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Comunicato RETE NO CPT.doc



Bari il 3 giugno '04
Da RETE "NO CPT a Bari"
Addetto Stampa Luca Basso (3478423793)


COMUNICATO STAMPA CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE

Sabato 5 giugno presidio contro
l'apertura del centro di permanenza temporanea
per immigrati di Bari San Paolo

Sabato 5 giugno ore 18.00 presso Piazza Prefettura a Bari, la Rete "No CPT
a Bari", che riunisce oltre venti sigle attive nel mondo del volontariato
laico e religioso, dell'associazionismo e del sindacato, organizza un
presidio di protesta contro l'apertura del nuovo centro di permanenza
temporanea per immigrati di Bari San Paolo.

All'iniziativa interverranno: l'on. ALBA SASSO (ds), l'on. PAOLO CENTO
(verdi), l'on. MARIA CELESTE NARDINI (rifondazione comunista), oltre ad
alcuni consiglieri regionali ed eurpoarlamentari pugliesi.

Il Centro di Permanenza Temporanea (CPT) per immigrati di Bari San Paolo
sta per essere consegnato. La sua apertura è prevista per i primi giorni
d'estate. Il quartiere S. Paolo si arricchirà di un'altra struttura off
limits e l'intera città di Bari dovrà finalmente smettere di mistificare
l'idea e la pratica dell'accoglienza. Il CPT "ospiterà" persone da
espellere.

La Rete "No CPT a Bari" rifiuta la presenza di un centro di permanenza
temporanea, benché previsto da una legge; Scanzano ha dimostrato che la
presa di parola della gente può impedire l'attuazione di scelte legislative
ingiuste.
Non possiamo accettare che la nostra regione diventi una discarica anche di
esseri umani.
A fronte delle attuali condizioni di crescente precarietà del mercato del
lavoro e di generale impoverimento della vita di tutti, vogliamo che i
cinque milioni di euro (tanto è costato il CPT), come segno di un radicale
cambiamento di prospettiva in materia di politiche di welfare, siano invece
ridistribuiti in forma di accesso  a diritti primari, quali la casa, la
salute, la socialità, il sapere, la mobilità e le forme di accoglienza.
Chiediamo a tutti una chiara espressione  di contrarietà e di
incompatibilità ai CPT ed alle leggi che li hanno istituiti, perché
l'immigrazione non è un problema di ordine pubblico.
Facciamo appello a tutti perché si manifesti e si sostengano le
mobilitazioni contro ogni forma di esclusione, di limitazione della libertà
e per una nuova idea di cittadinanza per tutte e tutti, per migranti e non.
Perché il restringimento dei diritti riguarda tutti:le politiche sui
migranti ne sono solo l'aspetto più evidente.

* CONTRO LA CRIMINALIZZAZIONE DELL'IMMIGRAZIONE
* CONTRO LE CARCERI ETNICHE
* CONTRO L'APERTURA DEL CPT DI BARI.
* PER UNA MOBILITAZIONE CITTADINA

Alla Rete "No CPT a Bari" aderiscono: ARCI Puglia, Associazione 3 febbraio,
Associazione per la pace, Camera del lavoro territoriale e provinciale di
Bari C.G.I.L., Cooperativa Un solo mondo Bari, Centro sociale Coppola
Rossa, Consulta per la salute mentale, Cristiano Sociali, Fantarca, Finis
Terrae onlus, Forum dei diritti, Forum 32, Giovani Comunisti, Giraffa
onlus, Italia Giusta per la Costituzione, Laboratorio della disobbedienza,
Missionari Comboniani, Mutua Studentesca, Psichiatria Democratica, Saro
Wiwa, Servizio Civile Internazionale Bari, Società italiana di ecologia,
psichiatria e salute mentale - sez.Puglia e Basilicata.

Per informazioni Rete "No CPT a Bari":  347-1327569.