Fwd: Comitato per il Diritto alla Casa

["Comunisti Cagliari" <pdci_ca@hotmail.com>]

Inviamo in allegato il comunicato stampa.

Grazie

Coordinamento Cittadino Comunisti Italiani Cagliari

Email: pdci_ca@hotmail.com Telefono: 070-656240

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Oggetto: Comitato per il Diritto alla Casa

A Cagliari, prima delle feste di fine anno, è scoppiato il problema della casa.
Il Comune di Cagliari e lo IACP hanno pensato bene di far passare un felice
Natale alle famiglie povere di Cagliari colpevoli di aver occupato
abusivamente le case popolari.
Infatti, è dall'inizio di dicembre che i messi comunali stanno recapitando
le ordinanze di sgombero, alcuni sgomberi sono già stati eseguiti con la
forza, mentre ad altre famiglie sono state "segate" acqua e luce.
Oggi sono state slacciate acqua e luce anche alle famiglie che avevano
occupato i locali dell'ex Provveditorato in via S. Saturnino. Se a questo
si aggiunge il degrado delle palazzine popolari di Sant'Elia, al Cep, nel
quartiere di Santa Teresa a Pirri, nelle case parcheggio di via Is
Mirrionis e nei degradati palazzi di via Tevere, il quadro che si delinea è
chiaro, far crollare queste case sulla testa dei poveri residenti in modo
da utilizzare quelle zone per edilizia residenziale.
In città la situazione sta per diventare realmente esplosiva, infatti pare
che circa 360 su più di 3500 case popolari siano occupate abusivamente da
famiglie povere, ma a non tutte le famiglie è stato notificato lo sgombero,
questo elemento di disparità di trattamento, ci fa pensare a delle
clientele verso persone o rioni che hanno espresso un voto in linea con chi
governa la città.
Tutto ciò, è la logica conseguenza delle scelte politiche che la giunta di
destra ha operato negli ultimi anni, con la complicità del Centro Sinistra
il quale non è mai stato unito nella affrontare questo tema.
In questi giorni abbiamo letto sui giornali, di Ordini del giorno
presentati dai Consiglieri  Marisa Depau (DS), Piero Comandini (Socialisti)
Marco Piras (UDC),  ma a dire il vero, attendevamo una opposizione e un
impegno unitario più forte, da parte dell'intero centro sinistra, sul
problema casa in città.
Purtroppo, ha Cagliari, Città Borghese e fascista, la casa non è più un
diritto, ma un privilegio per pochi.
Tutto ciò a causa della "mancanza di aree edificabili in città" e
soprattutto perché negli ultimi P.U.C. di Cagliari, non è stato mai
previsto uno stralcio di edilizia economico popolare.
I Comunisti Italiani di Cagliari hanno il sentore che la destra sta
pensando ad una città abitata solo da ricchi e borghesi...........una
Beverly Hills Sarda. Noi non ci stiamo!!!!  E pertanto esigiamo:


l'immediato blocco delle Ordinanze di sgombero sino ad oggi notificate;

che il che il Comune di Cagliari, tanto bravo ad ottenere 700.000 Euro
dalla regione per il Festival Bar (a pagamento e per poche persone), si
affretti ad reperire dei fondi  per dare una casa alle famiglie già
sgomberate;

che vengano ristrutturati i fatiscenti edifici popolari di Sant'Elia, al
Cep, nel quartiere di Santa Teresa a Pirri, nelle case parcheggio di via Is
Mirrionis, Piazza S. Michele,  via Tevere;

che vengano stilate le nuove graduatorie per le case popolari in modo
trasparente e che ci venga istituita una commissione che ne verifichi la
trasparenza;

che al più presto si valuti la possibilità di variare il P.U.C. prevedendo
delle zone della città per l'edilizia popolare;

Cogliamo l'occasione per comunicare alla stampa che i Comunisti Italiani di
Cagliari insieme a un gruppo di famiglie sgomberate, hanno costituito il
Comitato per il Diritto alla Casa.
Martedì   27 Gennaio alle ore 17.00 sotto i portici del palazzo Comunale in
via Roma, si terra un Sit In,  tutte le persone che hanno a cuore il
problema della casa in città sono invitate a partecipare.
Chiunque voglia aderire al Comitato per il Diritto alla Casa può scrivere a
: comitatodirittoallacasa@virgilio.it
o può contattare I Compagni Porcu Alessio (070.541749) o  Pintus Ivan
(070.530639) O  la sezione Palmiro Togliatti al 070.656240.

Il segretario Cittadino

Gianni Aresu