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18 buoni motivi per votare SI al referendum



18 buoni motivi per votare SI al referendum

Il 15 e 16 giugno si vota per estendere l'articolo 18 dello Statuto dei
lavoratori anche alle lavoratrici e ai lavoratori delle aziende con meno di
16 dipendenti.
E' un referendum molto importante. Con il Sì si può difendere e allargare
un diritto fondamentale, e ci sono almeno 18 motivi:

1. Perché l'articolo 18 difende contro i licenziamenti ingiusti, fatti
violando le norme dei contratti e le leggi. E' un giudice che riconosce
questa violazione del diritto e rimette al suo posto chi è stato
ingiustamente licenziato.

2. Perché i contratti e le leggi offrono molti motivi e molte cause per il
licenziamento. Se esso avviene senza causa e senza motivo, allora vuol dire
che le cause e i motivi di esso non si possono ammettere, non si possono
dire, non sono giusti.

3. Perché la minaccia di essere licenziato in qualsiasi momento senza
causa o motivo giusto può costringere la lavoratrice e il lavoratore a
rinunciare ad un giusto salario, alla salute e alla sicurezza del lavoro, e
a tanti diritti.

4. Perché un diritto è davvero tale solo se difende tutti. Chi oggi ha
l'articolo 18 sarà più sicuro se esso sarà esteso a chi non ce l'ha.

5. Perché da troppo tempo i lavoratori delle aziende più piccole subiscono
la mancanza di una tutela contro i licenziamenti ingiusti. E questa
ingiustizia non è meno ingiusta solo perché dura da tanto.

6. Perché oggi le aziende grandi sono sempre meno, quelle piccole e
piccolissime sempre di più. Sempre più persone rischiano di essere escluse
dalle tutele contro i licenziamenti ingiusti.

7. Perché spesso sono proprio i lavoratori delle aziende più piccole ad
avere più bisogno delle difese della legge.

8. Perché oggi sono prima di tutto i giovani che lavorano senza diritti,
con la minaccia del licenziamento e della precarietà.

9. Perché il lavoro precario e senza diritti costringe i giovani a non
costruire il futuro, a non fare progetti, a rinunciare a speranze.

10. Perché non è vero che le aziende vanno meglio se i lavoratori hanno
sempre paura di essere licenziati. Le aziende migliori sono quelle dove i
lavoratori sono rispettati e possono far valere i loro diritti.

11. Perché ci sono tante piccole aziende dove già oggi si applica
l'articolo 18 e che non avranno nulla da temere dalla sua estensione per
legge.

12. Perché invece quelle imprese che si approfittano dei loro dipendenti
avranno finalmente un freno ai loro abusi. E così non potranno più fare
concorrenza sleale a quelle che rispettano leggi, contratti e diritti.

13. Perché l'estensione dell'articolo 18 è una conquista di civiltà che
non danneggia l'economia del paese. Anzi, un paese più civile è un paese
più ricco.

14. Perché la Carta dei diritti dell'Unione europea prevede tra i diritti
fondamentali dei cittadini europei che ci sia la tutela contro il
licenziamento ingiusto.

15. Perché si stanno varando leggi che aumentano la precarietà, tolgono
diritti al lavoro e peggiorano l'articolo 18. Il Sì al referendum le può
fermare.

16. Perché c'è chi vuole eliminare l'articolo 18 anche per chi oggi ne
usufruisce. E per questo spera nella sconfitta del Sì al referendum.

17. Perché se il 16 giugno avrà vinto il Sì tutti i lavoratori e le
lavoratrici saranno un po' più liberi, e anche i precari, i collaboratori
subordinati, gli interinali potranno avere dei diritti.

18. Perché un licenziamento ingiusto può capitare a chiunque. E tutte e
tutti possono avere bisogno dell'articolo 18.


VOTA Sì PERCHE' LE IMPRESE SONO DIVERSE, MA I DIRITTI SONO UGUALI