramenti quando le condizioni di lavoro sono
inadeguate, i salari bassi e le misure di sicurezza assenti. Gli sponsor
olimpici dovrebbero chiedere al governo Cinese di rispettare i diritti dei
lavoratori e la liberta' di associazione.
A Pechino, il rapido sviluppo urbano, alimentato dai preparativi per le
Olimpiadi, sta implicando lo sfratto forzato di decine di migliaia di abitanti
dalle loro case in violazione della legge Cinese e degli standard
internazionali sul diritto all'abitazione. Gli sfattati hanno poche
possibilita' di fare ricorso alla giustizia. Molti stanno occupando le strade
per protestare, ma incontrano la repressione della polizia. La leadership
Cinese deve garantire che i diritti dei manifestanti pacifici siano rispettati.
Il mondo guardera' per vedere se la Cina e' capace di aprirsi e permettere ai
suoi cittadini di esercitare le liberta' fondamentali. Altrimenti, i giochi
potrebbero mostrare la repressione in Cina anziche' il progresso.
Altri Link: http://www.olympicwatch.org/
www.boycottpekin2008.org/
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