Diario degli ultimi 1/?

[Francesco Lauria <francescollauria at yahoo.it>]

DIARIO DEGLI ULTIMI 1/? 
di Peter Pan 
http://francescolauria.blog.tiscali.it


Una musica araba scuote la luce della lampada che
fiera affianca il computer del caffè NEWPORT. Un
piccolo porto di sogni a
Gorizia-Gorica-Gurizia-Gorz-G....... 

Dopo la messa delle 7.30, mi aggiravo solo ed alla
ricerca di un sogno . 

Cammino, per il viale principale di Gorizia. Incontro
un ragazzo, un adolescente ed un vecchio. In perfetto
inglese e mostrandomi un foglietto scritto con grafia
incerta mi chiede : Where is the Center of Caritas, S.
Giuseppe ? 

E' stanco, forte e dignitoso nella sua sofferenza. Il
ragazzo più giovane è impaurito, mentre il vecchio,
sfoggia due baffoni ottocentesco ed un cappello grigio
di stile italia-meridionale-meridionale... 

Andiamo, verso il S. Giuseppe. Sono le 8.20. E'
domenica e Gorizia è deserta. Il sole di marzo scalda
sia i sogni che le paure. E forse aiuta anche a
stemperare le indifferenze e gli egoismi. Mentre
andiamo al S. Giuseppe, Gamir mi parla del suo Kosovo,
sempre più povero e dimenticato. E', come tutti i
clandestini di Gorizia, senza documenti. Lo hanno
appena scacciato dal Bar, non parlava italiano ...

In realtà Gamir parla anche un discreto italiano, ma,
a volte, la paura frana la lingua. E' stato per due
anni a lavorare in Inghilterra, mi dice. Il suo
inglese perfetto, lo conferma. Al centro due ragazze
bionde cone quasi tutte le ragazze a Gorizia
spalancano la porta a tutti e quattro. Il gran premio
di F. 1 è al culmine. Ma nessuno lo guarda. Alle 9.00,
come ogni mattina, arrivano le polizie (sì, di tanti
tipi e nazionalità ...). 

Abbiamo 5 minuti per fare colazione. Per offire ai tre
una saponetta e qualche vestito. La polizia sta
arrivando. Anzi già suona. Usicamo dal retro, due
ragazzi iracheni, giocano a pallavolo nel cortile del
centro... Erano tre. 

Uno è scappato nella notte. 

La notte. 

C'è un po' di sole in ogni notte. E' un po' di buioi
in ogni giorno. 

In stazione. Vogliono andare a Milano. Milan. Milan. E
il calcio non c'entra. 

Gamir, mi dice mi sento solo, mi sento pazzo. 

Mi chiedo come si dica ricco (rich) in italiano. Esito
un po'. Ricco. Ricco di idee, sogni, speranze. No. Non
posso. Gli rispondo : "ricco =cattivo". Il suo eco ...
Ricco = cattivo. 

Compro i biglietti. La stazione di Gorizia è ormai in
crisi ed in rovina. I soldi non bastano. Li aggiungo. 

E' incredibile. 

Ho perso tre ore. Ho 25 EURO e 27 centesimi in meno
nel portafogli. Ho commesso almeno tre reati. Ho
ritrovato LA MIA ANIMA. 

Il treno corre. Train de Vie .... Treno dei desideri.
Sono un po' meno cattivo ... 

ASCOLTARE GLI ULTIMI, IGNORARE I PRINCIPI. 

 Un saluto, Francesco Lauria,  felicemente felice.







        

        
                
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