R: chiarimenti su Gino Strada

["Mariella Sciancalepore" <m.sciancalepore at libero.it>]

Si è discusso in questi giorni di argomenti seri, di questioni che mi
piacerebbe approfondire ma sinceramente
diventa fastidioso leggere le mail che vi mandate facendo, queste sì, risse
da bar.
Mi interessa il confronto non l'insulto. Mi interessa conoscere le opinioni
degli altri e poter esprimere le mie senza timore di venire tacciata di
qualsiasi cosa. Ma questo clima è scoraggiante. Medito di cancellarmi da
questa mailinglist. E mi dispiacerebbe.
Se vi interessa la mia opinione:
 Beatrice mi sembra che abbia posto delle domande, e questo è ancora
permesso in questo paese.
Credo (e spero) che abbia torto su Gino Strada e se il dubbio le è sorto
dalle parole di Scelli, beh... ha ragione Alessio su di lui. E anzi è stato
fin troppo buono. Diciamo che è una persona che ama mettersi in mostra, e so
quel che dico (fonti personali). Non vi fidate delle apparenze.
Su Cuba, Beatrice non ha tutti torti, anzi, però sarebbe bello aprire un
confronto serio non viziato all'origine da prese di posizione ideologiche.
In entrambi i casi (strada-scelli, cuba-castro) è "l'informazione" a
condizionare i nostri pensieri.
Questa mailinglist dovrebbe servire proprio a combattere questa dittatura
bipartisan ma la sprechiamo questa occasione se non ci mettiamo davvero in
discussione.
Scusatemi  ma queste cose mi deprimono.

m.


----- Original Message -----
From: B.pietrangeli <b.pietrangeli at email.it>
To: <dirittiglobali at peacelink.it>
Sent: Thursday, July 15, 2004 12:24 PM
Subject: Re: chiarimenti su Gino Strada


> Alessio, non mi riferivo a te, ma ad ultrared, che pretende (in evidente
> applicazione nella sua vita di quella che chiamano \"dittatura del
popolo\")
> di stabilire con quale intento io ponga le mie domande.
> Non starò qui a rispiegare l\'intento di quelle domande, visto che
l\'e-mail
> in cui le ponevo, mi sembra piuttosto chiara nei toni, vi spiegherò invece
> che sono disposta a passar nome e cognome e tutti i dati anagrafici al
Sig.
> Gino Strada per una eventuale denuncia di diffamazione.
> Anche se in sincerità devo dirvi che dubito fortemente che il Sig. Gino
> Strada vedrebbe una diffamazione in quella mail, dove vengono poste
domande
> (e non passate informazioni) e con lui, una qualsiasi Procura della
> Repubblica avrebbe la stessa difficoltà a procedere per diffamazione, lì
> dove (lo ripeto, perchè forse leggendolo e rileggendolo alla fine entrerà
> nella testa) non porto informazioni, ma pongo domande.
>
> Io ravvedo senza difficoltà, invece, nella presa di posizione di Ultrared,
> un chiaro intento intimidatorio posto sulla questione Gino Strada per la
> mancanza di argomentazioni sulla questione Cuba.
> A casa mia questo sistema di attaccare su tutto, non potendo attaccare
dove
> si vorrebbe aver la ragione, si chiama vigliaccheria.
> A casa mia questo sistema di tentare di azzittire le persone perchè non la
> pensano come te si chiama violenza.
> A casa mia l\'intimidazione velata si chiama idiozia.
>
> Se ultrared ha problemi con me perchè non accetto e mai accetterò che
venga
> riconosciuta come possibile una dittatura del popolo o il passaggio sotto
> silenzio e col benestare di tutti una dittatura come quella cubana,
farebbe
> bene a dimostrare la sua superiorità intellettiva in altra maniera, più
> concreta magari, piuttosto che cercar appigli ovunque per farmi star
zitta.
>
> A suo avviso nascondo la mia indecisione eterna in una indipendenza
> ideologica, io ritengo che le idee chiare come le mie lui non ce le avrà
> mai, principalmente per un motivo: lui idee sue non ce le ha, ma aspetta
che
> il partito gliele passi preconfezionate.
>
> Tornando a Strada, invito a rileggere la mail in cui ponevo le mie
domande,
> per chi non ce l\'abbia ancora chiara e a chi, magari, sta vivendo nel
> dubbio di non sapere se ultrared possa aver ragione o meno, espongo il mio
> pensiero su Strada.
>
> Ultrared, da qui in poi, puoi anche non leggere, visto che trovo
totalmente
> inutile spiegare a te un mio punto di vista considerato che tu sai già
cosa
> penso, e come lo penso, avendolo deciso tu per me, nel pieno rispetto di
> questa dittatura del popolo.
>
> Sono in questa ML da circa 4 anni, a tratti ho partecipato, a tratti no,
> impegnata in altro o troppo abbattuta psicologicamente per esprimere
> pubblicamente un mio pensiero.
> Ma vi assicuro che se è salutare l\'idea di avere un Mito, che a un certo
> punto ti ricorda perchè ti sei imbarcato in certe cose, perchè vale la
pena
> continuare a stare su quella barca e a far qualcosa, per me quel mito è
> sempre stato Gino Strada.
> Ora, mi sembra più che legittimo ch\'io, nel momento in cui mi viene da
più
> parti insinuato il dubbio, voglia risolverlo.
> Pronta a restar delusa dalle risposte e a dover fare i conti con mille
> \"perchè\" e speranzosa d\'aver le risposte giuste che non facciano
> implodere quello in cui credo.
>
> Adesso, ultrared (lo so che sei andato comunque avanti a leggere, figurati
> se perdevi occasione per appigliarti ancora a qualcosa per farmi star
> zitta), contatta Gino Strada, riportagli quella mia e-mail, poi torniamo a
> parlare di diffamazione.
> Nel frattempo, procurati un codice e studiati il reato, però.
>
> Ti invito anche a usare mezzi più consoni per aver la ragione.
> Se non riesci a spuntarla su Cuba è piuttosto infantile che tu vada a
> sparare a zero su tutto.
> Ti rode il non essere in grado di sostenere quella discussione e uscirne
> come ideale vincitore?
> Problemi tuoi, tesoro.
>
> Beatrice
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